Partenza con il piede giusto per la Grissin Bon Reggio Emilia che espugna l’insidioso campo della matricola Trento con il punteggio di 69 a 78. Reggio trova la vittoria trascinata dai lituani Lavrinovic e Kaukenas, faticando più del previsto, contro una squadra che ha messo sul campo un’intensità tale da permetterle di togliersi diverse soddisfazioni nella massima serie italiana.
Trento spinta dall’entusiasmo del pubblico prova ad alzare subito il ritmo della gara e, approfittando degli errori reggiani nei cambi difensivi, si porta facilmente sul 12 – 5 grazie ai canestri in avvicinamento di Josh Owens e alle prodezze balistiche di Tony Mitchell. Reggio è frastornata, il solo Drake Diener tiene a galla l’attacco biancorosso, limitando i danni con i primi 5 punti della sua squadra.
I ragazzi di coach Menetti stentano in attacco, Kaukenas fatica ad entrare in partita, tocca ad Achille Polonara prendere per mano l’attacco reggiano: l’ex Varese mostra il suo talento offensivo e segna 7 punti da ogni posizione del campo. I padroni di casa si lasciano trasportare dal troppo entusiasmo, la regia di Forray è confusionaria, Reggio non si lascia scappare ogni errore commesso da Sanders e compagni e colpisce in contropiede trovando il primo sorpasso sul 18 – 19.
I primi 10 minuti sono contraddistinti da tanti errori offensivi da entrambe le parti, a chiudere il conto ci pensa Tony Mitchell con una tripla ad alto coefficiente di difficoltà e regala ai suoi un vantaggio di 5 lunghezze sulla prima sirena del match (24-19).
Il secondo quarto si apre con Lavrinovic che trova il bersaglio, dopo diversi errori e sforna un assist al bacio per la comoda schiacciata di Cervi. Trento alterna giocate interessante ad errori banali nelle giocate più semplici. La Grissin Bon si distende, colpisce con un piazzato dalla lunga distanza di Kaukenas e strige le maglie nella propria metà campo. Il solo Pascolo dalla spazzatura trova canestri di pura generosità (27-28) a 4 minuti dal termine della prima frazione.
Reggio si affida al lungo lituano, che comanda sotto i tabelloni nella metà campo difensiva e colpisce con regolarità sfruttando la spazio concesso dai pari ruolo avversari, gli emiliani si portano sul più 6 e provano ad allungare. Grant scuote i suoi compagni con una schiacciata in transizione ma Della Valle prima e Kaukenas dopo, rispondono con due triple devastanti e due canestri su rimbalzo offensivo 31 – 44 a 1.30’ dal termine.
Trento si disunisce, fatica tremendamente a trovare soluzioni fluide e si fa trovare impreparata sulla difesa a zona ordinata da Menetti. Una penetrazione di Pascolo sulla linea di fondo chiude il primo tempo sul 35 – 46 per il team emiliano.
Reggio inizia il secondo tempo da dove lo aveva interrotto, ovvero cercando con continuità il post basso di Lavrinovic. L’ultimo arrivato in casa biancorossa trova il primo e unico canestro nei primi 3 minuti del quarto e si innervosisce per alcune fischiate della terna arbitrale. Ad approfittarne è il punto di riferimento in attacco di Trento,Tony Mitchell,che fa vedere tutta la sua immensa classe e trascina i suoi sul 43 a 49 al 4’.
La squadra di coach Buscaglia ha il merito di mettere sul campo tanta energia e un profilo agonistico oltre la media che le consente di rimanere aggrappata al match. La differenza in termini di talento è evidente, alle conclusioni dalla lunga distanza di Diener e Kaukenas, Trento risponde con una schiacciata di Owens e un canestro da sotto di Pascolo a dimostrazione della differenza sostanziale con cui sono state costruite le due squadre. A due min dal termine il punteggio è sul 51-61. I padroni di casa sono Mitchell dipendenti, il talento Usa continua a segnare con continuità e dimostra tutto il suo valore ma è Lavrinovic a permettere a Reggio di avere le mani sulla partita. Il terzo quarto si chiude sul 55-65 per Polonara e soci.
La stanchezza inizia a farsi sentire; La Grissin Bon difende bene senza però trovare il giusto rimedio per limitare le sfuriate offensive di un ispiratissimo Tony Mitchell. Un canestro in lay up di “Mandrake” Diener e la lucidità offensiva di Polonara permettono ai biancorossi di dare un ulteriore strappo sul match: al 4’ il punteggio vede i reggiani in vantaggio di 12 lunghezze sul 57-69. A pochi minuti dal termine Reggio controlla il ritmo della gara, la difesa è un orologio svizzero e l’attacco punisce in transizione ogni minimo errore avversario.
Trento ha una reazione d’orgoglio, approfittando del calo offensivo contro la difesa schierata dei reggiani e, con Pascolo dalla spazzatura e Forray in penetrazione, ricuce lo strappo sul 63 a 71. Time out immediato di coach Menetti a due minuti dal termine. Il finale di gara vede la formazione di casa aumentare la pressione difensiva ma Reggio Emilia ha l esperienza necessaria per gestire e controllare il match fino al gong finale. Segnanano con precisione dalla lunetta gli esterni reggiani e la partita si chiude sul 69 a 78.
Dolomiti Energia Trento – Grissin Bon Reggio Emilia 69 – 78
Parziali: 24-19, 11-28, 20-18, 14-13
Progressione: 24-19, 35-47, 55-65, 69-78
MVP: Kaukenas
WVP: Grant
Matteo Barchi