Festa rovinata al PalaOlimpia, dove la consueta partita prenatalizia rischia di trasformarsi in farsa. Certamente non per colpa della società scaligera, che anzi si trova nella difficile situazione di aver trascorso una settimana senza sapere nemmeno se sarebbe scesa in campo. Se infatti fino a giovedì sembrava certo che Forlì sarebbe stata esclusa dal campionato per mancato pagamento dei premi NAS, venerdì è giunta inaspettata la notizia dell’avvenuto bonifico. Sull’autore ancora nebbia fitta, sicuramente non Boccio che aveva appena dichiarato di non avere la liquidità, forse un tifoso in vena di regali dato il periodo dell’anno.
Francamente però, a parte il sollievo iniziale per la mancata esclusione dal campionato, si fatica a questo punto a capire il senso del proseguire. Zizic, Becirovic ed Abbott sono tornati in patria o in altre sistemazioni già da settimane, da poco li hanno imitati anche i pochi italiani rimasti, e a questo punto il rischio che a Verona si assista ad un’altra non-partita è altissimo. Salvo colpi di scena dell’ultimo momento saranno infatti ancora gli under19 ad assolvere all’ingrato compito di rappresentare la Fulgor Libertas. Da un lato il bello per dei giovani di vivere un sogno, dall’altro il rischio di esporli a passivi umilianti, sicuramente l’ingiustizia di vederli utilizzati per giochi più grandi di loro.
Posizione, quest’ultima, condivisa anche dalla Legapallacanestro, che nel tardo pomeriggio ha rilasciato un comunicato in cui praticamente diffida Forlì dal giocare altre partite con questo “roster”. Tentativo sicuramente tardivo, dato che l’errore è stato commesso ad inizio stagione, pur se da altra dirigenza, ammettendo una squadra la cui fine pareva scontata già allora, e che sembra più una estrema mossa per riparare al danno di immagine in arrivo. Sicuramente la LNP farebbe volentieri a meno di un intero girone di ritorno con una squadra “monca”, ma i regolamenti non consentono nulla di più al momento lasciando le mani legate.
La speranza è che la vicenda spinga FIP e Lega ad imporre regole e controlli più severi per l’iscrizione ai campionati, ma il ricordo della vicenda Rieti-Napoli è ancora fresco e non è stato sufficiente ad impedirne la ripetizione. Nemmeno il passaggio al dilettantismo della Legadue ha risolto qualcosa, dato che alla seconda stagione del nuovo corso si vedono già due società, Forlì e Veroli, che a gennaio rischiano di non poter concludere il campionato.
Intanto a Verona non rimane che aspettare, dopo una settimana surreale, ed al limite preparare gli orsacchiotti da lanciare in campo per il TeddyBearToss dopo aver festeggiato con i bambini del minibasket. Partita che si disputerà con tifo ridotto al minimo, come da comunicato della Locura Gialloblù, che intende esprimere così la propria solidarietà verso i giovani schierati ed i tifosi forlivesi.