SASSARI – La Dinamo Sassari ritrova la vittoria dopo una serie negativa di sette sconfitte consecutive, giocando un match di carattere e aggressività. Reggio Emilia non riesce a contrastare la pressione sulla palla che gli uomini di Meo Sacchetti hanno esercitato nei momenti chiave del match e, dopo aver dato anche l’impressione di poter mettere le mani sulla vittoria, i biancorossi sono crollati negli ultimi cinque minuti. Meo Sacchetti ritrova il Dyson del primo scorcio di stagione. L’ex Brindisi è autore di una prestazione superlativa, mentre sul fronte opposto Drake Diener paga una condizione di forma ancora non ottimale, oltre una evidente emozione per il ritorno sul parquet del PalaSerradimigni da avversario.
LA PARTITA
Meo Sacchetti presenta l’identico quintetto iniziale di Kaunas, con Todic e Devecchi a sostituire gli infortunati Brooks e Sanders. Nessuna novità anche sul fronte reggiano, con Cinciarini in regia con Cervi e Polonara sotto canestro. Dopo il primo canestro di Todic, parte la pioggia di peluche, a onorare l’iniziativa “Teddy Bear Toss”, con arbitri e giocatori a raccogliere le centinaia di pupazzetti lanciati sul parquet. La Dinamo parte subito forte e impone al match un ritmo vertiginoso. Sul parziale di 9-0, coach Menetti è costretto a chiedere il primo time out della partita. Drake Diener firma i primi punti degli ospiti con una tripla dal suo angolo preferito, ma la marcatura asfissiante di Jack Devecchi lo toglie dai giochi. Proprio quest’ultimo, dopo aver realizzato la tripla del +10 (15-5), subisce un duro contatto da Cervi che lo costringe ad abbandonare il match. La Dinamo riesce subito con Formenti a metabolizzare l’assenza del Ministro della Difesa, e continua a tenere alta l’intensità su entrambi i lati del campo. Coach Menetti regala minuti di riposo a Drake Diener e sui affida ai ragazzini terribili Amedeo Della Valle e Federico Mussini. Jerome Dyson attacca il ferro con una continuità devastante e regala il massimo vantaggio ai biancoblù, a poco più di due minuti dalla prima sirena: +14 (26-12). Il primo quarto va in archivio con un 1/2 di Della Valle dalla lunetta. Il tabellone indica il 26-13.
Il secondo periodo si apre con due triple di Silins e Formenti, ma Reggio vuole ricucire lo strappo e vi riesce con tre minuti di qualità. Parziale di 15-3 per gi ospiti e match di nuovo in equilibrio (32-31), dopo una tripla di Della Valle. Meo Sacchetti chiede a Sosa di far girare al meglio il motore biancoblù e la reazione è immediata. Controparziale di 10-0 (42-31) e Dinamo di nuovo in controllo. Protagonista in questo frangente David Logan con due triple in uscita dai blocchi. Si va negli spogliatoi dopo un canestro di Sosa che regala il +9 a Sassari (48-39).
Al rientro dall’intervallo lungo il match viaggia per qualche minuto sui binari dell’equilibrio, con le difese che hanno la meglio sui rispettivi attacchi. Donell Taylor cerca di tenere in scia Reggio Emilia con una serie di canestri di pura classe. Gli attacchi continuano a non trovare la via del canestro, e si va al quarto finale sul punteggio di 59-51, con Sosa che trova il canestro con una penetrazione sulla sirena.
Dopo un canestro da fuori di Silins, Meo Sacchetti fa uscire dalla panca Jerome Dyson e David Logan, con l’intenzione di trovare il break decisivo. Il gioco di Sassari invece non trova la giusta fluidità e Reggio Emilia riesce a riportare il match sui binari dell’incertezza: 66-65 a metà quarto. Il time out di Meo Sacchetti serve a ritrovare la giusta intensità su entrambi i fronti ma la Grissin Bon da l’impressione di poter sprintare con maggior freschezza. Sono ancora Dyson e Logan a trascinare la Dinamo dopo il canestro da tre di Cinciarini (74-70). La fisicità e l’atletismo di Lawal lo portano a regalare al pubblico del PalaSerradimigni alcune giocate di pura cattiveria agonistica che chiudono il match. Il parziale di 13-4 è decisivo. Il match si chiude con Sassari che porta a casa la vittoria con il punteggio di 87-74. Il pubblico resta bel saldo sui seggiolini e, dopo aver tributato il giusto omaggio ai propri giocatori, regala una standing ovation da brividi per un emozionatissimo Drake Diener.
