Ravenna, 4 gennaio 2015 – Proprio quando sembrava che il sogno potesse divenire realtà la Viola Reggio Calabria si risveglia bruscamente e torna a casa con una pesante sconfitta sul groppone ad opera della capolista Acmar Ravenna. Padroni di casa letteralmente tarantolati, abili a riprendere praticamente subito le redini del match e a condurlo al sicuro già a fine primo tempo, con Holloway e Foiera mattatori assoluti contro i quali la difesa della Viola ci ha capito ben poco per tutto l’arco dei quaranta minuti. Per i neroarancio si salva solo Deloach, almeno a livello personale, mentre la serata nera della squadra reggina è ulteriormente confermata da due eventi eccezionali quali l’espulsione di coach Benedetto e l’infortunio alla caviglia occorso a Erik Rush che ne rende dubbiosa la presenza per la prossima sfida interna contro Treviso e lo costringe a saltare l’All Star Game del 6 gennaio.
La gara – Ravenna scende in campo con Rivali, Holloway, Singletary, Amoni e Foiera, risponde la Viola con Rossi, Deloach, Rush, Rezzano e Ammannato. Partono forte i reggini, che dopo la tripla di Holloway a sbloccare il tabellino per i suoi salgono subito sul 3-10 grazie a Rezzano e danno l’impressione di essere entrati con la giusta cattiveria nel match. L’illusione dura però ben poco, perché i neroarancio mantengono si il vantaggio che va però via via diminuendo fino alla forzatissima tripla di Tambone che garantisce il primo vantaggio di Ravenna, brava ad allungare fino al 21-17 con cui si conclude il primo quarto. Festival delle triple per i padroni di casa nel secondo periodo, galvanizzati anche dall’uscita per infortunio di Rush che non metterà più piede in campo vittima di una distorsione alla caviglia, i reggini cercano di limitare i danni ma le tante palle perse e la poca precisione perfino dalla lunetta allargano la forbice in favore dei ragazzi di Martino, che all’intervallo conducono di 18 lunghezze (40-28).
Del secondo tempo c’è veramente poco da raccontare, dato che la Viola non riesce in nessun modo a rientrare in partita venendo martellata da ogni angolo del campo dagli ispiratissimi esterni ravennati. Il solo Deloach con qualche iniziativa personale prova a dare la scossa ai suoi, ma le amnesie difensive che attanagliano in questa serata da incubo i ragazzi di Benedetto non consentono il recupero alla Viola, che chiude come peggio non si potrebbe con l’espulsione di Benedetto e quattro giovani in campo la partita forse più brutta dell’intera stagione. Finisce 93-66 per l’Acmar Ravenna che vola alle final six di Coppa Italia insieme a Treviso.
La Viola torna dunque con le ossa rotte dalla prima trasferta del 2015 e inaugura nel peggiore dei modi il nuovo anno. L’infortunio di Rush amplifica ulteriormente i cattivi pensieri, dato che la prossima gara sarà contro Treviso e sappiamo bene quanto questa partita sia sentita dai tifosi neroarancio. Non bisogna però dimenticare il super girone d’andata messo in atto dalla Viola, che insieme a Ravenna forse nessuno avrebbe pronosticato in cima alla classifica prima dell’inizio della stagione.
Acmar Ravenna 93-66 Viola Reggio Calabria (25-17, 23-13, 22-17, 23-19)
Acmar Ravenna (da due 22/37, da tre 12/28, tiri liberi 13/15): Holloway 23, Amoni 5, Rivali 4, Foiera 14, Singletary 11, Cicognani 8, Raschi 11, Grassi 2, Zannini, Tambone 15. Allenatore: Martino.
Viola Reggio Calabria (da due 22/39, da tre 3/15, tiri liberi 15/25): Deloach 21, Rezzano 10, Rossi 6, Rush 3, Ammannato 11, Casini 12, Azzaro 1, Lupusor 2, De Meo, Florio. Allenatore: Benedetto.
Paolo Malara