Niente da fare per la Grissin Bon nell’ultimo turno della prima fase di Eurocup, i biancorossi si arrendono sotto i colpi della formazione tedesca del Telekom Bonn con il punteggio di 101 a 87 chiudendo il girone all’ultimo posto della classifica.
Primo quarto dalle difese allegre e dai ritmi di gioco godibili, Bonn attacca fin da subito molto bene il canestro avversario fidandosi soprattutto dell’italo-usa Caloiaro. Il giovane seguito anche dal ct azzurro Pianigiani riscatta l’opaca prestazione dell’andata mettendo a segno buona parte dei primi canestri tedeschi. Reggio gioca con tranquillità, concede qualcosa di troppo in difesa ma si fa trovare pronta in attacco anche grazie alla prima conclusione dall’arco di Taylor che segna il vantaggio biancorosso (11-13). Bonn guidata dall’ottimo Madrich riprende in mano la gara, un parziale di 7 a 0 accende la Telekom Arena che rivede i suoi beniamini in vantaggio di 5 lunghezze. Per Reggio minuti importanti per Pechacek e per il baby talento Mussini, schierato fin dal primo minuto per dare riposo a Cinciarini, abile a trovare libero dall’arco Amedeo Della Valle che ringrazia. Non c’è tempo per esultare che Bonn è già dall’altro lato e risponde con un alley oop per Brooks che dimostra tutte le sue doti atletiche volando al ferro e inchiodando una schiacciata da top ten. 5 punti di Koch e un canestro di Pechacek chiudono il quarto sul punteggio di 27 a 25.
Due canestri pesanti di Della Valle e Mussini aprono il quarto e riportano Reggio in vantaggio; l’inizio della seconda frazione è vivace e positivo in attcco. Gli Splash Brothers colpiscono ancora dalla distanza con l’ex Ohio State e mettendo a referto ben 21 punti sui 36 complessivi.
Bonn si rifugia nel time out per frenare il dominio reggiano, il risultato è buono per i tedeschi che si affidano ancora alla buona condizione di Madrich, un colosso sotto le plance.
Per Reggio senza grandi motivazioni manca soprattutto l’intensità difensiva, ad approfittarne è l’esterno Klimavicius, l’hombre del partido della gara d’andata, che inchioda e riporta i suoi a -1. Silins entra in partita con il suo primo canestro ma è ancora Caloiaro a trovare il canestro pesante che chiude il primo tempo sul punteggio di 56 a 49.
Come sempre accaduto nelle partita in trasferta di coppa, Reggio tiene bene nei primi 20 minuti del match per poi sciogliersi come neve al sole nel terzo periodo periodo.
Reggio sprofonda sotto i colpi dei padroni di casa, tenuta a galla dalle invenzioni di Mussini. La Grissin Bon ha uno dei suoi black out offensivi, soprattutto per la serata non brillante del suo faro Diener. Le amnesie difensive di Taylor e compagni regalano il massimo vantaggio per i padroni di casa che chiudono il quarto, tutto di matrice tedesca, con una tripla sulla sirena di McConnell, che sigilla il punteggio sull’ 80 a 62.
L’ultimo quarto è un tiro al bersaglio, Reggio gioca al corri e tira e, approfittando di una momento di distrazione del Bonn, si scatena con le prodezze balistiche di Silins (3 conclusioni pesanti consecutive) e Della Valle, autore ancora una volta di una grande prestazione, condita da 33 punti. Reggio ci crede ancora e si riporta sotto al 4’ (85 a 82), dimostra tutta la sua voglia di non regalare la partita, inutile da un punto di vista di classifica. Le energia sul più bello scarseggiano e Bonn è cinica a chiudere con Caloiaro e Veikalas un match divertente, in cui Mussini e Della Valle hanno messo in mostra tutto il loro talento. Gli attimi conclusivi della partita servono solo a decretare il punteggio finale, vince il Telekom Bonn con il risultato di 101 a 87.
Telekom Bonn – Grissin Bon Reggio Emilia 101-87
Parziali (27-25, 29-24, 24-13, 21-25)
MVP: Caloiaro
WMP: Polonara
Molti i rimpianti per non aver acciuffato la qualificazione, in un girone pieno di insidie fatto di squadre ben attrezzate, dove mai la squadra guidata da coach Menetti ha potuto schierare il roster al completo. Ora serve archiviare subito il capitolo Europa e rituffarsi immediatamente sul campionato , facendo più di una valutazione per quanto riguarda la situazione mercato.
Il compito per il direttore sportivo Frosini si fa sempre più arduo; dopo l ‘addio di Ksystof Lavrinovic che, terminato l accordo di due mesi che lo legava al club biancorosso, ha deciso di fare rientro in patria firmando un accordo biennale con il Lietuvos Rytas, il dirigente reggiano deve fare i conti con l’operazione del gemello Darius. Il lungo lituano raggiungerà la clinica Humanitas di Rozzano (MI) nella quale verranno effettuate le ultime valutazioni prima dell’intervento chirurgico di riduzione dell’ernia discale che verrà effettuato venerdì dal neurochirurgo Dott. Maurizio Fornari. I tempi di recupero sono stimati in 60 gg, due mesi importanti per la Grissin Bon che dovrà affrontare partite importanti in campi delicati come quello di Sassari e Cantù. Due le strade da percorrere per la dirigenza reggiana, la prima passa per l’acquisto immediato di un lungo con caratteristiche differenti dai giocatore già presenti nel roster; un giocatore dinamico e con spiccato atletismo, che possa permettere una dimensione differente specialmente nella metà campo offensiva. La seconda possibilità è quella di dare fiducia ai giovani Pini e Pechacek in attesa del rientrante Lavrinovic; rischiosa ma senza dubbio la meno dolorosa in termini di chimica di squadra.