Roma, 29 novembre 2014 – All’ottavo turno del campionato di Lega A s’incontrano domani al PalaCarrara due squadre come Pistoia e Roma che devono assolutamente vincere per ripianare una classifica che vede al momento i padroni di casa in ambasce clamorose, due vittorie su 7 gare ed entrambe in trasferta in quel di Capo d’Orlando e Caserta e tutte sconfitte proprio in casa mentre la Virtus Roma, reduce dalla bella ma sfortunata prova di sabato scorso al Pala Bigi, con sole tre vittorie guarda con apprensione ed insoddisfazione la propria graduatoria, quanto pesa quella scellerata sconfitta di Pesaro tre settimane fa!
Giorgio Tesi Group Pistoia
Dopo lo splendido campionato disputato con tanto di premio finale, cioè i playoffs contro i futuri campioni d’Italia dell’Olimpia giocati in modo straordinario e persi solo in Gara 5 al Forum di Assago, molti addetti ai lavori hanno osservato le gesta del Presidente Maltinti e dei suoi collaboratori con estremo interesse, cosa riuscirà a fare di buono adesso dopo l’abbandono di tutti i componenti del roster, lo splendido roster costruito così bene l’anno scorso? Aria nuova, gente nuova ma anche usato sicuro come Linton Johnson, Ariel Filloy e Daniele Cinciarini ma anche giovani leoni come Daniele Magro ed a dire il vero il percorso in campionato ad oggi è esattamente, o quasi, identico a quello dell’anno scorso e cioè partenza titubante ma in verità con alcune gare, specie quelle casalinghe, gettate al vento per dettagli. Coach Paolo Moretti però non sembra un tipo che si scompone, testa bassa e lavorare ed ecco che comunque la sua squadra domenica esce a testa alta dal Talercio contro una Reyer messa in seria difficoltà dal suo gioco dove non esiste la stella ma esiste un insieme, una squadra appunto.
Pistoia ha quindi le classiche pecche che pervade una squadra che deve conoscersi, costruirsi ed amalgamarsi, specie se poi nel proprio roster ha dovuto inserire non solo l’usato sicuro di cui sopra ma anche le immancabili belle speranze stelle&strisce come C.J. Williams, top scorer di squadra con 12,9 p.ti di media che precede l’ex-Virtus Roma Daniele Cinciarini, che viaggia a 12,7 p.ti a gara. Alle loro spalle stentano Gilbert Brown (9,6 p.ti/gara), Landon Milbourne (8,9 p.ti/gara e 6 rimbalzi), e Langston Hall (6,5 p.ti/gara), nel senso che faticano a dare quell’apporto di punti che dovrebbero dare quantitativamente parlando. Ma è comunque un roster quello pistoiese, estremamente equilibrato, dove la difesa ha dei punti di forza come il solito Linton Johnson che cattura 8,1 rimbalzi a gara e con C.J. Williams che rifila 1,3 stoppate a gara. Dinamismo, velocità d’esecuzione ed atletismo, queste le armi migliori di un team che deve comunque rimettere a posto i parametri in ambo le fasi gioco.
Eppoi c’è da sconfiggere il tabù PalaCarrara, son passate tutte e bisogna mettere un freno alla sconfitte interne anche se l’ostacolo Virtus Roma non è certamente dei più agevoli ma lo splendido pubblico di casa è un’arma in più per le speranze di vittoria.
ACEA Virtus Roma
La tonante e convincente vittoria di Coppa a Nancy ha posto alcuni accenti alla stagione dell’Urbe. Squadra già molto ma molto solida, se riesce a battere squadre che hanno più muscoli e centimetri come le antagoniste incontrate in Eurocup allora il lavoro di Dalmonte è già a buon punto. Questa squadra ha ancora ampi margini di crescita ma deve lavorare ancora tanto su due aspetti, questo non è un particolare da poco.
Il primo è la perdita dei possessi. L’ACEA oggi è la prima squadra nella speciale classifica della Lega delle squadre che perde palla in eccesso, sono ben 16,5 di media a gara e considerando che la truppa Dalmonte è seconda in un altra classifica positiva questa volta, e cioè quella dei rimbalzi offensivi/gara con ben 13,9. E’ logico quindi che sommando le due cifre sarebbe auspicabile che i quasi 14 extra-possessi a gara si tramutino in canestri e non come fattore puramente statistico che fa anche arrabbiare come contro Sassari, tanti possessi in più ma pochi canestri.
La seconda è l’eccessivo ricorso al tiro da tre punti. Il tiro dalla lunga non più considerata quello che doveva essere nello spirito della sua istituzione, un’arma letale e quindi il suo uso oggi quasi logico. Ma l’abuso spesso è il classico boomerang se le percentuali non ti danno ragione. Roma tira ad oggi con il 32,4% ma la media si è elevata da poco grazie alle buone prove contro Varese e Reggio Emilia. Lavorare perciò sull’equilibrio delle scelte in attacco, prova lampante mercoledì a Nancy, non appena Roma è riuscita a trovare più gioco interno ed i francesi han dovuto chiudere dentro l’area, il tiro da tre è stato letale perchè con maggiore spazio e piedi a terra.
Comunque sia, la gara di domani è importante per Dalmonte ed i suoi ragazzi, perdere a Pistoia sarebbe veramente grave per il morale ma soprattutto per una classifica che comprometterenne le F8 di febbraio ma che potrebbe anche portare delle tare mentali difficili poi da togliere. E’ però confortante la crescita di tutto il roster come gruppo ma anche di qualche singolo come Melvin Ejim gara dopo gara, ieri oggetto misterioso ed oggi giocatore che appare più conscio dei suoi pregi. Occorre vincere, bisogna vincere per non trovarsi con molti complimenti addosso e pochi punti in classifica.
Infine, le dichiarazioni di Dalmonte prima del match di domani:
«Pistoia ha rinnovato notevolmente il proprio organico componendo un roster dinamico e di grande energia. Ha un’anima italiana che risiede in Filloy e Cinciarini, affiancati da giocatori americani con qualità atletica e talento
offensivo, firmando Linton Johnson ha inserito un giocatore verticale e di esperienza per il nostro campionato. E’ una squadra con giocatori intercambiabili che possono ricoprire più ruoli, ha un sistema offensivo semplice ma efficace dentro al quale tutti possono essere protagonisti. Difensivamente è una squadra che, avendo una taglia simile in più ruoli, può proporre diverse soluzioni tattiche.
Soprattutto in casa, Pistoia sa esprimere una pallacanestro molto aggressiva sia in attacco che in difesa, dovremo essere capaci di controllare con ogni singolo possesso il ritmo partita. Perchè questo accada dovremo avere la capacità di leggere le diverse scelte difensive, zona compresa, che la Giorgio Tesi Group può proporre all’interno della stessa gara. Sarà necessaria non solo un’attenta gestione tecnico-tattica, ma anche una presenza mentale che la supporti».
Precedenti: prima gara contro il Lega A l’anno scorso, vittoria per entrambe le squadre sul campo dell’avversaria.
Arbitri: Paternicò-Attard-Chiari
Si gioca: PalaCarrara in Pistoia domenica 30 novembre alle 18:15
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto