A Madrid andava in onda il quarto più atteso di questo Mondiale 2014, i Campioni d’Europa in carica contro i campioni uscenti del vecchio continente. Ed ha vinto la squadra più fredda, cinica e decisa a prevalere ed è stata quella francese. Un capolavoro di sagacia e decisione con un Thomas Huertel che da stasera può entrare nel Gotha del basket continentale. La point guard del Laboral Kutxa Vitoria ha griffato una prestazione fantastica mettendo dentro i punti decisivi nel quarto finale con 13 punti pesantissimi e senza dimenticare i 15 di Boris Diaw.
La Spagna che aveva stracciato tutti sino a questa sera deve abdicare davanti al proprio pubblico e la delusione è cocente per gli Iberici che avevano preparato dal proprio canto questa manifestazione, decisi a sfidare in finale Team USA a tutti i costi. Ma non avevano fatto i conti con una Francia che forse ha anche avvertito meno pressione ma che ha sfoderato il meglio del suo repertorio.
Alla fine i rimbalzi dicono 50-28 per i transalpini, un dominio netto che ha dell’inverosimile…
E l’inizio è da incubo per i padroni di casa con Diaw che brutalizza gli avversari, 8-0 per i transalpini e pubblico di casa ammutolito. Re Juan Carlos Navarro suona la carica a modo suo con Rudy Fernandez, la Spagna ribalta l’inerzia del match ed è 11-12 al 7° anche perchè la difesa iberica ora non fa passare neanche una mosca superato l’impaccio iniziale, la Francia non segna per quasi 3 minuti con 5 palle perse sanguinose. Ma sarà un match duro per la Spagna, Batum è attentissimo e Gelabale ringhia con Pietrus contro Ibaka e la Gasol’s Connection. Ultimo possesso per i ragazzi di coach Orenga con Paul G. che innesca Ibaka ma non va, si chiude sul 15-15 ma lo spettacolo c’è, eccome!
Secondo periodo, la gara di scacchi tra i due coaches è iniziata, ora ci sono Diot vs Rodriguez a dettare i rispettivi giochi delle squadre in campo con la Francia che ora ferma troppo la palla, potrebbe essere un handicap contro la super difesa dei rossi di casa. Ma se Sparta piange, Atene non ride, la Spagna è farraginosa pure lei palla in mano, è forse anche un pò di paura che impedisce di giocare liberamente ai padroni di casa? Ora per i tricolori c’è Fournier ma è Gobert a fare male, molto male agli avversari, 4 punti di fila che danno il +4 al 13° ai propri colori. Paul G. suona la carica ma le cose per la Spagna non stanno andando come ci si aspettava, Orenga chiama tempo sul 21-19 per parlarne con i suoi ragazzi. Una cosa è comunque certa al momento, che il grande atletismo dei transalpini e la loro determinazione sta mettendo in crisi i padroni di casa che sembrano poco sereni. La Spagna si desta, ci sono Calderon, Rubio e Llull e si corre ma è sempre Paul G. che rimette le cose a posto, però la Francia non ne vuol sapere di lasciare la testa del match, Gelabale porta ancora avanti i suoi al 16°, 23-21. Ancora Gelabale, tripla ed è di nuovo +5 per gli ospiti, al momento sembra che la mossa dei tre piccoli di Orenga non stia dando grandi dividendi. Fallo sul tiro da tre su Batum, fa 2/3 e siamo 28-21 al 17°. Lamonica poi annulla una tripla di Batum che avrebbe dato il +11 ai francesi, blocco irregolare di Gelabale su Llull ma l’inerzia della gara è transalpina, Calderon va di tripla ma replica Heurtel entrato da poco, 32-26 e questo significherà qualcosa…!?!? Rudy Fernandez dalla linea della carità tampona l’emorragia, -4 per la Spagna e, dopo il timeout chiamato da Collet Spagna a zona per l’ultimo minuto e 50″. Ma la Francia c’è, eccome, ultimo possesso e tre volte al tiro con poi Lauvergne che guadagna due liberi, si chiude sul 35-28.
Francia quasi all’azimut del rendimento e sin dal primo possesso: veloce, atletica, cuore caldo e mente fredda, forse all’intervallo sono anche pochi alla luce di quanto si sta vedendo a Madrid i 7 punti di scarto, non si nota neanche più l’assenza di Parker che si sarebbe dovuta far sentire in gare come queste. Controllo quasi completo del match.
Dall’altra parte del campo stupore, quasi incredulità nel vedersi ad esempio con il 10% dalla linea da tre a questo punto della gara. La Gasol’s Connection non punge come dovrebbe nonostante Paul sia l’MVP dei suoi e non funge da propulsore; Navarro fa ma non basta; Fernandez sì ma senza incantare, solo Ibaka appare presente. Una Spagna in difficoltà però come nessuno avrebbe mai sospettato.
