Il Galatasaray ha deciso di non scendere in campo per gara 7 di finale del campionato turco in programma giovedi 19 giugno sul campo del Fenerbache.
La decisione è stata presa in segno di protesta nei confronti della federazione turca, rea di non aver punito adeguatamente il Fenerbache dopo i tafferugli di gara 5, al termine della quale invece era stato squalificato il campo del Galatasaray con decisione del prefetto di ridurre la capienza del palasport a 5000 posti ed ingresso soltanto per donne e bambini.
A rincarare la dose anche la designazione per gara 7 dell’arbitro Recep Ankarali, definito “amico del Fenerbache” dai dirigenti del Galatasaray ed intercettato 3 anni fa in una telefonata fatta al presidente del Fenerbache in cui affermava “tutto è sotto controllo” alla vigilia di una gara di campionato dei gialloblù.
Gravissima anche l’affermazione fatta dai dirigenti del Galata nei confronti dei rivali sull’account twitter del club:
“Fenerbahce is known as match-fixers, they have an absolute control over every federation and not avoiding to use it openly.”