L’Eurobasket non riesce a fermare la cavalcata di Palestrina, che vince al Palazzetto dello sport 67-73 e consolida il primo posto in classifica. Due punti pesanti e sudati quelli della squadra di Cecconi, a lungo in difficoltà contro i ragazzi di Bonora, Tonolli e Pilot, che per lunghi tratti della gara hanno complicato la vita della capolista, arrivando anche sul +10 di metà terzo quarto (52-42). Nel momento di massima difficoltà, però, gli ospiti sono rientrati in gara, principalmente coi liberi (19/25 a fine serata). Nel quarto periodo, caldo in campo e fuori, Palestrina ha avuto poi la meglio. Per gli ospiti il miglior marcatore è stato Samoggia con 24, per l’Eurobasket (che faceva esordire il neoarrivato Pullazi) i 21 di Righetti.
Bonora parte subito con Pullazi, attesissimo, in quintetto insieme a Casale, Fanti, Staffieri e Righetti. L’inizio dell’Eurobasket è solido e incoraggiante. I primi punti sono firmati Righetti, seguiti poi dalla tripla di Fanti. Palestrina risponde quasi esclusivamente con Samoggia, il più pericoloso in penentrazione e dalla media. Per lui 10 punti nei primi 10′. I primi punti di Pullazi arrivano al 4′, il suo movimento in post basso vale l’11-5. L’Eurobasket tiene in mano l’incontro grazie ad una difesa attenta che solo Samoggia riesce a scardinare. Casale infila anche 3 tiri liberi (14-7 al 5′). Dall’altra parte si accende a tratti Rischia, mentre Casale si dimostra prezioso anche in difesa su Rossi, spesso limitandolo. A fine primo quarto è +4 Virtus (18-14).
Al rientro in campo Palestrina impiega un solo minuto per mettere la testa avanti, merito delle triple in sequenza di Gagliardo e Rossi. Ci pensa Scarponi per il pari (20-20), ma Gagliardo è particolarmente ispirato e quasi da solo produce il primo vero break degli ospiti, che si ritrovano avanti 22-29 a metà quarto, nonostante un timeout chiamato da Bonora che non sembra sortire effetti. Ci pensa allora Pullazi, da tre, a rianimare i suoi, che in campo lottano su ogni pallone conquistando molti secondi tiri dopo lotte a rimbalzo. Gagliardo nel pitturato è inarrestabile, anche se raddoppiato, il suo gancio vale il +4 al 17′ (29-33). Eppure gli ospiti hanno difficoltà a trovare con regolarità il canestro, merito della difesa dell’Eurobasket che soffre solo sui pick and roll che premiano Gagliardo. I primi punti di Staffieri arrivano ai liberi (31-33), gli ospiti commettono falli offensivi che l’Eurobasket traduce in punti dalla lunetta. Gli arancioverdi hanno la forza di allungare ancora con Gagliardo (33-38, 11 punti per lui all’intervallo), ma Righetti sulla sirena infila il 36-38.
Nella ripresa l’Eurobasket torna subito avanti con un 2+1 di Righetti seguito dai liberi di Pullazi. Samoggia e Di Giacomo, in tapin, rimettono Palestrina avanti, ma poi si scatena Casale che dispensa assist per i suoi compagni. In campo aperto Pullazi e Fanti appoggiano comodi canestri per il 47-42 al 25′. Di Giacomo torna in panchina con 4 falli, poco dopo lo imiteranno Pullazi e Molinari. Righetti e poi Staffieri, da tre, producono il +10 al 27′ (52-42), con Palestrina in rottura prolungata in attacco. L’Eurobasket però si carica di falli e in un minuto e mezzo dilapida il vantaggio subendo otto liberi e una penetrazione di Samoggia: 52-52 al 28′. Solo nel finale Righetti e Alviti, su passaggio baseball dello stesso Righetti, fissano il risultato sul 57-53.
Palestrina compie lo sforzo iniziale nei primi 3′, il vantaggilo arriva con Brenda che da tre mette i primi punti della sua serata che valgono il 57-60. L’Eurobasket non si arrende, torna sotto con Alviti (59-60 al 34′). Rossi è preciso dalla lunetta e ancora Brenda, sempre dall’arco, allunga nuovamente il margine a favore degli ospiti (60-65 al 35′). Palestrina ha però ritmo in attacco e Rischia la punisce ancora da tre (60-68 al 36′). Bonora chiama timeout e l’Eurobasket torna sotto con cinque punti consecutivi, prima la penetrazione di Righetti e poi la tripla di Pullazi (65-68). Il clima è bollente, in campo e fuori. Gagliardo è preciso dalla lunetta (+5 Palestrina) e Bonora si vede chiamare fallo tecnico. Gli ospiti prendono il largo e nel finale chiudono i giochi 67-73.
Le parole di Davide Bonora a fine gara. “Abbiamo avuto a lungo la partita in mano ma purtroppo l’abbiamo persa subendo il loro talento e la loro furbizia. Eravamo sopra di 10 a metà terzo quarto e siamo stati ripresi coi tiri liberi. Su questo aspetto abbiamo ancora tanto da imparare. Sono convinto che la gara sia stata persa in difesa per colpa di alcune distrazioni, in attacco può capitare di andare a corrente alternata ma in difesa no. Bisogna saper vincere anche quando la serata in attacco non è delle migliori. Stiamo facendo dei progressi negli ultimi tempi, e la gara di Rimini ne è la dimostrazione. Ma questi progressi vanno dimostrati anche contro squadre di una caratura maggiore, come ad esempio Palestrina”.