Terzo periodo, la Spagna reagirà considerando che non è mai stata sotto durante questo Mondiale? Rubio c’è ma non c’è Fernandez, c’è Llull. Collet invece schiera il doppio play, Diot con Heurtel. E la partenza degli iberici è ottimo, due infrazione di 24″ a proprio vantaggio e mini-parziale da 0-4, 35-32 al 22°. Paul G. cancella Lauvergne in attacco eppoi con la tabella segna a modo suo da post basso, 35-34 e Collet deve chiamare tempo. Difesa rocha da paura adesso, forse anche il ritmo è troppo compassato degli avversari ma tantè, gara riaperta. Sempre i due play in campo per la Francia al rientro e Diot segna su imbeccata proprio di Huertel. Se Paul c’è, Marc no…Gasol’s Connection a tre pistoni stasera. Navarro c’è, tripla e dopo attacco al ferro, parità sul 39-39 al 26°. Riecco Gelabale in campo e Pietrus e l’atmosfera si scalda, Paul G. fa un fallo a gioco fermo dopo un fallo duro di suo fratello ed è proprio Pietrus però che spinge Llull, tecnico ad entrambi con Lamonica protagonista, fallo antisportivo sanzionato poi a Pietrus con Llull che fa solo uno su due, Spagna per la prima volta in vantaggio, 39-40. Ora è una vera e propria garra, la Francia fa una fatica immane ed i soli 4 punti in 7 minuti lo testimoniano, la Spagna è gasata e c’è di nuovo Ibaka. Navarro la fa grossa, inciampa su Batum da tre…Seconda volta per lui in serata, Francia ancora sopra, 42-40 e si rivede Rodriguez per Rubio. I liberi non sono dalla parte degli Iberici stasera, il centro di Memphis fa anche lui uno su due, c’è anche Calderon ora, Orenga vuol testa ma anche tiro da fuori adesso. La tensione è palpabile, Rudy spara un mattone dai 9 metri ma Batum non ne approfitta, idem Calderon…Lo spettacolo latita, i tiri sono tutti adesso super-contestati dalle due difese. Riecco Pau per Marc, ultimo minuto quando Batum fa fallo in attacco su Rudy che poi fa spellare le mani ai propri tifosi con il solito lancio di Rodriguez che lo mette in condizioni di schiacciare, marchio di fabbrica Real Madrid!!
Si chiude con la Spagna avanti 42-43, l’inerzia pare adesso essere passata tra le loro mani, la Francia ha accusato la pausa del gioco.
Ultimi 10 minuti, forse….Founier per la Francia in campo ma la tensione non s’allenta. Gelabale va, 44.43 ma risponde Paul. Risponde Founier, due punti pesanti per i transalpini e dopo attacca ancora il ferro causando il fallo di Paul, al momento un a spina nel fianco della difesa spagnola, 45-43 dai liberi. Ultimi 7 minuti, tiro ben costruito da Llull ma non va, Diot va ancora di tripla, la sua terza della serata, 51-45 ed Orenga chiama tempo, il momento è difficile per i padroni di casa avendo tutta la pressione del mondo addosso! Rodriguez non va dalla lunga e Marc fa fallo in attacco, esce Ibaka e riecco Paul. Ma la Francia continua a prendere rimbalzi in attacco sbagliando però tiri aperti…La Spagna però svernicia il ferro francese, riecco Batum con Rubio dall’altra parte ma la Francia difende da mostro, muove la palla in attacco ma gli Iberici rendono pan per focaccia, infrazione di 24″ a proprio favore. Rubio innesca Paul, buono più fallo ed è così, 51-48 al 36°. Persa francese, la Spagna non segna ma va Huertel, 53-48 che non era in campo da un pò. Liberi per Rubio, 53-50 ma la Francia c’è, altro extrapossesso e Diaw va, 55-50 dopo un’azione convulsa. Ma Paul G. fa un miracolo al 38°, 55-53 ma c’è sempre Huertel per i suoi al vetro, incredibile, tirando in faccia al centro ex-Lakers! Orenga chiama tempo, ora non si può sbagliare e due possessi da recuperare e siamo a 1’50” da giocare. Fallo di Batum su Paul G., Navarro attacca il ferro ma non va…1’13” e possesso transalpino ed è tripla di Thomas Huertel ed è forse il canestro del match!!! Mancano 54″, ci sono 8 punti per la Francia per i tricolori e possesso per un fallo subito in difesa da Gobert su rimbalzo in difesa. La panchina iberica è gelata come il pubblico di casa, facce opposte su quella francese. Momenti palpitanti, liberi per Huertel che fa 2/2, +10 per la Francia e la tripla di Llull va sul ferro. E’ finita, i favoriti padroni di casa, trionfanti sino ad oggi, cadono contro ogni pronostico.
Il basket è questo, una squadra lucida, preparata in ogni dettaglio da Collet trionfa sul parquet di Madrid. Allez le Blues!!!
Francia – Spagna 65-52
Parziali: 15-15; 20-13; 7-15; 23-9
Progessione: 15-15; 35-28; 42-43; 65-52
Fabrizio Noto/FRED