Se qualcuno pensasse alla sfida tra Cremona e Caserta solo come al confronto a distanza tra i due fratelli Vitali, di certo rimarrebbe stupito di quante invece possono essere le tematiche di interesse che nasconde un match che, classifica alla mano è anonimo come pochi. La Vanoli di Pancotto è stata tra le rivelazioni del girone di andata, si è conquistata un biglietto delle Final Eight che ha affrontato con squadra rimaneggiata, ma nelle ultime giornate ha faticato e non poco. Anche se la classifica è tranquilla e l’obiettivo della salvezza può già dirsi ampiamente raggiunto, gettare al vento la possibilità di avere una stagione da protagonista è davvero un peccato, specie perchè Cremona gioca una delle più belle pallacanestro della nostra serie A. La truppa di Pancotto, che si fonda su una salda base italiana, ha un play appunto come Luca Vitali che è il vero metronomo della squadra, fa giocare i compagni, specie gli eclettici esterni americani Haynes e Ferguson, specialisti dalla lunga distanza e bravi a sfruttare le spaziature. Ma anche gli altri italiani come Mian, Mei, Gazzotti e Campani, hanno grande fiducia e minutaggio. Peccato l’assenza di Cusin, a cui vanno auguri di buon compleanno e di pronta guarigione in prospettiva nazionale, perchè i suoi centimetri e kili avrebbero fatto la differenza. Bell e soprattutto Daniel sono giocatori atipici, e specie l’ex Pistoia e Varese quando vede la maglie bianconere tende a esaltarsi. All’andata probabilmente la Juve toccò il punto più basso della sua stagione, con un sonoro trentello che spinse, giornalisti e non solo pubblico a lasciare le proprie postazioni ben prima della fine del quarto periodo. La Juve che però si appresta a questa trasferta ha il morale sotto i tacchi, e non certo per la sconfitta di Pistoia che ha interrotto la serie di 4 vittorie consecutive. Il punto di penalizzazione arrivato dalla Comtec sembra essere l’ennesimo fosso di una stagione sgangherata e che non fa vedere l’uscita da un tunnel di difficoltà che non investono solo il campo. Esposito non potrà più servirsi di Capin, che ha deciso di chiudere il suo rapporto con la squadra, ritenendosi meritevole di maggiore minutaggio. Non che lo sloveno avesse tutti i torti, visto che ora la cabina di regia sarà affidata al discontinuo Moore, che può creare per i compagni ma vede poco o nulla il canestro, nonchè su Tommasini che come lo stesso Enzino ha sottolineato, non è un playmaker di ruolo. Il ritorno di Michelori dopo il mese di stop è un passo avanti, la crescita atletica di Domercant, che ha potuto lavorare una settimana quasi esclusivamente senza palla per ricaricare le batterie, nonchè la verve di Ivanov e del Vitali sponda bianconera sono le armi che la truppa di Esposito dovrà mettere in campo per violare un campo notoriamente ostico ai campani. Ci si attende la grande difesa bianconera contro le letture di sistema della Vanoli, dunque ci si può aspettare un’autentica partita a scacchi in cui Cremona parte favorita oltre che per il fattore campo anche per la convinzione che i ragazzi di Pancotto hanno nei propri mezzi.