Cucciago (Co) -Al termine di una partita ottimamente giocata dagli uomini di Sacripanti, la Fox Town Cantù si aggiudica con il risultato di 99-88 il primo match del proprio girone di Eurocup, valevole per la fase delle Last 32. La partita vede quasi sempre comandare la squadra bianco blu,solo in due frangenti, sottolineati dalla chiamata di due time out nel corso del terzo e quarto periodo da parte del coach canturino, il Khimki ha abbozzato un timido tentativo di rientro nella gara.
Sin dall’avvio traspare una ritrovata condizione atletica da parte dell’intero roster di casa. Shermadini e Laganà, per non parlare di Gentile e Damian Hollis, sembrano su tutti, magicamente ritrovare la brillantezza dei giorni migliori. Positivi sia in fase offensiva che in quella difensiva. Buva e Williams danno segnali di efficacia di continuità nelle loro performances agonistiche. Jhonson Odom, Dequan Jones e Feldeine a formare il tanto agognato, da parte dei tifosi di casa, trio delle meraviglie. Una citazione a parte merita il capitano Abass, autore di canestri cruciali e di giocate difensive degne di un grande campione.
Dall’altro lato, i super favoriti della vigilia moscoviti del Khimki, scesi in Brianza con la supponenza delle grandi squadre, ignari di una sorte ben presto avversa nei loro confronti. Probabilmente affaticati dalla lunga trasferta e dalle numerose sfide sia in campionato in Vtb League e dalla precedente fase di Eurocup, ma forti delle tante vittorie a fronte di sole tre sconfitte complessive nel corso dell’intera stagione. Tyrese Rice e Petteri Koponen, con il forte centro Augustine fuori dai giochi, sembrano gli unici a poter impattare, grazie al loro sconfinato talento, con lo stato di grazia degli avversari canturini.
La partita è godibilissima, spunti tecnici di grande spessore contribuiscono ad elevarne il contenuto tecnico, tattico ed atletico. Cantù ritrova in molti suoi elementi tonicità e resistenza muscolari sino ad ora assolutamente frammentarie. La precisione al tiro con percentuali strepitose nell’intero arco dell’incontro contribuiscono notevolmente alla vittoria finale di una sfida impari alla vigilia. La freddezza e l’austerità apparenti dell’intero staff del Khimki, durante lo svolgimento dell’incontro, crediamo siano scalfite e non poco anche se ciò non traspare.
La brillantezza e l’importanza del successo canturino rilanciano la stagione in casa Cremascoli, in attesa anche di un miracolo che possa portare la truppa di Sacripanti in quel di Desio, per la final eight di Coppa Italia. Sicuramente la vittoria di ieri sera con un buon margine di vantaggio, rappresenta un buon viatico per le chances di qualificazione in Eurocup. L’intero ambiente ritrova il necessario stimolo motivazionale per continuare a sperare in una buona stagione. Anche il tanto acclamato ospite d’onore, Maarty Leunen, è sembrato divertito dalla performance inaspettata dei suoi ex compagni.
Serafino Pascuzzi