SASSARI – La Dinamo Banco di Sardegna, batte agevolmente Pesaro e si riporta in vetta alla classifica, in compagnia di Reggio Emilia e Venezia. Meo Sacchetti temeva molto l’approccio dei suoi ragazzi al match, ma l’inconsistenza della Consultinvest ha reso tutto più facile. La partita si è decisa nei primi minuti del terzo quarto, quando la Dinamo ha portato l’intensità delle due fasi di gioco a livelli insostenibili per Pesaro, che si è presentata senza Crow e Myles. L’obiettivo dei sassaresi si sposta ora sul match di Eurolega in programma al PalaSerradimigni venerdì contro i russi del Novgorod.
LA PARTITA
Pesaro parte molto bene e regge fino a metà primo periodo (10-11). Sanders spadroneggia per i padroni di casa, mentre Dell’Agnello affida le chiavi della regia a Bernardo Musso, che mette in ritmo Ross e Reddic. La Dinamo cerca il break e lo trova agevolmente alzando l’intensità difensiva. Logan e ancora Sanders piazzano il 10-0 di parziale e il match sembra aver trovato il suo padrone. Jack Devecchi fa rifiatare Rakim Sanders e la Dinamo chiude il primo quarto sul +11 (24-13).
Il secondo periodo si apre sulla falsariga del precedente, con i biancoblù che rifilano un’altro parziale di 8-0 (32-13). Protagonisti Brian Sacchetti e un Devecchi che dimostra ancora una volta di meritare la maglia azzurra. Pesaro barcolla ma riesce a reagire con un mini parziale di 6-0 (32-19). Nel settore D del PalaSerradimigni compare uno striscione di protesta contro l’imposizione della palla a due alle ore 20.00 da parte di Raisport. Scelta che penalizza non poco gli abbonati sassaresi, molti dei quali anche oggi hanno raggiunto il palazzetto a partita già ampiamente iniziata. In campo intanto Meo Sacchetti chiama il time out sul 35-21 e getta nella mischia Massimo Chessa. La Dinamo controlla l’inerzia del match e va al riposo lungo sul +14 (45-31).
Al rientro sul parquet i biancoblù appaiono leziosi e svogliati. Ci pensa immediatamente Meo Sacchetti a chiamare un timeout “muto” che suona la sveglia ai suoi ragazzi. Sassari alza l’intensità su entrambi i lati a livelli che Pesaro non è in grado di reggere. In soli tre minuti i padroni di casa si portano sul +19 (58-39) dopo un canestro dalla distanza di Rakim Sanders. Il match è ormai in cassaforte per la Dinamo che chiude il terzo periodo sul 66-49.
L’ultimo quarto si gioca in pieno garbage time. Sassari diverte il suo pubblico, che tributa la standing ovation al prodotto del vivaio locale Enrico Merella, al quale Meo sacchetti regala l’emozione del debutto con due minuti sul parquet. Il match si chiude sul punteggio di 92-64.
SALA STAMPA
Romeo Sacchetti
Abbiamo giocato a sprazzi sia in fase offensiva che in fase difensiva e questo non ci ha permesso di chiudere il match nei primi due quarti. Poi nel terzo quarto abbiamo fatto un break importante che ha deciso la partita. Dopo siamo stati bravi a tenere Pesaro a distanza e non farla rientrare. Avevo chiesta ai ragazzi una prova mentale importante anche se mi rendo conto che a volte chiedo forse troppo. Ho avuto risposte importanti dal gioco di squadra e sono soddisfatto dell’apporto fornito da giocatori che di solito hanno un minutaggio ridotto. La loro zona ci ha creato qualche difficoltà nel secondo quarto dove abbiamo giocato al tiro al bersaglio. Comunque ripeto, bravi noi con cinque minuti di grande intensità a chiudere la partita.
Sandro Dell’Agnello
Mi domando quanto possa interessare un mio commento dopo che qui avete battuto lo Zalgiris. A parte le battute, penso che i miei ragazzi abbiano tenuto molto bene il campo per venti, venticinque minuti in maniera molto dignitosa. Poi loro, dopo il timeout di Meo al terzo minuto del terzo quarto, hanno alzato l’intensità e chiuso il match. Onestamente noi non possiamo reggere quei ritmi nella maniera più assoluta, ne tanto meno senza due giocatori per noi molto importanti come Crow e Myles. Quest’ultimo ha avuto un piccolo stiramento nell’allenamento di venerdì e abbiamo preferito non rischiarlo. Domenica affrontiamo Capo D’Orlando in uno scontro diretto e contro una squadra con obiettivi molto simili ai nostri.
Rakim Sanders
Siamo stati molto bravi a giocare con grande aggressività sin dalla palla a due. Abbiamo preso buoni tiri e scavato subito un gap importante. Il nostro gruppo cresce ogni giorno di più e il nostro gioco sta diventando più fluido. Ora pensiamo al match di Eurolega di venerdì prossimo.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Libertas Victoria Consultinvest Pesaro 92-64.
Parziali: 24-13; 21-18; 21-18; 16-15.
Progressione: 24-13; 45-31; 66-49; 92-64..
MVP: Rakim Sanders. Per tutto il match è stato un rebus irrisolvibile per i ragazzi di Dell’Agnello. La sua fisicità dirompente gli consente di spadroneggiare su entrambi i lati del campo. Chiude con 27 punti in 20 minuti, il tutto condito da ottime percentuali dal perimetro e da 5 rimbalzi.
MARCO PORTAS