Basti pensare che nello scorso turno di Euroleague il Real Madrid di Rudy Fernandez e Guastavo Ayon è riuscito a violare il parquet della squadra allenata da Pedoulakis solo con un colpo di reni finale, che gli è valso il 75-76 alla sirena finale. Di certo testimonianza che i Tatari tra le mura amiche, riescono sempre a dare quel qualcosa in più. La partita dunque acquista una valenza doppia in termini di classifica, con entrambe le squadre ancora ferme al palo e alla ricerca di punti preziosi per provare a staccare il biglietto delle top 16. Ad attendere la Dinamo, però, ci saranno tante vecchie conoscenze del campionato italiano, giocatori di un livello alto che hanno già esperienza europea e che stanno confermandosi ad alti livelli anche in questa stagione.
Sassari ha perso Cusin in settimana, e quindi si presenta con un lungo in rotazione in meno ma col solito gioco spumeggiante che ha da sempre contraddistinto la squadra sarda. Logan e Sosa saranno chiamati ad un compito supplementare in cabina di regia, in quanto oltre a dover innescare il gioco con assist e intensità, provando a tenere alti i ritmi, dovranno essere bravi anche in fase di letture difensive, con avversari di pari talento, ma che possono sfruttare energia, kili e centimetri che nel gioco sporco e nelle tonnare a rimbalzo possono fare la differenza. Brooks e Todic, nonchè Sanders, saranno chiamati a ruotare tanto nel reparto interni, provando ad aiutare i compagni sulle mortifere letture dei pick and roll, ma anche e soprattutto a contenere la veemenza cestistica ed atletica di un James White che schierato da quattro tattico può essere devastante. Probabilmente l’ex Caserta sarà chiamato a difendere sulle sue piste, e se per esplosività in salto il confronto può starci, starà alla mobilità dello scivolamento fare il resto. Disinnescare però l’ex Pesaro e Reggio Emilia non sarà l’unica chiave.
Infatti alla corte di Pedoulakis sono arrivati due ex Milano, freschi vincitori dello scudetto. Jerrels è un ottimo gestore, ma i fari saranno puntati su Langford, cuore dello scacchiere biancoverde che ingaggerà un duello da cavalleria rusticana con Dyson. La sfida tra i due può spostare e di molto gli equilibri. Tra le altre conoscenze del nostro campionato, nelle fila dell’Unics troviamo anche il play ex Siena Nikos Zisis, autentico metronomo dal palleggio e bravo soprattutto uscendo dalla panchina, a caricare di falli la difesa avversaria, magari in situazione di bonus; nonchè Victor Sanikidze, georgiano passato dalla Virtus Bologna, molto solido a rimbalzo e con mano educata anche dalla distanza. Occhio però all’altra stella dei russi, il greco Kostas Kaimakoglu, ala di 204 cm classe 1983, che è un autentico cavallo pazzo, capace di segnare, imbeccare i compagni e farsi valere a rimbalzo. Alla vigilia di un match delicato, Meo Sacchetti in conferenza stampa non ha lasciato trapelare alcun segno di pressione, anzi ha caricato i suoi a dovere: ” Andremo in Russia per giocare contro una grande squadra, una delle migliori tre nel nostro girone alla pari con Real Madrid ed Efes. Nell’Unics ci sono alcuni giocatori che conosciamo bene, avendoli visti in Italia, come Langford, Sanikidze e White. Il nostro obiettivo sarà di giocare una gara intensa, senza risparmiarci e provando ad alzare il ritmo segnando tanto”. Sulla stessa falsariga, anche Brian Sacchetti lancia il guanto di sfida e non nasconde le sue ambizioni: ” Siamo usciti arrabbiati dalla sfida di venerdì scorso contro l’Efes, e proveremo a sfruttare questo fattore per portare a casa la nostra prima vittoria in Eurolega. Conosciamo molto bene l’Unics e contro molti dei loro effettivi abbiamo già giocato nel campionato italiano. Sono una squadra che ha grande caratura, sia sul piano fisico che su quello tecnico, hanno grandi doti di aggressività e proveranno ad usarle. Dovremo essere bravi a rimanere concentrati per tutto il match, alzando a dovere l’intensità non solo in attacco ma anche e soprattutto in difesa”.Sul fronte russo, più pacati i toni di coach Argiris Pedoulakis: ” Sassari è una buona squadra, che fa delle giocate in velocità e di energia il suo pane quotidiano. Spingono molto in attacco e pressano in difesa, quindi come chiave fondamentale della gara, dovremo essere bravi a controllare il ritmo e l’inerzia del gioco, provando a rallentarli. Sarà la seconda partita consecutiva che giochiamo in casa, vogliamo offrire al nostro pubblico un bello spettacolo togliendoci qualche bella soddisfazione”. Più sintetico Keith Langford: “E’ un match molto importante per noi e sappiamo che sicuramente non sarà facile. Abbiamo grande rispetto dell’avversario che ci troviamo a fronteggiare stasera, ma siamo preparati a dovere per affrontare questa sfida e vogliamo giocarla al meglio delle nostre possibilità”.
Si gioca alla: Basket Hall Arena di Kazan, giovedì 30 ottobre
TV: Diretta su Fox Sports 2 HD a partire dalle ore 17
Arbitri: Matej Boltauzer (SLO), Apostolos Kelpakas (SUI) e Zdravko Rutesic (MNE)
Domenico Landolfo