Unstoppable Venezia. Gli orogranata collezionano vittorie su vittorie consolidando il loro secondo posto in classifica a scapito di Trento, che dopo un’inizio molle si ritrova ma non riesce nel sorpasso.
Nel dopopartita Coach Maurizio Buscaglia commenta così la sconfitta subita:
“Il nostro impatto gara non è certo stato dei migliori, perché non abbiamo eseguito bene le cose che in partite di questo livello sono essenziali: penso soprattutto alla difesa. Se poi guardiamo i numeri degli altri tre quarti si nota che c’è stato equilibrio, che ce la siamo giocata. Tanto che in un paio di situazioni siamo anche arrivati a meno sei. Ecco, su come poi ci siamo espressi in quei momenti, dobbiamo aprire una parentesi: avremmo potuto giocare meglio la palla, avremmo dovuto catturare quei rimbalzi in difesa che invece abbiamo concesso. Tutto questo però è secondario rispetto alla grande prestazione di Venezia, che di fatto ha sempre tenuto la partita in mano. Complimenti a loro, nell’arco dei quaranta minuti hanno sicuramente meritato. Il mancato impiego di Pascolo? In un’ottica di recupero del giocatore, speriamo già dalla prossima settimana, sarebbe stato contro logica prendere dei rischi, soprattutto alla luce del momento della stagione che sta arrivando”.
Trento arriva a questa sfida con un 7 vittorie su 8 partite, ma privi di Davide Pascolo fermo ai box. Venezia invece non può avere passi falsi data la battaglia per il secondo posto. Ecco i quintetti base: TRENTO= Forray, Sanders, Mitchell, Armwood e Owens. VENEZIA= Stone, Goss, Viggiano, Peric, Ortner. Venezia parte subito in quarta piazzando un break di 15-4 con un Goss e Viggiano on fire. Per Trento il solito Tony Mitchell prova ad agguantare lo svantaggio, che nel finale si fa ulteriormente più ampio, chiudendo i tabellini sul 32-20.
Ad ogni reazione di Trento corrisponde una contro-reazione di Venezia, dapprima con Deividas Dulkys sugli scudi, poi con Tomas Ress, e il distacco non viene accorciato. Nel finale di quarto, Owens è straripante e i giocatori Trentini arrivano a toccare quota -6, prima di essere sbalzati indietro da Viggiano e da Goss. (53-42)
Il terzo quarto invece si sente la solita sinfonia in casa reyerina: Goss e Viggiano non si fermano (chiuderanno entrambi a 20 punti), ma Owens oggi è veramente in forma: da sotto realizza due ottime soluzioni in attacco, poi Toto Forray guida la carica dei suoi, ma il gap è ancora ampio, si chiude così anche il terzo quarto 72-60.
E’ il periodo di Sanders, segna 9 punti facendo da co-pilota al solito immarcabile Tony Mitchell, ma il cuore e la grinta del capitano orogranata Phil Goss ha la meglio sulla voglia di vincere di Trento. Hrvoje Peric sigilla così il risultato, che recita 90-80 per Venezia.
UMANA REYER VENEZIA – AQUILA BASKET TRENTO 90-80
MVP: Scelta ardua. Scegliamo Julyan Stone. 10 punti, 7 assist e 11 rimbalzi (migliore di squadra) in 30 minuti con 20 di valutazione. Giocatore a tutto tondo, anche ogggi lo dimostra.
Giulio