E’ arrivata la terza sconfitta consecutiva per una Grissin Bon che nella tana del Cai Saragozza non è riuscita ad invertire la rotta e recuperare i punti persi in casa contro Strasburgo.
Il punteggio finale è di 93 a 79 per gli spagnoli che, grazie a questo successo, superano il team biancorosso nel gruppo A dell’Eurocup e compromettono il cammino europeo dei reggiani, bisognosi di un successo esterno per dare un senso all’esperienza al di fuori dei confini nazionali
Partita dai due volti quella che va in scena al Pabellon Principe Felipe; Reggio ha molto da recriminare soprattutto per aver regalato il primo quarto agli avversari e aver speso energie in eccesso per rincorrere tutta la partita un Cai Saragozza ben orchestrato da coach Joaquin Ruiz.
I tanti falli commessi dai lunghi reggiani, per la maggior parte nella prima frazione, hanno contribuito in modo negativo a determinare la sconfitta per Cinciarini e compagni, incapaci per quasi tutta la partita, di limitare i canestri ravvicinati di un quasi perfetto Rasko Katic (8/9 dal campo), di un silente, ma produttivo, Jelovac (17 punti per l’ex Caserta), e dal dinamico Robinson, micidiale nel momento caldo della partita.
28 tiri liberi concessi e i 33 rimbalzi lasciati agli spagnoli (contro i 22 della Grissin Bon), sono le statistiche che inchiodano la prova dei reggiani. Una sconfitta che porta anche delle note positive: in primo luogol’impatto di Achille Polonara sulla partita ha un valore fondamentale per il giocatore ex Varese, ancora in cerca del suo ruolo all’interno del gruppo di Menetti. Un altro fattore non di poco conto è stata la voglia di recuperare un match che sembrava già perso con una ritrovata difesa nella seconda parte della gara.
Inizia con il piglio giusto la Grissin Bon Reggio Emilia che sui primi attacchi sembra non avere timori reverenziali, Saragozza fin dalle prime battute dà l’impressione di essere squadra ben equilibrata che sa attaccare con disciplina tattica. Quattro giocatori a referto nei primi 3 minuti per i padroni di casa e sul punteggio di 10 a 6 coach Menetti è costretto a chiamare time out per riordinare le idee e per favorire l’ ingresso di Lavrinovic al posto di Cervi già gravato di due penalità. Kaukenas sembra essere lo stesso di Parigi, fatica a trovare la via del canestro e Robinson ne approfitta volando in contropiede per la seconda volta contribuendo così all’allungo di Katic e compagni: 16 a 6 il parziale a 3’30 dal termine. I troppi falli commessi rischiano di essere un fattore fondamentale per una squadra con diversi infortunati e con problemi di rotazione. I biancorossi forzano in attacco, Taylor prova a prendersi responsabilità in attacco ma è buio totale 5 minuti senza segnare, 8 falli che pesano come un macigno e il Cai, grazie alle due triple di Goulding, firma un parziale di 19 a 0 che rischia di segnare la partita. Il primo quarto si chiude sul 30 a 6.
Reggio ha bisogno di resettare la testa ma fatica terribilmente a contenere i lunghi avversari sui rimbalzi offensivi mentre in attacco si affida ad azioni solitarie. Kaukenas finalmente trova i suoi primi due punti dalla media che valgono oro e servono da sveglia per i compagni: prima Mussini e poi Polonara firmano un mini parziale di 6 a 0 che fissa il punteggio sul 34 a 16 al 4’minuto. La difesa a zona ordinata da Menetti da i suoi frutti nella copertura del perimetro ma concede rimbalzi che offrono seconde possibilità. Goulding, dopo un errore, segna dall’arco e una scippata di Lisch su un ingenuità di Mussini riporta i padroni di casa sul 42 a 18 a 4′ dal termine del primo tempo. Lavrinovic segna una tripla frontale ma le gambe sembrano non rispondere come dovrebbero, la reattività non è brillante e negli ultimi minuti un Saragozza distratto sembra voler graziare i reggiani con errori veniali. Il più lesto ad approfittarne è Taylor con 4 punti e un assist in transizione per il comodo lay up di Kaukenas. Il primo tempo di chiude sul 48 a 29
L inizio reggiano è promettente, l’approccio difensivo sembra essere di altra caratura, Kaukenas prima recupera e poi segna in rovesciata. Taylor sbaglia due facili conclusioni aperte dall’arco e Katic dall’altro lato del campo è letale (53 a 34 al 3′). La circolazione per i biancorossi è buona ma non viene premiata per i continui errori nei tiri piazzati. La Grissin Bon attacca il ferro con Taylor e con lo scarico di Cinciarini per l’appoggio di Lavrinovic; Saragozza è costretta a stringere la difesa per proteggere il proprio canestro è naturalmente si sprono spazi dall’arco che il capitano biancorosso è bravo a sfruttare: tripla che riporta i reggiani sul meno 16 sul 57 a 41 a 4′ dal termine della terza frazione. Saragozza sembra non dare segni di cedimento, Jelovac senza farsi notare segna il suo 10 punto e Lisch trova la seconda zingarata della serata rubando un pallone all’acciaccato Della Valle. Reggio in un momento difficile del match trova 2 triple di Cinciarini e Lavrinovic e un canestro in contropiede di un ottimo Polonara che vale un parziale di 8 a 0 che ridà un briciolo di speranza per i biancorossi. La difesa tiene e il quarto finisce a favore dei reggiani con 13 punti da recuperare negli ultimi 10 minuti.
L’ultimo quarto si apre con i primi tiri liberi della trasferta reggiana, Della Valle prima e Cinciarini dopo sono implacabili dalla lunetta e il siluro dell’ex Ohio State University gela il Il Pabellón Príncipe Felipe di Saragozza, 64 a 57 a 8’ minuti dal termine. L’inerzia della partita sembra aver cambiato faccia, Saragozza dimostra di aver peccato dii presunzione e l’ennesimo errore degli spagnoli in attacco apre le porte del paradiso; la tripla in transizione di Polonara mette il fiato sul collo agli avversari sul – 2. Robinson trova 5 punti in fila, ossigeno puro per i padroni di casa e Landry, fin qui non nella sua miglior partita, sul più bello per gli ospiti, trova una schiacciata devastante con tiro libero suppletivo che ridà fiducia al Cai che si porta sul 74 a 66 a 5′ dal termine. Jelovac risponde con un azione da 3 punti alla tripla di Mussini, ma è Llompart a segnare dall’arco un canestro che sa di vittoria ad una manciata di secondi dal termine. Le battute finali servono solo per definire il punteggio finale (93 a 79) e la differenza canestri in vista del girone di ritorno.
Cai Saragozza – Grissin Bon Reggio Emilia 93 – 79
Parziali (30-6, 18-23; 16-22, 29-28)
CAI SARAGOZZA: Lish 4, Llompart 5, Katic 18, Sastre 6, Tomas, Robinson 15, Pursl ne, Robinso 15, Landry 13, Fontet, Goulding 15, Jelovac 17
GRISSIN BON: Mussini 6, Polonara 16, Della Valle 9, Taylor 8, Pechaceck 5, Lavrinovic K. 8, Kaukenas 8, Cervi 2, Rovatti ne, Cinciarini 17.
MVP: Rasko Katic
WMP: Riccardo Cervi