L’Enel Brindisi si aggiudica per la quarta volta consecutiva, cioè da quando è stato organizzato il trofeo in memoria di Elio Pentassuglia, coach brindisino doc e figura carismatica del panorama cestistico nazionale che ha lasciato ricordi indelebili avendo anche scoperto grandi campioni, giusto per citare alcuni nomi Calderari, Cordella, Fischetto, brindisini veraci come lui, o anche Brunamonti, Zampolini.
Ricordato anche per le sue capacità umane oltre che per le doti tecniche prima da atleta e poi da coach, in ogni piazza cestistica dove ha allenato e per i suoi successi, da Rieti dove vinse una Coppa Korac, a Napoli per toccare Varese con alcune finestre anche a Brindisi.
L’Enel Basket Brindisi, in suo onore per la quarta volta consecutiva in quattro edizioni, si aggiudica il trofeo a lui intitolato battendo in finale il Banco di Sardegna Dinamo Sassari per 72 – 60.
Nella finale per il terzo e quarto posto la Pasta Reggia Caserta si è imposta sul Bnei Hertzeliyya per 92 – 60.
Passando alla cronaca dell’incontro della finale, nel primo quarto parte subito forte l’Enel Brindisi che in batter d’occhio si ritrova avanti per 14-6, quando mancano 5’06”alla fine della prima frazione, vantaggio scaturito dai canestri di Denmon da fuori e da quelli da sotto di Mays, che si fa trovare sempre pronto, Sacchetti corre ai ripari chiamando time out.
Al rientro in campo Sassari risponde con i canestri di Logan e Brooks sul 14-10, è la volta di Bucchi che ferma l’inerzia dell’incontro chiamando time out.
Rientrati in campo c’e’ il sorpasso di Sassari con un canestro di Sosa, dopo che Sanders aveva fallito due tiri liberi, il punteggio è altalenante ora avanti gli adriatici ora gli isolani, il quarto si chiude con un canestro di Sanders che fissa il punteggio sul 21-20 per i padroni di casa.
Nel secondo quarto cala il ritmo e aumentano gli errori da ambo le parti si torna a trovare la via del canestro dopo più di tre minuti 24 -20, Brindisi buca la retina con il canestro di Ayers 26-22, dopo che Sanders aveva sbagliato i due liberi, impreciso anche Brooks dalla lunetta che ne mette solo uno, 26-23 a 5’59”.
Brindisi è in bonus e Brooks mette i liberi su fallo commesso da Zerini. Sontuoso assist di Denmon per Mays che fissa il punteggio sul 28-25. Intanto Mays commette il suo terzo fallo a 4’01” dall’intervallo lungo.
James inizia a realizzare in uno contro uno e porta il punteggio sul 30-25.
Zerini stoppa Todic. Brindisi in contropiede con James non ne approfitta, ma lo stesso conquista un altro possesso con un rimbalzo in attacco che si trasforma in una tripla di Zerini, che nell’azione successiva stoppa Lawal e porta il punteggio sul 33-25 a 50” dal termine. Sacchetti chiama time out.
Al rientro in campo Ayers mette la tripla del 36-27 che porta le squadre all’intervallo lungo, con Sassari che fa registrare un clamoroso 0/10 dall’arco dei 6.75 frutto dell’attenta difesa bianco azzurra che non dà respiro alle bocche da fuoco sarde.
A inizio terzo periodo è James show l’ala brindisina stoppa e segna portando Brindisi sul + 8, 40 -32 con una schiacciata quando il cronometro segna –7’51” al termine del terzo periodo. E’ ancora James fa la voce grossa anche in difesa mettendo pressione sui lunghi avversari, Brindisi va sul + 9 41-32 a 7’ dal termine.
I bianco azzurri continuano a trovare la via del canestro con Denmon e da fuori e Mays da sotto che fissano il punteggio sul 47-32, Sacchetti si vede costretto a chiamare ancora una volta sospensione.
Al rientro in campo Sosa prima e Todic poi accorciano il divario, 47-37 a 4’17”, questa volta è Bucchi che chiama sospensione.
Logan da tre punti, e Henry da sotto per il 51-42, poi Todic spara la tripla del 51 – 45 quando manca 1’41”.
Denmon realizza dall’arco dei 6.75, Henry mostra le sue doti atletiche stoppando Sanders, rendendo concreto il possesso con un canestro da due punti al termine del terzo periodo, fissando il punteggio sul 56-45.
A inizio quarto periodo le due squadre non realizzano per due minuti, con Ivanov che sbaglia anche due liberi.
Zerini invece mette la tripla del 59-45 sentenzia la quasi sconfitta degli ospiti, e Sassari chiama time out.
Ivanov si riscatta da sotto 61-45 a 701” dalla fine dell’incontro, Todic risponde da sotto.
I biancoazzurri sono imprecisi, ma riescono a prendere secondi tiri e possessi poiché più attivi e dinamici degli avversari a rimbalzo. Grazie a Cournooh si portano sul 62 -49 a 5’35” dalla fine.
Brooks in contropiede subisce il fallo di Zerini il suo terzo, e realizza i due liberi del 62 -51 quando il cronometro dice 4’51” al termine della contesa.
Sosa confeziona un alley hoop per Lawal 62-53, e James realizza da tre 66-56 a 3’18” dal termine, time out Brindisi.
L’Enel gioca al limite, Sassari è in bonus e Mays va in lunetta su fallo di Lawal, realizzando i due liberi 68-57 a 2’ 33” dalla fine.
Sassari sbaglia due possessi e Brooks dalla lunetta mette solo un libero, 68-58.
Mays schiaccia in contropiede. Gli arbitri danno un tecnico a Henry ma Logan sbaglia i liberi, Lawal realizza con fallo di Mays 70-60 quando mancano 36” alla fine della partita, la partita è oramai finita e anche quest’anno i sardi escono sconfitti nel quadrangolare che porta il nome di Elio Pentassuglia, termina 72-60 per Brindisi, davanti ad un pubblico soddisfatto e convinto della bontà del roster allestito quest’anno.
Al termine della finale per il terzo e quarto posto il G.m. dell’Enel Basket Brindisi, Alessandro Giuliani , ha premiato i capitani delle due formazioni finaliste, di Caserta ed Hertzeliyya.
Mentre al termine della finale per il primo e secondo posto, la Signora Liliana Pentassuglia, sorella di Elio Pentassuglia, ha premiato i secondi classificati il Banco di Sardegna Dinamo Sassari con il capitano Manuel Vannuzzo, ed i vincitori dell’Enel Basket Brindisi con il capitano Massimo Bulleri al quale viene consegnata la coppa trofeo del IV Memorial Elio Pentassuglia – Bwm Cup.
L’ M.v.p del torneo è stato attribuito a Marcus Denmon, guardia dell’ Enel basket Brindisi che è stato premiato dal G.M. dell’Enel basket Brindisi Alessandro Giuliani.
Stefano Albanese