Atene- Ad Oaka non si passa, ma soprattutto non si scherza quest’anno con questo favoloso Panathinaikos. Se ne accorge pesantemente Milano,che subisce lo stesso trattamento riservato la scorsa settimana al Fenerbache, ed esce dall’Olympic Sports Center ateniese con un passivo di ventisette punti(90-73)che la dice lunga su quello che hanno espresso i quaranta minuti di gioco di una gara dove il Panathinaikos ha spadroneggiato e Milano assistito passivamente da spettatore pagante ad un vero e proprio massacro cestistico.
Serata nera,anzi nerissima per i campioni d’Italia,in cui soltanto Samuels(18), ed in parte Ragland(13) hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, con un Gentile da pianto(0 punti in 19 minuti con 1 tiro dal campo), ed un Hackett ridicolizzato da Diamantidis e capace di sistemare il proprio tabellino(9 punti) soltanto nei minuti finali al cospetto dell’acerbo Bochoridis.
Solita partenza sparata del Panathinaikos, subito 4 su 4 nel tiro pesante e solco scavato già nei primi minuti(22-8 al 7’20) al cospetto di una Olimpia impaurita e con un Kleiza ai limiti dell’impresentabile(0-3 dall’arco in apertura per il lituano). Dopo aver chiuso sotto di dieci al primo intervallo, Milano riesce a riavvicinarsi fino al -4(28-24) in apertura di secondo quarto con la tripla di un convalescente David Moss, soprattutto grazie alla presenza sul parquet delle seconde linee ateniesi.
Ivanovic corre subito ai ripari ripristinando il quintetto iniziale ed il Panathinaikos torna a volare, grazie alle giocate da biliardo del solito immenso Diamantidis(6 punti, 7 rimbalzi e 8 assist), alle affondate di un incontenibile Esteban Batista( 15) ed alla fisicità difensiva di Fotsis e Giankovits. All’intervallo il tabellone segna 44-30 per i verdi con lo stesso numero di tiri presi dalle due squadre(28) ma sette canestri in più per il Pana.
Nel terzo periodo ci si aspetta la reazione di Milano, ma gli uomini di Banchi, complici anche soltanto 3 punti segnati nei primi cinque minuti,invece affondano ulteriormente prendendo un 8-0 di parziale iniziale e precipitando nel baratro del -22 sul 55-33.
Impossibile per l’Olimpia riemergere da questo burrone, i restanti minuti di partita sono solo un infinito calvario per i campioni d’Italia,con i pezzi da novanta ellenici a riposare in panchina ed i vari Pappas, Blums, Mavrokefalidis e Wright a fare festa sul parquet.
Panathinaikos-Ea7 Olimpia Milano 90-73
Panathinaikos: Diamantidis 6, Slaughter 11, Giankovits 9, Batista 15, Fotsis 7, Gist 9, Wright 9, Blums 8, Pappas 11, Mavrokefalidis 5.
Ea7 Olimpia Milano: Hackett 9, Ragland 13, Kleiza 4, Samules 18, Brooks 11, Moss 5, James 3.
MVP: Batista, semplicemente dominante, innescato o meno da Diamantidis.
WVP: Gentile, ancora una volta sparisce nel momento in cui deve fare il salto di qualità a livello internazionale.
Alessio Teresi