Limoges e Strasbourg proseguono il proprio viaggio appaiate in vetta alla Pro A con il record di 7W-1L.
Limoges, reduce dalla sconfitta in casa con il CSKA Mosca nella 5° giornata di EL, liquida abbastanza agevolmente Dijon (78-67), grazie ad una supremazia netta sotto i tabelloni (36-23 i rimbalzi) e una qualità di gioco molto elevata (26 assist alla fine, con 9 di Westermann) in una gara impreziosita dalla prova di Adrien Moerman (doppia doppia da 15+13 in soli 28 minuti di utilizzo).
Lo Strasbourg di coach Collet prosegue la propria marcia, sbarazzandosi agevolmente di Cholet (77-63); solito copione per i rossi dell’Alsazia: primo periodo di studio, periodi centrali devastanti (44-27 il parziale) e quarto di chiusura in pieno controllo. Pallacanestro di altissimo livello come dimostra il 103-60 di valutazione, ma soprattutto i 29 assists. Tra Pro A e Eurocup, il record è 11W-2L e vetta della classifica sia in patria che nel girone di EC: niente male.
Subito dietro la coppia di testa, troviamo il Nanterre che sommerge, +36, il Pau (82-46). Poco da dire su un match del genere: troppo ampio il divario in tutti gli aspetti del gioco. Emblematica, della serataccia vissuta dal Pau, la t3%: 0/17, 0%.
Raggiunge il 50% di record W-L, Le Mans, che passa sul campo del Nancy (71-74), in una gara combattuta, decisa nel finale. A fare la differenza in gare combattute sono i dettagli come la maggiore presenza di Le Mans sotto il tabellone di Nancy dove ha conquistato il 27% dei rimbalzi offensivi prendibili (solo 11% il dato di Nancy): 7 tiri dal campo in più e Shy (20 punti in 24 minuti) e compagni passano al J. Weille-Espace J.J. Eisenbach di Nancy.
Al 50% di W-L anche Paris, che passa a Bourg en Bresse (76-84). Partita dal ritmo elevato (175 tiri dal campo), molto fisica (37 falli e 36 tiri liberi) che Paris porta a casa grazie ad una maggiore profondità del roster (11 giocatori schierati contro i 9 di Bourg), che le consente di gestire meglio il secondo tempo dell’incontro: sono il terzo periodo, in cui concede solo 9 punti a Bourg e il quarto in cui realizza 30 punti, a indirizzare la gara.
In coda, finalmente, arriva una W per ASVEL Lyon che passa a Boulogne (90-99). Nessuno avrebbe immaginato, a inizio stagione, che le squadre si sarebbero ritrovate dopo 7 giornate con un record simile, date le diverse ambizioni iniziali. Nella settimana appena trascorsa, il presidente dell’ASVEL Tony Parker ha esonerato coach Pierre Vincent e nell’attesa di capire a chi affidare la squadra per il proseguimento della stagione, in panchina è andato Nordine Ghrib, primo assistente di Vincent. Run&Gun style: Boulogne con 121 tiri dal campo e l’ASVEL con 94 per un totale di 215 tiri. Partita indirizzata sin dal primo quarto chiuso dai verdi sul +11 (22-33); in grande spolvero Edwin Jackson (foto, 30 punti, con t2% al 50 e t3% al 45, 6 rimbalzi e 4 assist). Quanto durerà la nuova ASVEL?
Chiudono il programma: ChalonsReims-Orleans; ChalonSaone-Dunkerque.
Classifica % vittoria:
Limoges, Strasbourg 88;
Nanterre 75; Dunkerque 72;
ChalonSaone 58;
Cholet, Dijon, Nancy, Le Mans, Paris 50;
Le Havre, Orleans, Rouen 43;
Lyon, Pau 38;
ChalonsReims 29;
Bourg 25;
Boulogne 13.
Giorgio “trumpet” Rovacchi