ATENE-Un Olympiacos devastante vince al Pireo 89-64 gara due di finale, impattando la serie ma soprattutto lanciando un segnale di grande forza in prospettiva delle prossime sfide che assegneranno il titolo greco.
Il Panathinaikos esce con le ossa a pezzi da una sfida per la prima volta quest’anno dominata da una delle due squadre.
Rispetto a gara 1 qualche modifica nei quintetti iniziali con Simmons in partenza al posto di Dunston nell’ Olympiacos e Fotsis subito in campo nel Panathinaikos.
Al contrario del match di Oaka, l’Olympiacos parte subito con la faccia giusta, Printezis dopo 22 secondi trafigge il cuore degli avversari con una freccia dai 6.75 e dopo 2’25 è già 8-0 per gli l’ex campioni d’Europa,con il primo canestro ospite che arriva dopo3’35 con la tripla di Diamantidis. L’Olympiacos tira divinamente dall’arco nei primi cinque minuti(4/6)ed in generale nel 1/4(6/9 mentre alla fine sarà 13/25)),mentre al contrario i verdi trovano una difficoltà tremenda ad arrivare al ferro ed in difesa lamentano subito i due prematuri falli a testa di Maciulis e Lasme. Forse il peggior quarto dell’intera stagione del Panathinaikos si chiude così sul 29-12, in poche parole un replay a squadre e campi invertiti dei primi dieci minuti di gara 1. All’intervallo il disavanzo è addirittura di 19 punti sul 48-29 ,ed è uno scarto veritiero tra una squadra entrata in campo con il coltello tra i denti ed un’altra assente non giustificata. L’Olympiacos, guidata ed ispirata dai suoi condottieri più ricchi di medaglie, Spanoulis e Printezis, non molla l’osso neanche nei venti minuti finali, infierendo su un Panathinaikos di nuovo devastato dalle sue incertezze,sorretto(si fa per dire)solo dall’orgoglio di Mavrokefalidis ma comunque fatto a pezzi anche sotto le plance(36-28 i rimbalzi). Evidente l’intenzione di lanciare un messaggio forte e chiaro per le prossime sfide che assegneranno lo scudetto. I venticinque punti di differenza alla sirena lo sono eccome e adesso il Panathinaikos dovrà dimostrare di non avere paura fin da gara 3.
In gara due della finale per il 3^-4^posto facile successo interno per il Paok sul Panionios 81-63 che permette ai bianconeri di condurre la serie sul 2-0.
Olympiacos-Panathinaikos 89-64 (29-12; 19-17; 19-17; 22-18)
Olympiacos: Petway 10, Shermadini 3, Dunston 12, Spanoulis 12, Perperoglou 5, Sloukas 5, Collins 2, Simmons 3, Lojeski 8, Printezis 18, Mantzaris 11
Panathinaikos: Bramos 4, Curry 3, Fotsis 8, Ukic 2, Lasme 4, Mavrokefalidis 17, Diamantidis 12, Giankovits 4, Maciulis 8, Wtight 2.
Alessio Teresi