Una squadra sola al comando. Il derby laziale tra Palestrina e Rieti avrebbe dovuto rappresentare uno scoglio per i prenestini e un’opportunità per la Montegranaro, che invece a Giulianova non si aspettava di perdere di strettissima misura. Ora il girone C della serie B ha una sola formazione al comando, e da ora in poi sarà una “caccia all’uomo”. Tornando al match di Palestrina diremo subito che a Rieti mancava qualche pedina pesante per avere un roster più competitivo, ma questo non sembra aver affatto inficiato il lavoro della squadra soprattutto in avvio di match, e soprattutto in fase difensiva. Insomma, i reatini partono bene e impongono il gioco trovando efficaci soluzioni da tre punti, ma Palestrina si sta giocando qualcosa di più di un derby, e alla fine viene fuori recuperando punti e andando a chiudere la prima frazione con un minimo distacco. All’inizio del secondo quarto qualche prodezza balistica comincia da infiammare il match da entrambe le parti, anche se è Palestrina a godere del favore degli dei del canestro: il break comincia a farsi sentire quando le squadre sono sul 43-34. C’è la reazione di Rieti che prova ad accorciare le distanze con soluzioni sotto canestro, ma è la giornata del Palestrina, che anche dalla linea della carità non sbaglia e incrementa il proprio vantaggio. I prenestini ne infilano una dietro l’altra mentre gli avversari stentano a trovare le luce del canestro: all’intervallo lungo lo score è di 59 a 47. Il terzo quarto potrebbe essere il momento del definitivo rientro in partita per Rieti che ritrova concentrazione e soluzioni efficaci, complice una Citysightseeing “zavorrata”. Guai a dare per morta una squadra come Palestrina, soprattutto quando giocatori come Gianmarco Rossi diventano sistema d’arma a distanza che colpiscono chirurgicamente il canestro avversario: con due triple nel carnet, infatti, è proprio Rossi fa vacillare Rieti. Il resto è una pallina di acciaio su un piano inclinato che va verso la vittoria. Al PalaIaia il tifo è alle stelle e l’esultanza arriva addirittura prima della sirena della fine. Ora Palestrina è sola in testa.