Giornata dei grandi distacchi.
La quinta di Pro A è caratterizzata da partite a senso unico.
+22 di Lyon su Bourg en Bresse (86-64): i verdi fanno valere, finalmente, il proprio tasso tecnico; deve comunque far rifettere che una squadra costruita per fare l’Eurolega prenda il largo solo alla fine contro una neopromossa, che pur bene sta facendo in questo avvio di stagione.
+17 di ChalonSaone su Nancy (81-64): sbagliano tutto gli uomini di coach Weisz. Tirando con il 34% al t2% e il 27% al t3% non puoi pensare di vincere contro nessuno, nonostante la solita ottima prova di Falker al rimbalzo con 12 rimbalzi personali. ChalonSaone prosegue il proprio campionato a record positivo, grazie al costante apporto di un collettivo forse sottovalutato da molti, in cui l’ex Cremona Jason Rich ha un ruolo preponderante (17 punti e 5 assist).
+19 di Dijon su Paris Levaillois (77-58): dominio totale della squadra di coach Borg con migliori prestazioni al t2% e al t3%, +11 rimbalzi e 4 uomini in doppia cifra. Imbarazzante la prestazione dei parigini che a fine terzo quarto avevano segnato solo 38 punti: una serata da cancellare prontamente, magari già a partire da Mercoledi sera con la proibitiva trasferta in Germania contro il Bamberg di coach Trinchieri. Una vittoria di prestigio in Eurocup potrebbe far dimenticare in un solo colpo la sconfitta in campionato.
+43 di Dunkerque su Rouen (92-49): poco da dire, 117 a 38 la valutazione. Show offensivo di Try McKinney Jones (foto in maglia University of Miami) con 25 punti, t2% al 69%, t3% al 63% e 28 di valutazione.
Più contenuti invece gli altri distacchi, che comunque celano partite complessivamente poco combattute.
+13 di Strasbourg a Le Havre (59-72): la partita dura sostanzialmente 6 minuti, ma già alla fine del primo quarto lo Strasbourg di coach Collet è sul +15, vantaggio che, pur assottigliandosi, nel secondo e terzo periodo, grazie alla reazione di Pitard e compagni, consente ai rossi di gestire la gara fino al 40esimo. Ancora una volta la sensazione di totale controllo della squadra di Collet è disarmante: l’aspetto che più colpisce è il rendimento di alcuni giocatori che molti ritenevano sul viale del tramonto, dopo esperienze non felici fuori dalla Francia. Emblematico di questo aspetto è l’avvio di stagione dell’ex Virtus Roma Ali Traore (19 punti, 5 rimbalzi e 20 di valutazione contro Le Havre), che viaggia a 16.6 punti di media.
+14 della JSF Nanterre su Boulogne sur Mer (84-70): partita equilibrata per i primi due quarti. La differenza di qualità e quantità nei roster emerge però chiara nel terzo periodo in cui i parigini piazzano un 20-9 di parziale che indirizza definitivamente la gara. Ottima la rotazione a 10 giocatori di Nanterre: nessun giocatore sotto gli 11 minuti di utilizzo e 4 giocatori in doppia cifra; ad oggi i verdi, insieme ai campioni di Francia della CSP Limoges, sono la riposta più credibile a Strasbourg.
+8 di ChalonsReims che passa a Pau (83-91): quarto periodo devastante di ChalonsReims e, sportivamente parlando, drammatico per Pau: 10-37 il parziale.Mark Payne, Darryl Watkins e Butler Da’Sean offrono una prestazione offensiva da 60 punti e 57 di valutazione in tre. Per Pau, tanto rammarico: era +19 a 10 minuti dalla sirena.
Chiudono il programma della giornata: Limoges-Orleans e Le Mans-Cholet.
Classifica: Strasbourg (5/0); Nanterre (4/1); Limoges (3/1); Dunkerque, Dijon, ChalonSaone (3/2); Le Mans, Cholet, Le Havre (2/2); Lyon, ChalonsReims, Nancy, Paris-Levaillois, Bourg en Bresse, Pau, Rouen (2/3); Orleans (1/3); Boulogne (0/4).
Giorgio Rovacchi