La Grissin Bon ritrova il feeling con la vittoria, dopo il passo falso nel sentito derby di Bologna, vincendo tra le mura amiche contro l’Upea Capo d’Orlando con il punteggio di 77 a 65 riportandosi al primo posto della classifica di serie A Beko.
La truppa di Menetti vince ma non convince, anche per i meriti di una Capo d’Orlando capace di rendere difficile il compito dei padroni di casa, mantenendo un ritmo di gioco piuttosto basso.Solo nell’ultimo quarto è sbocciato il talento superiore dei biancorossi, frutto di giocate di alta classe degli uomini più in forma Della Valle, Polonara e Mussini autentici trascinatori di una partita in cui i veterani non hanno dato il contributo che ci si può aspettare.
Reggio conduce per tutti i 40’ minuti del match, senza mai dare l’impressione di poter dominare gli avversari e mettere in luce il divario tecnico rappresentato soprattutto dalla diversa profondità dei roster delle due squadre. Tanti sono ancora i limiti dei biancorossi, alla ricerca di quella chimica necessaria per poter puntare in alto; quei meccanismi sia offensivi che difensivi che appaiono ancora da oliare, a causa dei numerosi infortuni che hanno rallentato il processo di crescita di una squadra che ha cambiato decisamente gli obiettivi stagionali rispetto alle passate stagioni. La squadra ospite ha il merito di non collassare mai, brava a tenere vivo il match, nel quale le note liete sono venute soprattutto dall’ottima prestazione di Archie e Matteo Soragna, gli unici due giocatori a trovare continuità nel colpire il bersaglio avversario. Alla fine i numeri parlano chiaro, 94 a 51 la differenza di valutazione complessiva in cui emerge il dato relativo agli assist,18 a 5, in favore degli emiliani.
I primi minuti si aprono con una serie di errori individuali che consentono a capo d’orlando di dare un segnale importante sulla partita grazie ai canestri di Hunt (0 – 7). L’approccio del quintetto dei siciliani è ottimo, lo dimostra l’attenzione difensiva e la pulizia nei giochi offensivi. I biancorossi faticano a trovare il bersaglio, soprattutto gli esterni. A muovere il punteggio è Riccardo Cervi ben coadiuvato da Polonara che confeziona 5 punti consecutivi, frutto di un bel rimbalzo offensivo e una delle sue triple (9 – 9 al 5’).
Il solo punto di riferimento offensivo per Reggio è Polonara in un periodo di grande fiducia nei propri mezzi, l’esatto contrario del momento che sta attraversando Drake Diener, impacciato e autore di diverse forzature. Capo d’Orlando fa entrare sul parquet l’ex amatissimo dal pubblico reggiano Gianluca Basile, uno dei pochi giocatori all’altezza del match in uscita dalla panchina, a dimostrazione di un roster limitato. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 15 a 13 senza grandi emozioni se non nella prodezza finale in entrata di un Mussini sempre più determinante per le sorti della Grissin Bon.
E’ Soragna ad aprire la seconda frazione con un bel canestro di pura classe dalla media a cui risponde un bella penetrazione di Della Valle che spacca in due la difesa e appoggia al tabellone; dopo due minuti il punteggio è di 17 a 16. Proprio l’ex Ohio State è abile a scippare il pallone ad un nervoso Henry, mettendo in mostra tutte le sue qualità difensive. La squadra guidata da Griccioli sfrutta al massimo le lacune nel rimbalzo difensivo degli emiliani, Freeman e Hunt dominano sotto le plance e infilano nel canestro avversario tutti i secondi possessi, portando il match in assoluta parità sul 24 pari a 4’ minuti dal gong.
I biancorossi sfruttano la scia positiva di Della Valle che da solo firma un parziale di 5 a 0, grazie ad un canestro in solitaria dopo l’ennesimo pallone recuperato e una tripla dall’angolo che scalda il pubblico reggiano. Capo d’Orlando è squadra solida, brava a non disunirsi in un momento di difficoltà e dopo aver riordinato le idee in un time out, atto a fermare la spinta reggiana, trova due belle conclusioni con Freeman e l’eterno Soragna (30 – 28). Sul finire del quarto è ancora Della Valle show, tripla fortunata che entra grazie agli dei del basket e lay up di pregevole fattura, firmano il punteggio con cui si chiude la prima parte di gara sul 35 a 28.
Il terzo quarto si apre con un lampo di Archie dalla lunga distanza, Reggio sembra essere rimasta negli spogliatoi, si ostina a cercare il tiro dalla lunga distanza in una serata che non sembra regalare gioie nel tiro dall’arco. Le poche note positive arrivano dal solo Polonara che da sotto trova il primo canestro del secondo tempo e, in seguito ad un libero dei siciliani, schiaccia in tap-in facendo saltare in piedi i tifosi emiliani e portando il punteggio sul 39 a 32 al 4’. La partita sembra aver trovato il suo padrone, gli attacchi di Capo d’Orlando si infrangono sul muro di Cervi e compagni e dall’altro lato del campo Taylor segna una tripla che sa di liberazione trovando il massimo vantaggio della gara (44 – 32).
A fermare l’emorragia le triple di Archie e Soragna che riaccendono le speranze ospiti, anche se la sensazione è quella di una squadra abituata a giocare su ritmi blandi e quindi in difficoltà nel cambiare marcia per riacciuffare il match. Archie continua a segnare dalla distanza a cui risponde il giovane Pini abile nel raccogliere dalla spazzatura un pallone nell’area avversaria e a depositare appoggiando al tabellone.
Il quarto si chiude con un lay up di Amedeo Della Valle che fissa il punteggio di una partita fin qui non esaltante sul 51 a 44.
L’ultimo quarto sembra essere più frizzante, dopo il primo canestro di Basile arrivano i siluri di Della Valle, Silins e Mussini che mettono le mani sulla partita e segnano il vantaggio di 12 lunghezze al 4’. Coach Griccioli è costretto a chiamare time out e provare le ultime cartucce per raddrizzare un match virtualmente chiuso, ne esce un tecnico fischiato a Burgeess che concede un ulteriore possesso agli emiliani. E’ ancora Mussini l’anima dei biancorossi, il baby talento realizza un canestro impossibile al quale risponde una bella penetrazione di un alterno Henry (65 – 55). Nel momento chiave del match è Cervi a salire in cattedra dal punto di vista difensivo, il lungo della nazionale grazie alle sue lunghe leve chiude ogni spiraglio con 3 stoppate (6 alla fine del match). Diener trova il suo primo canestro dal campo facendosi beffe della difesa a zona dell’Upea che dall’altro lato del campo trova due triple di Soragna e Basile che tengono in vita i siciliani. I ritmi all’improvviso si alzano e a giovarne sono gli “Splash Brothers” Della Valle e Mussini. Il primo realizza 5 punti di fila grazie ad una conclusione pesante ed a una schiacciata in contropiede; il secondo mette con due triple il sigillo sulla partita chiudendo definitivamente le ostilità sul punteggio di 77 a 65.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – UPEA CAPO D’ORLANDO 77-65
Parziali: 15-13, 20-15; 16-16, 26-21
MVP: Della Valle
WMP: D.Diener