Alle ore 12.00 di questa mattina presso la sede delle Pallacanestro Reggiana si è tenuta la presentazione ufficiale dell’ mvp della scorsa stagione Drake Denier legatosi al club di Via Martiri della Bettola con un contratto biennale con possibilità d’uscita bilaterale dopo il primo anno.
Ad introdurre l’atleta il presidente biancorosso Ivan Paterlini capace di regalare ai presenti frasi ad effetto:
“Siamo specializzati nel regalare sogni ai nostri tifosi, speriamo di ripetere un annata strepitosa come quella dello scorso anno cercando di salire un gradino più in alto”.
Alle dichiarazioni del presidente sono poi seguite quelle del direttore sportivo Alessandro Frosini che ha descritto la scelta da un punto di vista tecnico:
“Drake è il giocatore ideale per questa squadra, un obbiettivo che abbiamo inseguito e corteggiato per tutto il periodo estivo: il suo inserimento sposa alla perfezione l’idea di pallacanestro del coach ed il progetto ambizioso che la società sta portando avanti. E’ il leader naturale di questa squadra, per lui parlano i numeri degli ultimi campionati, può ricoprire il ruolo di playmaker, di guardia e di ala piccola.”
La parola è poi passata al giocatore che con un discreto italiano si è dimostrato determinato anche davanti ai microfoni:
“Sono felicissimo di far parte della Grissin Bon, per me inizia una nuova sfida dopo 3 anni speciali a Sassari; avevo bisogno di nuovi stimoli e la mia scelta è ricaduta su una piazza ambiziosa come quella di Reggio Emilia, capace di offrirmi l’ ambiente ideale per me e la mia famiglia”
Con lo stesso entusiasmo di un ragazzino ha poi descritto le potenzialità del team:
“Non vedo l’ora di scendere in campo con giocatori come Kaukenas, Lavrinovic e il gruppo dei ragazzi impegnati con la nazionale; sulla carta abbiamo le caratteristiche per diventare una grande squadra, ma ci sarà tanto lavoro da fare”.
Mandrake dopo aver glissato con un “solo rumors” i contatti in estate con l’Armani Jeans Milano ha poi spiegato i motivi per cui l’hanno spinto a rinunciare al fascino dell’Eurolega:
“Se avessi avuto 26 anni probabilmente avrei dato maggior peso al tipo di competizione europea da affrontare, ma alla mia età ci sono cose più importanti da mettere sul piatto. Reggio Emilia può comunque partecipare ad una coppa europea molto importante come l’Eurocup, oltre ad offrirmi un progetto ambizioso e stimolante”
Foto dal sito ufficiale