Con questa notte i Pacers si rifanno sotto e si portano a una lunghezza di distanza (2-3) dagli Heat. Spinti dal famoso detto “ultima spiaggia” Indiana vince su Miami gara 5, per i ragazzi di coach Vogel non è stata passeggiata, 93-90 il risultato finale, anche se Paul George (37 i punti finali per lui) e LeBron James (solo 7 i punti stanotte, non gli accadeva da gara-08 delle Finals con Dallas del 2011, 8 punti allora), ci hanno messo del loro positivamente e negativamente.
Miami nel finale ha anche avuto la possibilità con Bosh di mettere la tripla della vittoria (possibile 92-93), su passaggio di LeBron, ma alla fine l’hanno spuntata i Pacers. Anche perché fino alla metà del terzo periodo, si pronosticava la vittoria e il passaggio alle Finals degli Heat, con il sempreverde Allen che infila nel solo secondo quarto 10 dei sui 15 punti finali e la difesa rocciosa che ormai ci ha abbituato Miami appena si deve fare sul serio.
Ma nella seconda metà del terzo quarto i Pacers impongono un parziale di 16-2, trascinati da un Paul George devastante con 7 punti, chiudendo il terzo quarto in vantaggio di 7 (64-57). Nell’ultimo quarto il copione ormai è scritto, con gli Heat che continuano ad avere un’ottima difesa e riuscendo a vedere da dietro l’arco comodamente il canestro (alla fine 6/9 da tre per Rashard Lewis, che chiude con 18 punti), ma senza purtroppo mettere il punto esclamativo e dovendo aspettare ancora per raggiungere per la quarta volta consecutiva le Finals, colpa soprattutto di un ottimo Paul George che tiene in alto le speranze di Indiana, riuscendo a rispondere colpo su colpo a LeBron e compagni, e fa sperare ancora in un finale tutto scrivere.
Francesco Bertoni