Il match che pone di fronte la Sidigas Avellino contro la Consultinvest Pesaro è atteso con grande trepidazione dal pubblico irpino, che dopo due sconfitte in altrettante apparizioni sul parquet, vorrebbe vedere finalmente la casella delle vittorie sbloccarsi da quota 0. Pesaro dal canto suo, accreditata da molti, forse da troppi, come una squadra di livello molto debole, se ha raccolto ancora solo sconfitte, di certo ha dimostrato abnegazione e sacrificio, come nel match perso di poche lunghezze contro Varese. Alla squadra di Sandro dell’Agnello non manca certo la garra agonistica, con giocatori come Bernardo Musso che possono esplodere e accendere sfide sulla carta difficili, o anche come Ross e Miles che sono sì dei rookie del nostro campionato ma che stanno già dimostrando la loro leadership.
Avellino invece ha da trovare le sue certezze, specie in chiave difensiva dove le cose non sono andate bene nel match canturino. Più pressione sul play avversario, con Gaines e Cadougan chiamati a maggiore personalità, ma anche un lavoro migliore in vernice dove non basta il solo Anosike (assieme a Trasolini super ex dell’incontro) a catturare rimbalzi. Tra le note più positive della squadra di Vitucci, di certo le prestazioni a livello di energia di Hanga, che garantisce tanto lavoro oscuro e che a tratti sembra prendere letteralmente per mano la squadra. Servirà una scossa, una vittoria convincente in cui l’eclettico talento di Banks, il carisma di Cavaliero e l’esperienza di Harper potranno e dovranno fare la differenza alla distanza.
Vitucci è stato chiarissimo nella conferenza stampa della vigilia: “Quella di domenica è una gara da dentro o fuori. Dobbiamo cominciare a vincere e dimostrare sul campo i risultati del lavoro che facciamo in settimana. Bisogna alzare la testa dopo due sconfitte. Dobbiamo aumentare la nostra concentrazione anche nelle piccole cose, perchè nelle nostre sconfitte ci sono stati sempre dei piccoli passaggi a vuoto che, specie nel finale ci sono costate il risultato. Guardando a Pesaro, ha di sicuro giocatori interessanti e giovani, di buon talento, specie in fase offensiva. La gara si decide in difesa, perchè noi dobbiamo essere capaci di ridurre al meglio la loro aggressività. Abbiamo rispetto, ma mai paura di chi affrontiamo. Cercheremo di prendere il controllo del match fin dalle prime fasi per evitare spiacevoli sorprese. Dobbiamo dare l’imprinting al nostro campionato. Non siamo spalle al muro ma siamo consapevoli di avere delle responsabilità e vogliamo tenere fede a queste. Pur non giocando male abbiamo perso due gare, oggi non importa il gioco, conta solo vincere.”
Si gioca al: Paladelmauro di Avellino, domenica 26/10 ore 18.15