Il giorno della sconfitta. Si interrompe dopo sette turni l’imbattibilità della Dino Bigioni Shoes Montegranaro. A far assaggiare alla Poderosa l’amaro calice una Globo Giulianova (bestia nera delle formazioni in striscia positiva) che vince 79 a 75 e durante tutto il match sa sfruttare al massimo i suoi uomini chiave (uno su tutti Gallerini). Viste le forze in campo è il caso di sottolineare come la sconfitta della Montegranaro maturi anche grazie a una serie di errori (molte la palle perse soprattutto nel finale). A riprova di una gara combattuta sin dall’inizio da Giulianova ci sono i punti realizzati nel corso dei quattro quarti: già nella prima frazione di gioco i gialloneri della Dino Bigioni finivano sotto di dieci lunghezze. Nel secondo quarto Montegranaro prova a risalire la china mettendo in difficoltà i padroni di casa, a solo nel terzo quarto si porta a +5. Ma c’è da fare i conti con Gallerini (28 i suoi pesantissimi punti) che mantiene la sua squadra in gioco. Il finale è da brividi, ma Giulianova mantiene la calma e ingessa gli ospiti. “Loro sono stati molto aggressivi e fisici,– spiega coach Steffè alle prese con la prima debacle stagionale – bravissimi a mettere un’intensità che a tratti ci ha fatto perdere le nostre capacità di lettura delle situazioni. Malgrado questo, siamo arrivati ad avere 6 punti di vantaggio e palla in mano con 5’ da giocare. Da lì in avanti abbiamo commesso troppi errori ai tiri liberi ma soprattutto abbiamo vissuto di individualità anziché di gioco di squadra. Anche il dato delle 20 palle perse deve farci riflettere. Avevo avvertito la squadra sulle insidie di questo match, loro sono una delle migliori squadre del campionato e contro le squadre imbattute giocano tutti alla morte. Già dal primo quarto l’hanno fatto capire. Noi siamo cresciuti nella parte centrale della partita, ma in generale non siamo stati lucidi nel fare scelte ponderate”.