Sarà Cervia, nel weekend, ad assegnare le tre promozioni in Legadue Silver. Questa la degna chiusura, attesa e palpitante, di una grande stagione di basket, che ha regalato alla quarta serie nazionale infinite emozioni, sofferenze sportive e sorprese inimmaginabili, di fronte a platee emergenti ed a tante altre dai nomi e dalle storie altisonanti, che premia, con l’accesso al concentramento finale, quattro società tra le più preparate e continue del campionato. Derthona, Legnano, Latina e Scafati: quattro sogni d’argento di cui solo tre saranno realizzati, guarda caso le quattro capolista al termine del girone d’andata, le medesime finaliste della Coppa di categoria in quel di Rimini, con la sola eccezione di Scafati ( che fu eliminata rocambolescamente nei quarti dall’Amatori Pescara dopo un’infinita battaglia ai supplementari…). Merito, programmazione e continuità, dunque, e non è ancora finita, anzi: la final four che prende il via stasera sancirà l’ultimo verdetto, quello che conta, e non è lecito lasciarsi andare a pronostici poichè la formula, entusiasmante ma crudele, lascia aperta ogni possibilità, e nervi saldi e forma fisica potrebbero incidere più del mero fattore tecnico.
Latina e Scafati pervengono all’appuntamento più fresche, reduci, come sono, da un sontuoso “percorso netto” durante i playoff: zero sconfitte per entrambe, come da pronostico, ed anche le pur degne rivali Rieti e Bisceglie han dovuto alzare bandiera bianca tra le mura amiche, in gara 2 di finale, subendo i parziali decisivi fin dal primo tempo e vedendo vanificato ogni tentativo di rimonta dai più quotati e favoritissimi avversari.
Derthona ha patito, in quel di Piacenza, un disastroso terzo quarto, in cui gli emiliani hanno presidiato l’area in modo magistrale e fatto registrare percentuali dal campo semplicemente pazzesche, mentre i piemontesi si intestardivano nell’uno contro uno e negli isolamenti interni, portando i soli Rotondo e Samoggia in doppia cifra. Tremenda è stata, però, la vendetta ordita dai bianconeri nella bella tra le mura amiche, in controllo per tutti i 40′ grazie soprattutto al solito Samoggia ed al ritrovato Gioria.
Legnano, nel girone B, è stata, tuttavia, la vera rivelazione delle finali: dopo aver gettato alle ortiche gara 1 nello sfortunato finale di gara, ha infatti impattato in casa e staccato, poi, il biglietto per Cervia sul legno di Orzinuovi nello spareggio di gara 3, grazie ad una gran difesa, con autorità e con scarti che non ammettono repliche. Va detto, tuttavia, che sull’esito della finale si è allungata l’ombra, a nostro avviso determinante, dell’infortunio occorso a Ferrarese, assente anche in gara 2 e rientrato in condizioni non certo ottimali nella sfida decisiva. Troppo, per una Orzinuovi a corto di idee e contro una Legnano risorta dalle proprie ceneri dopo un mediocre girone di ritorno e che pare essere tirata a lucido come nella prima metà di stagione.
Preview final four.
Aprirà alle 18 di oggi pomeriggio la semifinale tra Derthona e Legnano. I tortonesi sono reduci da un’annata condotta sempre da capolista e sono costruiti per vincere: roster lungo, perno sui lunghi Rotondo e Samoggia ed il ritrovato bomber Gioria saranno le armi da far valere per centrare oggi stesso l’obiettivo Silver. I lombardi, d’altro canto, appaiono lanciatissimi: con il play con licenza di uccidere Tavernelli , il fuciliere Milani, la sicurezza Arrigoni sotto le plance ma abile anche in allontanamento, nonché una gran difesa, proveranno a guastare la festa agli avversari ed a centrare un obiettivo già da tempo nel mirino. Proprio la difesa potrebbe essere la chiave di un match che, dall’esterno, appare già decisivo, visto il tasso tecnico delle avversarie che occupano l’altra metà del tabellone.
Latina-Scafati (20,30) è, infatti, almeno sulla carta, la gara tra le realtà più attrezzate della categoria, dominatrici incontrastate di tutta la stagione. I pontini vantano una rosa che farebbe invidia, stranieri a parte, a molte squadre del piano di sopra, specie sugli esterni, tra cui spiccano fuoriclasse del calibro di Santolamazza e Bolzonella, nonché un certo Manuel Carrizo, spesso decisivo uscendo dalla panchina. Fisicità e circolazione di palla i punti di forza dei nerazzurri che dovranno, però, vedersela, con una Givova dai nomi non meno blasonati ( Ruggiero, Zacccariello e Chiacig su tutti) e dalle difese disegnate da coach Sorgentone, spesso determinanti in questi playoff. Le due squadre paiono attrezzate per farsi male a vicenda, in una vera e propria “finale anticipata”.
Domenica le finalissime, in cui le prime a scendere in campo saranno le vincenti di stasera, reduci dai festeggiamenti ma pronte a contendersi il primo scudetto DNB, per poi lasciare spazio alla gara più attesa (ore 19), quando le perdenti si affronteranno, invece, in un drammatico “in or out” vietato ai deboli di cuore: chi vince va in Silver, chi perde va a casa e si rassegna alla serie B!
Restate in onda, dunque, perché il meglio deve ancora venire!
Marco Calvarese
(foto Francesca Sbaraglia)