SASSARI – La Dinamo arriva ad un passo dall’impresa in casa dello Zalgiris Kaunas, nell’ultimo match della regular season del girone A dell’Eurolega. Solo una magia di Anderson a due secondi dalla sirena, e un metro arbitrale compiacente, ha consentito ai lituani di portare a casa la qualificazione alle Top 16. Meo Sacchetti trova risposte importantissime dagli uomini della panchina. Il sassarese Massimo Chessa ha disputato un match stellare, gettando sul parquet energia e realizzando 14 punti con un 3/3 dalla lunga distanza. Ancora un match abulico per Jerome Dyson che ha certificato il suo momento negativo. La Dinamo, ancora orfana di Sanders e Brooks saluta l’Eurolega, ma trova risposte positive dagli uomini finora meno utilizzati da Meo Sacchetti. Quest’ultimo ha ruotato tutti gli uomini a sua disposizione, concedendo cinque minuti anche a capitan Vanuzzo. I biancoblù isolani, alla loro settima sconfitta consecutiva tra campionato e Eurolega, hanno mostrato incoraggianti segnali di ripresa sopratutto nel secondo tempo, dove il quintetto titolare è rimasto seduto in panchina.
LA PARTITA
La Dinamo si presenta con Jack Devecchi e Todic in quintetto. I sassaresi partono molto bene e dopo una tripla di Todic si ritrovano sul +5 (3-8). I lituani reagiscono immediatamente e alzano l’intensità difensiva. I sardi perdono di vista il canestro e subiscono un parziale di 11-0 (14-8). Meo Sacchetti si ritrova subito a gestire psicologicamente i suoi ragazzi durante il time out televisivo. La reazione della Dinamo è piuttosto abulica e i padroni di casa non hanno nessuna difficoltà a gestire il gioco. Il pubblico entusiasta che riempie la Zalgiris Arena spinge i propri beniamini che chiudono il primo quarto sul +11 (29-18). I sassaresi pur con l’attenuante delle pesanti assenze di Sanders e Brooks appaiono frastornati e l’ennesima prova abulica di Dyson non aiuta.
Il secondo quarto si apre sulla falsariga del precedente, con i lituani che sembrano poter uccidere il match quando toccano il +14 (37-23). Il time out di Meo Sacchetti produce un mini parziale di 4-0 per la Dinamo (37-27), ma l’impressione è ancora che manchi una vera leadership capace di guidare i compagni nei momenti di difficoltà. L’ingresso di Massimo Chessa regala intensità ai biancoblù che però non riescono a riportarsi in scia. Si va al riposo lungo con lo Zalgiris avanti di 12 (49-37).
Al ritorno sul parquet Jerome Dyson regala ai supporters biancoblù due minuti da film dell’orrore. Due palle perse sanguinose consentono ai lituani di controllare il punteggio a proprio favore. Al quarto minuto ancora +13 (57-44). L’ingresso di Massimo Chessa e Mbodj consentono a Meo Sacchetti di alzare l’intensità difensiva. Lascia il parquet anche un disastroso Dyson e la Dinamo vola. Parziale di 16-5 per i sassaresi e si va allo sprint dell’ultimo quarto con Kaunas avanti di sole due punti (62-60).
La notizia della sconfitta di Kazan mette ancora più pressione ai padroni di casa, che perdono fluidità nei giochi d’attacco e subiscono la freschezza della panchina sassarese. Il quintetto formato da Mbodj, Chessa, Sosa, Formenti e Sacchetti regala giocate difensive pazzesche. Dopo aver raggiunto la parità con l’ennesima prodezza di Chessa (64-64), è Brian Sacchetti che zittisce il pubblico con la tripla del sorpasso (64-67). Lo Zalgiris è in confusione totale e subisce altri cinque punti da Formenti (64-72). Il time out televisivo consente a coach Krapikas di guardare negli occhi i propri giocatori, ma tira una brutta aria alla Zalgiris Arena. Si arriva a tre minuti dalla sirena con Brian Sacchetti che realizza un 2/2 dalla lunetta e ricaccia a -9 (68-77) i lituani. I dodicimila spettatori cercano di scuotere lo Zalgiris che riceve un insperato aiuto dal metro arbitrale. Sassari subisce contatti sotto canestro che non vengono sanzionati dalla terna e in un attimo i lituani rientrano (75-77) con un minuto sul cronometro. Mbodj realizza dalla lunetta ma sbaglia il successivo tiro libero e Javtokas punisce i sassaresi (77-78). A trentanove secondi dal termine i lituani decidono di non fare fallo, ma a sette secondi Mbodj va ancora sulla linea del tiro libero. Ancora un 1/2 (77-79) e time out Zalgiris. Coach Krapikas disegna un gioco da due punti per Anderson che realizza e subisce fallo da Jack Devecchi. Meo Sacchetti chiede time out dopo l’eventuale realizzazione del tiro libero, ma gli arbitri clamorosamente concedono il minuto prima di esso, scatenando le ire della panchina sassarese. Anderson non sbaglia, mentre Formenti non trova la retina con il tiro della disperazione. Finisce 80-79, pubblico in delirio per la qualificazione alle top 16, e Sassari che esce a testa alta dall’Eurolega.
Zalgiris Kaunas – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 80-79.
Parziali: 29-18; 20-19; 13-23; 18-19.
Progressione: 29-18; 49-37; 62- 60; 80-79.
MVP: MASSIMO CHESSA. Il sassarese purosangue gioca un match strepitoso. Diciotto minuti di energia purissima, che regalano alla Dinamo 14 punti e un +19 di plus/minus. Meo Sacchetti si ritrova in casa un rinforzo a cui ora deve dare fiducia nei prossimi match.
MARCO PORTAS