Il Poz se ne va. E lo fa a modo suo. Non ci sono paroloni o pezzi di carta da leggere preparati da parte sua, semmai ci sono tanti silenzi e molte pause, molti istanti in cui fa male vederlo così affranto.
Chi Vi scrive è consapevole che non sarà forse il nuovo Obradovic o l’emulo di Messina ma questo ragazzo, criticabile quanto vi pare, ci mette il cuore in quello che fa e forse non aveva messo in conto al 100% che purtroppo o spesso sono proprio le persone a Te vicine che possono farTi più male del solito.
E’ solo un “Arrivederci Poz”, da oggi sarai forse più saggio e più corazzato di prima ma Ti prego, cambia se possibile meno di quanto Tu possa fare!
Fabrizio Noto/FRED