Arriva il tredicesimo successo consecutivo per Palestrina, che a Cassino vince di un’incollatura 98 a 99. L’inizio della gara è subito a ritmi pazzeschi, Cassino si concentra su una efficace circolazione e il ripetuto tiro da fuori che nei primi minuti porta in dote quattro triple (e un gioco da 3 punti), così il punteggio va sul 15-10 con Palestrina che si difende egregiamente tirando a sua volta con percentuali buone. Ci pensa Samoggia a pareggiare, prima una piroetta fantastica poi una bomba fortunosa che si arrampica al ferro, ed anche a sorpassare (15-17) con Castelluccia a restituire subito pan per focaccia ovviamente da tre. Sagra del tiro pesante infinita, continuano Rossi e lo stesso Castelluccia, ma comincia anche qualche scaramuccia e arriva il tecnico simultaneo per Molinari e Colonnelli. Nel finale Cassino prova la fuga toccando quota otto triple realizzate e Gagliardo prima della sirena addolcisce la pillola. E’ sul proprio lungo che Palestrina si appoggia, ricevendo altri due canestri d’oro, Cassino cala leggermente le medie realizzative ma resiste su un rassicurante +8. Rossi e Rischia si accendono definitivamente, tutto loro il rientro arancio verde che si concretizza due volte, prima sul 40-40 con Rischia e dopo i tre punti di Vergara con Rossi che ristabilisce la parità. Palestrina che procede meglio quando non si ostina in tiri dalla distanza, Castelluccia invece riprova e segna (46-43), antipasto dell’allungo nelle curve conclusive. Samoggia sbaglia un contropiede e Ausiello prima del fischio della sirena decreta il +6. Triple che non mancano mai per i biancorossi di Vettese, 67-55 al 24°, Lulli nel time-out continua ad incoraggiare i suoi e riporre grande fiducia. La reazione è immediata, vantaggio ridotto a quattro lunghezze in un paio di minuti, frutto dei tiri di Di Giacomo, Vitale e Rischia. 69-65 la Citysightseeing ci crede ed ha anche il possesso a favore, un’incredibile chiamata su Vitale. Nonostante le percentuali irreali di Cassino e le due espulsioni la Citysightseeing è in piena corsa, spettacolare raffica di triple in sequenza: Rossi-Valentino-Samoggia, Cassino reagisce con il +5 e un bel jumper di Castelluccia. Gagliardo rientra e subito va a segno spalle a canestro, nel Palestrina dalle mille risorse c’è anche il sempre presente Brenda pescato nell’angolo da Rischia per la sospirata parità. Rossi entra nel vivo, suo il sorpasso dalla lunetta e nell’azione dopo con una tripla da posizione laterale: 84-86. Non è di certo finita qui, equilibrio spezzato dalla bomba di Vergara (91-88), Cassino non fa i conti con Brenda che replica due volte da sotto, prenestini avanti di 1. Sgobba in lunetta, vantaggio interno, Rischia inaugura l’ultimo minuto con un canestro difficilissimo e prezioso, Cassino si illude un’ultima volta con Colonnelli prima che Rossi dimostri carattere a palate alzandosi da tre e facendo impazzire i suoi tifosi. Palestrina potrebbe usare il fallo sistematico essendo lontana dal bonus ma Ausiello sfugge e tenta l’aggancio, il ferro sputa la conclusione e sembrerebbe fatta. Brenda tuttavia finisce col commettere fallo in attacco e in 10 secondi Cassino ha l’ultima chance, la preghiera non è accolta e Rossi può chiudere il discorso ai liberi.