Cucciago (Co) – La Fox Town Cantù, fallisce la clamorosa rimonta nella partita contro gli Artland Dragons, formazione tedesca di buona lavatura tecnica. La gara si innesta presto a ritmi molto elevati. Le due squadre si danno battaglia in velocità con belle conclusioni in transizione offensiva che deliziano il pubblico presente (qualche vuoto in più) per la nuova edizione dell’Eurocup.
Su entrambi i lati del campo viene premiata la coralità di squadra nel momento delle conclusioni vincenti che vedono tutti gli uomini a referto. La squadra tedesca appare subito tonica e determinata, la Fox Town si oppone soprattutto anche grazie alla individualità di Damian Hollis. Il gioco scorre fluido ed abbastanza spettacolare, con le difese un po’ blande
Anthony King, sale brillantemente in cattedra, ergendosi ad mvp dell’incontro grazie a delle belle realizzazioni, frutto di tecnica e grandi doti atletiche. Sacripanti è costretto a chiamare time out sul 26-41, durante la seconda frazione. Grazie ad un parziale di 9-2 la Fox Town ricuce lo strappo e chiude il primo tempo sul 35-44.
I tedeschi allungano subito ad inizio del terzo periodo con il solito King che, siglando il suo diciassettesimo punto, porta i Dragons sul +14(43-57). E’ King che continua ad imperversare, siglando il +17 grazie ad un gioco da tre punti. Nel momento peggiore per i suoi, è Jhonson Hodom ad aprire un mini parziale in favore dei padroni di casa per il finale di terzo periodo di 54-67.
Nell’ultimo periodo Cantù trova un buon quintetto con Stefano Gentile in cabina di regia, Abass e Jones a dare una buona intensità difensiva, Ivan Buva (14+8) ed Eric Williams ad arginare lo strapotere fisico del centro tedesco. I brianzoli si riportano sotto sorprendentemente ed in modo brillante, fino ad avere due possibilità di sorpasso di cui una negli ultimissimi secondi di gioco con Jhonson Odom che spreca banalmente l’ultimo possesso.
Fox Town Cantù – Artland Dragons 77-78
Parziali: 22-26; 13-18; 19-23; 23-11
Progressione: 22-26; 35-44; 54-67; 77-78
Sala stampa
Sacripanti
Abbiamo perso una partita di un punto contro una squadra che al momento è più forte di noi. I tedeschi giocano meglio perché hanno la concezione di stare in campo in maniera maggiormente equilibrata grazie anche al fatto che hanno confermato tanti elementi della scorsa stagione. C’è grandissimo rammarico perché lo scarto è minimo e abbiamo commesso degli errori stupidi, abbiamo sbagliato sette liberi e abbiamo subito due canestri al ventiquattresimo secondo. E’ vero che siamo stati sempre sotto, ma non dobbiamo perdere fiducia. Tutto parte dalla difesa. Nei primi tre quarti arrivavamo in ritardo sui pick and roll, sull’uscita dei blocchi e sui tagli perché eravamo troppo rilassati e contro queste formazioni paghi tutti gli errori. Quando invece abbiamo alzato l’intensità in difesa ed eravamo più vivi siamo riusciti anche ad attaccare al meglio. Abbiamo giocato 40 minuti troppi alterni con alcuni tratti di buona pallacanestro, ma anche sprazzi di poca lucidità. Abbiamo avuto qualche giocatore che in attacco è stato molto importante, però ha commesso degli errori in difesa e non ha avuto lo stesso impatto nelle due metà campo. Mi spiace perché è una partita che nel finale avremmo potuto vincere.
McCoy
E’ stata una partita bella ed eccitante. Noi siamo partiti bene e siamo riusciti a prendere il largo. Cantù però ha avuto una grande reazione prepotentemente in partita . Il finale è stato duro e combattuto e ognuno delle due formazioni poteva vincere. Sono felice perché la mia squadra ha dimostrato una forte volontà di riscatto dopo la brutta prestazione in campionato contro Bonn.
Mvp: Anthony King, inutile rimarcarne ancora la sua autentica classe
Wvp: Jhonson Odom, per la grande occasione all’ultimo secondo buttata alle ortiche.
Serafino Pascuzzi