Fa tappa a Roma il “College Tour”, manifestazione itinerante che porta in Italia le migliori formazioni del basket NCAA.
Ad aprire la rassegna ieri pomeriggio all’Arena Altero Felici palazzetto di casa Stella Azzurra, la sfida che ha messo di fronte Michigan University alla compagine di “Basket Accademy”, selezione che raccoglie i migliori prospetti della pallacanestro umbra, e che ha organizzato la tournee. Una occasione importante questa per vedere in campo una delle migliori college del basket Usa. La formazione allenata da Coach John Beilein appartiene infatti alla Big 10, che ha chiuso lo scorso torneo NCAA fermata, alle soglie della final four, dalla Kentucky allenata da John Calipari, che chiuderà al secondo posto le final four.
Sul campo della Stella Azzurra si è vista la migliore preparazione tecnica del collage a stelle e strisce, capace di imporsi per 99-60, grazie ai 27 punti di Zac Irvin, la guardia su cui si basa il gioco dei gialloblu. Buone anche le prove per il freshman Cameron Chatman, 12 punti per lui, e Caris Le Vert, altro giocatore di sicuro interesse, che ha chiuso la gara con 9 punti. Per la selezione di Basket Accademy positivo Mirko Gentili, guardia tiratrice, che ha chiuso la prova con 12 punti.
Oggi si ripete invece al PalaDonati, palazzo di casa Tiber dove alle ore 21 la rappresentativa di Basket Accademy sfida Providence.
Con l’occasione ieri abbiamo chiesto al coach di Michigan John Beilein, un giudizio su Jordan Morgan, giocatore appena uscito dalla università statunitense nonchè nuovo acquisto della Virtus Roma.
“Jordan è certamente pronto per giocare nella Serie A italiana. – commenta l’allenatore – Io ho grande rispetto per il basket italiano, soprattutto per la Serie A. Jordan è certamente una persona speciale, un giocatore molto intelligente, non dimentichiamo che ha ottenuto una grande carriera laureandosi in Ingegneria. Dal punto di vista del gioco i suoi punti di forza sono soprattutto in difesa ed a rimbalzo. E’ un giocatore che ho visto crescere nei cinque anni che lo ho allenato e sono sicuro che sarete soddisfatti di lui sia come giocatore che come persona.”
Paolo Pizzi