Inizia in discesa il girone di ritorno della Tezenis Verona, che si impone sul campo di casa con un largo 94-68 sul Basket Veroli. Non devono fare grossi sforzi i gialloblù per imporsi su una squadra apparsa nettamente inferiore, e che resta praticamente sempre a distanza di sicurezza. Bastano qualche minuto di intensità difensiva alta e una sfuriata in attacco di Umeh per scavare il divario, Veroli gioca praticamente solo con Radic (27 con 16 rimbalzi) mentre l’ex Grande ci prova ma fa 3/17 dal campo.
Non c’è il pienone visto contro Torino, sono in 2771 al PalaOlimpia. Si parte con ritmi molto blandi, Veroli resta in partita con uno scatenato Radic che segna o propizia tutti gli 8 punti dell’11-8 a metà periodo. Il primo allungo scaligero è la tripla di De Nicolao per il 16-9, poi confermato dal 20-11 di Monroe. Verona però cerca di strafare un po’, si distrae in difesa e Veroli torna anche a -4 prima di chiudere il quarto 28-22.
Giuri propizia un 5-0 che vale il +11, gli ospiti però se la giocano sfruttando le perse scaligere rintuzzando subito con Grande per il 33-26. La Tezenis sparacchia da fuori e non riesce a distanziare definitivamente gli avversari, che mostrano buoni progressi dopo un’altra settimana assieme agli ordini di “Lupo” Rossini. Dopo il 37-30 di Radic però Shaw deve rifiatare, Verona gira la manopola in difesa, Veroli non segna praticamente più fino al 46-32 dell’intervallo.
Non mollano i ciociari, che sfruttano ogni momento di pausa scaligera e tornano subito a 48-39 con la schiacciata di Radic dopo tre minuti di ripresa. Veroli torna addirittura a –4 con un contropiede del croato, si scuote la Tezenis arrivano subito due triple di Umeh ad allontanare gli avversari. Sono i suoi canestri a tenere a distanza gli ospiti, che segnano praticamente solo dalla lunetta, a fine terzo periodo Boscagin da tre fa 71-54.
Finisce praticamente qui, troppa la differenza tra le due squadre perché ci possa essere ancora possibilità per gli ospiti, Verona dilaga fino al 94-68 finale.
TEZENIS VERONA – BASKET VEROLI 94-68 (28-22;18-10;25-22;23-14)
http://www.fibalivestats.com/matches/32061/13/95/66/65C7lG4J7kgA/
MVP: spacca la partita Umeh nell’unico momento in cui Veroli si fa vedere, alla fine sono 20 punti con 9/13 dal campo
Il peggiore: ingiusto mettere dietro la lavagna chi si trova a giocare senza aiuto non per colpa sua, o chi ad un livello che non gli compete
AREA STAMPA
Ramagli: l’analisi numerica della partita si sintetizza nel 116-50 di valutazione, che indica l’oggettiva differenza sul campo dal punto di vista della qualità. Non è stata una semplice passeggiata perché abbiamo acceso e spento la nostra concentrazione, ma in partite come queste può succedere. Si rischia anzi che come questa ce ne siano altre, dobbiamo farne tesoro per fare in modo di trarne dei benefici dal punto di vista della crescita, cosa vista solo a tratti.
Io sono un fautore dell’equilibrio dei campionati. Qui invece ti trovi a dover affrontare Torino, poi magari un avversario come stasera, poi rischi di non giocare a Barcellona. Quando questo succede rischi che la luce si accenda e si spenga, figlia di questo campionato che sta offrendo situazioni inusuali dal punto di vista sportivo.
Poche squadre di livello rimaste? Non corriamo subito a vedere la fine del film, ci rimangono altre trasferte difficili, altre squadre che ora stanno volando da affrontare in casa.
Parlando con Lupo, mi è sembrato evidente che avesse bisogno di dare una iniezione di autostima al gruppo. Ho molto apprezzato le sue parole prima della partita, ha cercato di rendere possibile quello che si credeva impossibile. Questo è un grande merito per chi è arrivato da poco in una situazione difficilissima, toccando il tasto giusto, quello dell’incoscienza che ti porta all’impresa.
Rossini: non posso chiedere di più ai miei ragazzi, che hanno buttato anche oggi il cuore oltre l’ostacolo, finché ne hanno avuto. Sapevamo che Verona è una squadra forte, che tende a dare break importanti ma anche a subirli, a noi importava tenere botta e magari recuperare qualche punto e ci siamo anche riusciti finché abbiamo avuto energie. Il mio compito è mantenere l’ottimismo.
Ho visto Verona, stasera ho notato una squadra con killer instinct, che sa sempre cosa fare.
(foto scaligerabasket.it)