SASSARI – Un immenso Drake Diener trascina Sassari, che ipoteca la vittoria sin dal primo quarto. Brindisi subisce lo spettacolare gioco in campo aperto della Dinamo, e non trova la fluidità in attacco che aveva contraddistinto gara1. Si è giocato sin dalla palla a due in un PalaSerradimigni torrido, con il pubblico che è stato un fattore determinante nel dirigere l’inerzia del match. Ora la serie si sposta a Brindisi con l’ENEL che potrà contare sul calore del PalaPentassuglia.
Il match
Meo Sacchetti non cambia, e ripresenta il quintetto iniziale di gara1. Bucchi getta nella mischia Snaer e conferma Zerini sotto i tabelloni. Sul viso dei giocatori si legge la tensione per l’importanza del match e i contatti sono subito molto ruvidi, anche per via di qualche conto in sospeso relativo a gara1. Drake Diener decide di far subito sul serio trovando il canestro dalla linea dei 6.75, ben coadiuvato dal cugino Travis e dal solito Caleb Green. Nonostante i due falli tecnici fischiati a Omar Thomas e Drew Gordon, a metà quarto Sassari prova la fuga: 13-4. L’immediato time out di Piero Bucchi non cambia l’inerzia del match. Drake Diener continua a trovare il canestro dalla lunga distanza, e in un attimo il punteggio si dilata fino al 31-13 che sancisce la fine del primo periodo. Incredibile la standing ovation per l’MVP del campionato, mentre Brindisi sembra un pugile sull’orlo del ko.
Sassari continua a giocare un basket stellare, abbinando alla fluidità del gioco offensivo, un’ottima intensità difensiva. Meo Sacchetti trova buone risposte dalla panchina. Il Ministro della Difesa Jack Devecchi annulla Jerome Dyson mentre Ben Eze è finalmente una presenza sotto le plance. Brindisi continua a non leggere le varie situazioni di gioco e Sassari vola: 44-23 a metà periodo. Il pubblico continua a trascinare i biancoblù di casa, che con Drake Diener e un monumentale Omar Thomas riesce a mantenere il divario. Si va al riposo lungo sul punteggio di 53-31 e la netta sensazione che Brindisi abbia già la testa a gara3.
Al rientro sul parquet Sassari accelera ancora, alza l’intensità difensiva e uccide il match. Meo Sacchetti trova risposte concrete da tutti i suoi ragazzi. Chessa e Devecchi si iscrivono alla festa del tiro dai 6.75, Eze continua la sua partita fatta di consistente presenza sotto i tabelloni e si rivede in campo Tessitori dopo i problemi alla mano destra. Bucchi è alla disperazione e continua la girandola dei cambi punitivi che non portano risultati concreti. Il parziale del terzo quarto (23-9) è impietoso. Si va all’ultimo quarto in pieno clima da garbage time (76-40).
L’ultimo periodo si gioca in un contesto di grande festa sugli spalti. Chiotti e Umeh per Brindisi sistemano le proprie percentuali mentre nella Dinamo si iscrive a referto anche Marques Green. La sirena finale spegne i riflettori del PalaSerradimigni sul punteggio di 89-62.
SALA STAMPA
SACCHETTI
Partita completamente diversa rispetto a gara1. Drake ha fatto un primo quarto stellare mentre in difesa abbiamo concesso veramente poco. Le partite dei playoff si sa, sono partite diverse l’una dall’altra, vincere di due punti o di trenta non cambia la sostanza delle cose. Noi ora dobbiamo prendere tutto quel che c’è stato di buono ma cercare di resettare in vista di gara3. Non penso ci sia bisogno di lavorare sotto l’aspetto psicologico sui miei giocatori dopo partite del genere. Se non sono carichi per queste partite, è meglio che vadano a praticare un altro sport. Gordon era nervoso e ha reagito male ai fischi arbitrali, è ancora giovane e deve imparare. Nel contempo abbiamo avuto buone risposte da Eze, che sotto i tabelloni è stato in certi momenti dominante.
BUCCHI
La partita si è decisa sin dal primo quarto, quando Drake Diener ha spaccato la partita. Noi non siamo riusciti a fermarlo in nessun modo. Abbiamo variato la difesa ma lui ha trovato il canestro con tiri che obiettivamente avevano una grossa percentuale di difficoltà. Per Sassari ha giocato a favore l’abitudine a giocare partite ravvicinate vista l’esperienza fatta della coppa europea. Noi ora dobbiamo subito resettare e pensare a gara3. La giocheremo in casa nostra e spero sia tutta un’altra storia.
DRAKE DIENER
E’ stata una giornata molto bella per me e la squadra. Abbiamo giocato bene in difesa soprattutto all’inizio e questo è stato importante per il nostro gioco in transizione. Stasera al contrario delle ultime partite ho trovato gli spazi giusti anche grazie alla difesa. Noi quando giochiamo in questo modo siamo un’altra squadra. Gara3 a Brindisi sarà tutta un’altra partita, che si giocherà in un campo difficile con un gran tifo. Dovremo essere bravi a dimenticare in fretta la partita di oggi e concentrarci sul match di venerdì.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – New Basket ENEL Brindisi 89-62.
Parziali: 31-13; 22-18; 23-9; 13-22.
Progressione: 31-13; 53-31; 76-40; 89-62.
Mvp: Drake Diener. Prima della partita riceve il meritato riconoscimento come MVP del campionato. Gioca un primo quarto da extraterreste, spianando la strada verso il facile successo della Dinamo.
Wvp: Piero Bucchi. Non riesce a gestire l’aspetto psicologico del match. I continui cambi punitivi innervisiscono i suoi giocatori e per Brindisi è subito notte fonda.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas