Reazione fulminea. Per l’Eurobasket Roma il derby con la Stella Azzurra è già in archivio e a parlare sono i fatti, anzi i punti conquistati oggi in casa contro una Ilco Viterbo sicuramente “riposata” (l’ultimo turno era saltato per il maltempo), ma poco in palla. Il match inizia con l’equilibrio delle prime frazioni di gioco, dettato dai tanti errori in fase di tiro da entrambe le parti. Il “gap” dell’Eurobasket matura tutto nel terzo quarto, anche grazie all’apporto attivo di tutti i ragazzi allenati da Bonora. Righetti & Co (da solo Righetti metterà dentro ben 22 di punti). Padroni casa subito in evidenza che chiudono in vantaggio il primo tempo (23-15), anche grazie all’ottima serata del Sig. Righetti, che trova soluzioni proficue da tre punti. Viterbo però non ci sta a impersonare il ruolo della comparsa e cerca di rifarsi sotto: ci riesce in parte arrivando a un 25 pari a metà della seconda frazione. L’irregolarità nel tiro predomina per almeno tre minuti (un’eternità), ma è l’Eurobasket a venirne fuori sempre con il solito Righetti. Medie basse di tiro e un punteggio all’intervallo lungo di 35 a 33. Il terzo quarto sembra un film di Hitchcock a base di suspense. Riparte bene l’Eurobasket, ma è un fuoco di paglia, perché Viterbo lavora e trova la strada del canestro fino ad andare sopra di due punti (38-40). A questo punto la squadra romana riordina le idee e comincia il bombardamento intelligente da parte di Casale, Gori, Righetti (ancora lui) e Fanti che rimettono in partita l’Eurobasket, ma soprattutto creano i presupposti per il break definitivo (66-51). Con tanta legna in cascina, si sa, si sta molto più tranquilli, e al PalAvenali con 15 punti da gestire l’Eurobasket si sente davvero a casa; e anche quando Bonora “svecchia” il quintetto la musica non cambia. Anzi. Inutile dire come questa vittoria sia importantissima per Roma: 10 i punti in classifica realizzati sino a oggi, quasi tutti maturati sulle assi di casalinghe.