E così alla fine la scelta è ricaduta sul play che già aveva fatto parte le fortune dei suoi grandi Los Angeles Lakers. Phil Jackson ha deciso, sarà Derek Fisher a guidare per i prossimi 5 anni i New York Knicks.
Il play dei Thunder era stato associato alla panchina dei newyorkesi, proprio da Jackson, poco prima che l’avventura nei playoff finisse contro i San Antonio (causando al neopresidente dei Knicks una multa di 25mila$). Anche Steve Kerr (che faceva parte di quella Chicago del secondo “tripit”-‘96/’97/’98) era nella lista dei candidati, ma poi ha scelto i Warriors, forse per un progetto più saldo e con basi già consolidate.
Nella sua nuova avventura Derek Fisher guadagnerà 5 milioni di dollari a stagione, per 5 stagioni, che gli frutteranno 25 milioni in totale alla fine. A 39 anni e fresco di finali di Conference, il play conta dalla sua parte una lunga carriera nei playoff, infatti detiene il primato di partite giocate (259) e vinte (161) nei playoff e vanta la partecipazione a otto finali con 5 titoli, tutti con la maglia dei Lakers.
Fino a poco tempo fa non sapeva se smettere o meno, ma ora sente che la scelta di buttarsi in un’avventura, tra l’altro parecchio ostica visto che i Knicks attendono la vittoria di un anello da almeno 40anni, sembra il modo migliore per continuare a rimanere all’interno del Circus. Queste infatti le sue parole:
“”Negli ultimi dieci anni ho pensato che il mio scopo nella vita fosse di trovarmi in un ruolo di leader e quello di influenzare gli atri. Credo che allenare ti permetta di realizzare entrambe le vocazioni”.
Francesco Bertoni