SALA STAMPA
Meo Sacchetti
Come già successo in altre partite di questa stagione, abbiamo avuto un buon impatto sulla partita, ma abbiamo anche subito il rientro degli avversari di rientrare quando abbiamo provato a tirare il fiato. In certe fasi non siamo riusciti a fermare la loro transizione e hanno preso fiducia grazie anche ad un paio di nostri piccoli errori. Abbiamo giocato contro una squadra che è prima in classifica non a caso. Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a chiudere la partita imponendo il nostro gioco in un momento delicato. Loro ci sono arrivati sotto ma abbiamo trovato canestri importanti pressando bene in difesa. Abbiamo trovato il momento migliore per tirare fuori l’orgoglio e siamo riusciti a interrompere la striscia negativa. Oggi ho visto in campo quella stessa grinta della partita di Kaunas e, se in Lituania la carica è stata suonata dagli italiani, oggi lo stesso è stato fatto dagli stranieri. Questa vittoria va certamente oltre i due punti in classifica perchè arriva in un momento delicato anche se continuo a ribadire che ci siamo giocati tutte le partite, tranne che con il Real Madrid. Adesso dobbiamo focalizzare l’attenzione sull’EuroCup, in cui ci aspetta un girone non facilissimo con Gran Canaria ancora imbattuta e una squadra ostica come quella turca. Ci piacerebbe fare bene come lo scorso anno, passando il turno e arrivando ai playoff.
Max Menetti
Ci aspettavamo esattamente una gara tosta e dura come questa, e sapevamo di trovare una squadra carica che sarebbe stata aggressiva fin dal primo minuto. Il nostro piano partita era impostato per cercare di sfruttare quelle situazioni in cui la Dinamo si sarebbe trovata in difficoltà con il ritmo. Ci siamo riusciti e siamo stati bravi a farlo nei quarti centrali ma abbiamo pagato nei cinque minuti finali, in cui abbiamo pagato la loro pressione sulla palla. Abbiamo una squadra molto giovane e le sciocchezze come palle perse e liberi sbagliati servono nella crescita di questi ragazzi. Molto probabilmente avrei firmato fin dall’inizio per arrivare a cinque minuti dalla fine sul -1 in una piazza calda come Sassari ma alla fine sono stati i dettagli a determinare la partita. Noi adesso cerchiamo di recuperare gli assenti in prospettiva del resto della stagione, perchè non sto qua a lamentarmi del fatto che non ho mai avuto l’intero roster a disposizione.
Matteo Formenti
Abbiamo giocato una buona partita, con la giusta aggressività. Reggio non si è mai persa d’animo facendosi sotto fino all’ultimo. Sono contento della mia partita. Mi sono subito integrato nel gruppo ma la cosa è stata facilitata dal fatto che già conoscevo diversi dei miei compagni. Mi sono state chieste determinate cose e so che al rientro degli assenti ci saranno meno minuti, ma l’importante è sempre farsi trovare pronti quando serve.
Drake Diener
Oggi noi abbiamo speso tante energie per contrastare la pressione della Dinamo. Loro hanno confermato di essere una squadra che ha tanto talento individuale, sopratutto nella fase di attacco. Ci hanno punito regolarmente quando abbiamo perso palla e inoltre hanno trovato Jerome Dyson che ha sfiorato la tripla doppia. Il giro di campo di oggi è stato molto diverso da quelli che ho fatto nei tre anni scorsi. Quella era diventata quasi una abitudine ma oggi è stato molto emozionante. Ho rivisto con piacere tanti amici. Ho conosciuto persone anche fuori l’ambiente del basket e per me Sassari è un posto speciale.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Grissin Bon Reggio Emilia 87-74.
Parziali: 26-13; 22-26; 11-12; 28-23.
Progressione: 26-13; 48-39; 59-51; 87-74.
MVP: Jerome Dyson. Il folletto ex Brindisi sfiora la tripla doppia con una prestazione da favola. Sparacchia dalla linea dei tre punti (1/8), ma è straripante in campo aperto. Chiude con 25 punti, 10 rimbalzi, 9 assist per un complessivo 41 di valutazione totale. Il pubblico del PalaSerradimigni ha ritrovato il Dyson del primo scorcio della stagione.
MARCO PORTAS