SIENA – la Gecom si sbarazza senza patemi della Coelsanus Varese che, pure, era arrivata in terra di Toscana preceduta da buona fama e da una classifica invidiabile. Siena aveva la necessità assoluta della vittoria per tenere a debita distanza le più immediate inseguitrici e, soprattutto, per dare una risposta chiara ed immediata dopo il mercoledì di Coppa da incubo vissuto e perso contro Cento.
I senesi hanno risposto presente disputando una gara di grande intensità e prendendo le redini dell’incontro fin dal via per non mollarle più. Nettamente superiori in tutti i settori del campo, gli uomini di Matteo Mecacci hanno sciorinato almeno 30 minuti di bel basket incrementando di continuo il vantaggio fino a toccare il +25 del terzo quarto, prima di subire una piccola rimonta di Varese che ha portato gli ospiti al -11. Però i lombardi non sono mai riusciti ad impensierire davvero i padroni di casa che hanno chiuso la partita ben prima dell’ultima sirena per andare poi a terminare con un eloquente +17 frutto di un’ottima difesa che ha tenuto a soli 60 punti una squadra che, solitamente, ne segnava più di 74 di media.
Tra i biancoverdi sugli scudi il duo dei “gemelli bolognesi” Pignatti-Ranuzzi. Il barbuto Luca ha offerto la solita prova leonina fatta di carattere, lotta, voglia di vincere non comune, il tutto condito anche da un buon bottino personale. Anche il biondo Alex si è issato di molto sulla sufficienza disputando una gara gagliarda sia in termini caratteriali che numerici offrendo un grande contributo alla causa mensanina. Accanto a loro due si è distinto un ottimo Roberto Chiacig, dominante sotto le plance e capace di chiudere pure lui in doppia cifra e tutto questo, nella serata più ombre che luci di Paolo Paci, è risultato decisivo per le sorti dell’incontro. Detto dei tre dominatori della partita c’è comunque da segnalare anche un Vico positivo, stranamente impreciso dalla lunetta ma bravo ad involarsi in contropiede e attento in difesa. Nel settore piccoli serata non indimenticabile per Panzini e per Ondo Mengue, mentre invece è apparso molto più disciplinato del solito Davide Parente. Mecacci ha concesso anche uno scampolo di partita a Lorenzo Bruno.
In casa varesina il solo Bolzonella ci è sembrato all’altezza della situazione, il play ospite è elemento chiaramente di categoria superiore ed è stato bene o male l’unico terminale offensivo credibile per la Coelsanus. Hanno provato a dargli una mano Santambrogio e Castelletta: l’esterno non ha confermato appieno le sue doti di tiratore pur andando in doppia cifra, il lungo ha mostrato buona duttilità ed una mano morbidissima chiudendo con 12 punti all’attivo. L’allenatore Cattalani ha avuto troppo poco da tutti gli altri per pensare di impensierire una Gecom davvero in buona serata.
Una veloce cronaca ci parla di un primo quarto tutto sommato abbastanza equilibrato anche se la Mens Sana conduce fin dalla palla a due, con Varese che cerca di rintuzzare le iniziative dei biancoverdi affidandosi soprattutto all’estro e alla classe di Bolzonella. Gli sforzi dei varesotti però portano soltanto al -8 sul quale suona la prima sirena. Il secondo quarto vede l’allungo imperioso di Siena che, soprattutto con Pignatti, dà un primo strappo alla partita. I padroni di casa allungano grazie soprattutto ad una difesa ermetica che manda in confusione i tiratori ospiti e, grazie anche ad un paio di triple di Ondo Mengue e di Ranuzzi, si va al riposo su un rassicurante +17. Dopo l’intervallo Varese costruisce un piccolo break di 4-0 ma Siena vola con facilità sul +15 e tiene il punto fino all’ultimo mini-intervallo che trova le squadre sul 61-46 in favore della Gecom. Vani i tentativi della Coelsanus nell’ultimo periodo, tentativi che portano Varese fino al -11 ma nulla di più. Siena allunga e i titoli di coda scorrono con largo anticipo.
Ora la Mens Sana va al primo dei due riposi, ci va con il primo posto in classifica, con un bel vantaggio su Livorno e su Valsesia, ma anche con la consapevolezza che Cecina è teoricamente al pari dei biancoverdi. I cecinesi infatti accusano 4 punti di ritardo in classifica ma hanno già riposato due volte e quindi, in teoria, potrebbero essere a braccetto con la Gecom. Il 22 febbraio a Siena ci sarà proprio lo scontro diretto che, a questo punto, assume un valore decisivo per la classifica e per il primo posto finale della regular Season.
Mens Sana Gecom – Coelsanus Varese 77-60
Parziali: 24-16, 21-12, 16-18, 16-14
Progressione: 24-16, 45-28, 61-46, 77-60
SALA STAMPA
Mecacci
Avevo chiesto una risposta dopo la prova indecorosa contro Cento e sono stato accontentato, avevo chiesto di correre e i ragazzi lo hanno fatto con ottimi risultati. Chiudiamo un periodo nel corso del quale abbiamo giocato a ritmi più intensi addirittura dei play-off, 6 gare in 15 giorni, ma fisicamente abbiamo dato delle ottime risposte. Era importante vincere per tenere a distanza le inseguitrici e ci siamo riusciti, non dimentichiamo che Cecina è a 4 punti ma avendo già riposato 2 volte è teoricamente a pari nostro. Ora arriva la sosta, ricaricheremo le pile e lavoreremo sulle cose che, anche stasera, non sono andate al meglio: abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi ai nostri avversari ed abbiamo perso troppe palle, sono cose che non devono accadere di nuovo. Voglio spendere due parole per Vico che ha difeso con determinazione ed ha corso in contropiede come piace a lui.
Vico
Era importante vincere per toglierci i fantasmi dalla testa, lo abbiamo fatto bene e questo ci da fiducia per le prossime partite.
MVP: Decisamente Pignatti su tutti.
WVP: Serata storta per Paci e Panzini.
Alessandro Lami