Bologna – Secondo passo falso consecutivo in Eurocup per la Grisin Bon Reggio Emilia che esce sconfitta da uno Strasbourg a punteggio pieno nel girone con il punteggio di 59 a 66.
Poca la benzina nelle gambe dopo la lunga e sofferta vittoria di Varese; Cinciarini e compagni si sono arresi all’ottima squadra francese in un match equilibrato, dove hanno prevalso le difese sugli attacchi. Ha vinto la squadra più pronta sia a livello mentale che a livello fisico, dimostrando di avere, al momento attuale, un organico più competitivo causa le assenze di uomini chiave come Lavrinovic, Diener e Silins.
Il primo quarto non è certamente brillante; i biancorossi iniziano con la sorpresa Pecacheck in quintetto e Max Menetti butta subito nella mischia anche il neo arrivato Taylor.
Reggio prova ad invertire la tendenza delle ultime partite e insiste fin da subito con le penetrazioni, fatica maledettamente a trovare il bersaglio, ma dopo alcune distrazioni difensive, prova ad ingranare la marcia con il lay up di Polonara che porta il punteggio in parità al 4’ minuto (6 – 6). Traorè, fuori dal gioco transalpino, lascia il posto a Fofana che inchioda subito sull’alzata del metronomo Campbell ed è sempre presente nel rimbalzo offensivo: mini break per i francesi sul 6 a 10 al 6’ minuto.
Strasburgo è squadra tosta, in difesa sporca tutte le linee di passaggio e contesta ogni conclusione biancorossa. Reggio si trova in difficoltà nella circolazione della palla, solo Cinciarini con un azione personale arriva al ferro con facilità seguito dall’assist di Taylor per il comodo appoggio di Lavrinovic. Al primo intervallo il risultato è di 10 -12.
Nel secondo quarto è Cervi ad aprire le danze con un bel semi gancio dal centro dell’area, ma si sveglia Traorè che con un comodo layup riporta i suoi avanti di 3 lunghezze al 3’ minuto sul 12 a 15. L’uomo più atteso, Taylor, fa scoppiare il Paladozza con la sua prima tripla nell’avventura reggiana 2.0; Reggio però continua a faticare nel muovere la palla sugli esterni.
Le mani veloci di Toupane intercettano l’ennesimo ribaltamento forzato dei reggiani, facile l’assist in transizione per Lacombe che appoggia.
Reggio ha bisogno di uno scossone per coinvolgere definitivamente il pubblico sugli spalti, ci prova cercando di aumentare la pressione difensiva nella sua metà campo. Cinciarini e Kaukenas trascinano i suoi per la parità a quota 19 a 5’ minuti dal termine della prima frazione. Una tripla di Taylor regala il primo vantaggio biancorosso, iniziano a riuscire le giocate semplici e l’inerzia pende per i padroni di casa: Della Valle serve una splendida palla per Polonara che chiude da sotto un azione da manuale a 1’ dal termine con il punteggio di 26 a 23 per la Grissin Bon. L’atteso Diot è un pesce fuor d’acqua, ad approfittarne è il suo pari ruolo Cinciarini, il migliore dei suoi nel primo tempo , che chiude il quarto con una bella penetrazione con finta che manda al bar l’intera difesa francese, fissando il punteggio sul 32 a 25 sulla sirena.
Nel terzo quarto Reggio Emilia ha un approccio che non ti aspetti, distratta e impacciata nell’eseguire gli schemi d’atacco. Strasburgo si riavvicina al 3’ sul sul 32 a 30 senza fare cose straordinarie, ma con una forza fisica in difesa che metterebbe in difficoltà anche i San Antonio Spurs. Il sorpasso è nell’aria ed è Traorè a firmarlo in un bel duello con il lungo Cervi , che sveglia i suoi dal blackout generale con due azione da 3 punti schiacciando e subendo fallo.
Il duello sotto le plance inizia a farsi interessante e il lungo della nazionale si fa trovare pronto sulle azione di pick & roll centrali chiamate dagli esterni reggiani. Della Valle non è al massimo della condizione per un infortunio subito nella partita di Varese ma prova a mettere un segno sulla partita infilando una bella tripla in campo aperto al 4’ portando i suoi sul 41 a 37. Nella terza frazione Strasbourgo e Traorè dipendente, immarcabile segna da ogni posizione è smorza ogni tentativo di allungo avversario.
Reggio non trova così il break decisivo, mentre la squadra di Vincent Collet ha esperienza da vendere in campo europeo e non si lascia sfuggire le occasione lasciate dai padroni di casa; a un minuto dal termine la tripla di Campbell riporta i suoi in vantaggio sul 44 – 46.
Il finale del quarto è Mussini show: prima con due liberi seguiti da un lay up in contropiede servito da un assist da brividi dello spento Lavrinovic che chiude il terzo quarto sul punteggio di 48 a 46 per la Grissin Bon.
L’ultimo è decisivo quarto si apre da dove era terminato; l’imprevedibilità del giovane playmaker disorienta i francesi. La chiave del match sta nel cambio di difesa per il team reggiano, Menetti cambia difesa e opta per una 3-2, forse per preservare le ultime energie rimaste . Il risultato non è soddisfacente, gli spazi concessi negli angoli sono enormi e a farsi trovare pronto sugli scarichi è Toupane che realizza due delle tre conclusioni piazzate portando i suoi in vantaggio di 3 lunghezze sul 50 a 53. Reggio rimane aggrappata al match grazie ad alcune giocate di pura generosità e a qualche libero, prova a resettare la testa ma l’inerzia è tutta francese. Cinciarini risponde ad una bella conclusione di Diot ma la difesa fa acqua da tutte le parti, la stanchezza sulle gambe, specialmente nel difendere i ribaltamenti si fa sentire e Cambpell mostra tutta la sua intelligenza cestistica fintando e sparando una tripla che uccide il match 57 a 61 a 2 e 30 dal termine. I biancorossi allungano la difesa e provano giocarsi il jolly Taylor che però non ha più nulla da dire sul match anzi, favorisce a creare disordine in attacco; dall’altra parte Traorè si fa trovare pronto sugli scarichi e manda i titoli di coda. Il finale è 59 a 66.
Grissin Bon Reggio Emilia – Strasburgo 59-66
Parziali (10-12, 22-13; 16-21, 11-20)
GRISSIN BON: Mussini 6, Polonara 4, Della Valle 3, Taylor 8, Pechaceck,, Lavrinovic K. 4, Kaukenas 13, Cervi 9, Rovatti ne, Cinciarini 12.
Allenatore: Menetti.
STRASBOURG: Toupane 13, Diot 4, Leloup 2, Lacombe 2, Campbell 10, Duport ne, Labanca ne, Fofana 6, Traore 16, Dobbins, Dragicevic 2, Howard 11.
Allenatore: Collet.
MVP: Toupane
WMP: Pecachek
SALA STAMPA
Menetti: “Sapevamo a cosa andavamo in contro, ad una squadra fisica che gioca con grandissima fisicità soprattutto nella sia metà campo. I ¾ errori banali a livello difensivo nella seconda parte della gara ci sono costati cari, un paio di tiri da 3 punti lasciati aperti, un paio di sciocchezze sui tagli e sulle rimesse laterali. A livello nervoso non era facile dopo la battaglia di Varese, ma questo è il livello a cui dobbiamo ambire, sono partite dove gli avversari non ti fanno eseguire a livello offensivo.
Taylor mi è piaciuto molto, senza strafare si è messo a disposizione del gruppo con la giusta concentrazione, per me è stato molto positivo il suo impatto sulla gara.”
Cinciarini: “ Abbiamo affrontato una squadra ancora imbattuta, sapevamo che sarebbe stata una partita tosta. Abbiamo iniziato molto bene, duri in difesa e facendo cose semplici in attacco. Dal 3 quarto i nostri avversari hanno aumentato la difesa e noi non siamo riusciti più a trovare la bussola. Una sconfitta che brucia, perché, dopo la bellissima gara di Varese, serviva mantenere inviolato il fattore casa in un girone molto equilibrato. Dobbiamo abituarci a mantenere il focus sulla gara per tutti i 40’ minuti anche se le energie vengono a mancare.”