SASSARI – Varese espugna il PalaSerradimigni e certifica definitivamente la crisi della Dinamo Sassari. La squadra di Meo Sacchetti, dopo un buon approccio al match, si è sciolta davanti al piano gara impostato dallo staff tecnico di Varese. La regia di Eric Maynor e la leggerezza mentale data dalla conquista anticipata della salvezza, hanno permesso agli ospiti di approfittare dell’involuzione tecnico tattica dei sassaresi. Disastrosa la prova di Dyson e Sosa nelle fila dei sassaresi e senza il loro supporto in cabina di regia la squadra è apparsa scarica e svuotata di energie fisiche e mentali.
LA PARTITA
Coach Sacchetti presenta il quintetto titolare con Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks. Varese a causa delle ridottissime rotazioni presenta un quintetto praticamente obbligato con Rautins, Maynor, Jefferson, Kangur ed Eyenga. Sassari parte fortissimo cercando di imporre i suoi ritmi al match. Dyson e Logan trascinano i biancoblù al primo break di 7-0. Lawal domina sotto canestro e Sanders firma il 12-3. Le prime rotazioni premiano gli ospiti che riescono nelle battute finali a ricucire il distacco. Il primo periodo si chiude sul punteggio di 20-17. Pessimo l’approccio al match di Sosa mentre tra gli ospiti si segnala l’ottimo apporto di Callahan.
Kadji con cinque punti consecutivi permette alla Dinamo di condurre ancora nei primi minuti del secondo quarto ma ben presto Varese si impadronisce dell’inerzia del match. Casella firma punti pesanti e Callahan porta avanti i suoi. A metà quarto Logan con un 1/2 dalla lunetta firma il 29-28. Il rientro in campo dopo il time out di Caja è devastante per i padroni di casa che subiscono un parziale di 11-0. Sul punteggio di 29-39 il time out questa volta di Meo Sacchetti pare tardivo. Brooks firma i quattro punti che portano le due squadre all’intervallo lungo sul 33-39.
Al rientro sul parquet i padroni di casa paiono animati da uno spirito diverso. Il pubblico cerca di sostenere la rimonta che arriva a metà periodo con Brooks che firma il 49-48. La mano di Maynor non trema e il play biancorosso, oltre a firmare canestri di pregevole fattura, continua a gestire il ritmo del match a proprio piacimento. Varese trova la forza di reagire e riporta il vantaggio in doppia cifra. Il PalaSerradimigni si ammutolisce e si va all’ultimo quarto sul punteggio di 58-64.
Sassari tenta di riappropriarsi dell’inerzia del match ma Varese continua ad imporre il suo piano gara con lucidità e freschezza mentale. La Dinamo si avvicina più volte sul -5 ma non ha la forza di riagganciare gli ospiti. Alcune pessime scelte di Dyson e i continui errori dalla distanza consegnano il match nelle mani dei ragazzi di Caja. Sassari ha un ultima fiammata a un minuto e mezzo dalla sirena (70-73) ma i biancorossi non sbagliano dalla lunetta e chiudono facilmente sul 71-79.
SALA STAMPA
Meo Sacchetti
Siamo stati farraginosi e non siamo riusciti a continuare a giocare bene nonostante il buon inizio. Non abbiamo fatto canestro, loro si sono messi a zona, abbiamo commesso l’errore di intestardirci senza riuscire a fare quel cambio in difesa che poteva aiutare. E’ ormai da qualche partita che si spera di uscire da questa situazione, e sinceramente oggi l’inizio sembrava buono. Quello che mi è piaciuto di meno questa sera è stato vedere le facce tristi sul campo da parte di ragazzi che praticano un gioco per professione. Abbiamo sempre fatto fatica, però siamo riuscita anche a recuperare ma poi loro sono stati bravi a ricacciarci indietro. Nel finale è stato bravo Maynor con l’ultimo canestro e noi abbiamo perso lucidità in attacco. Non riusciamo più a mettere aggressività per recuperare i palloni e questo, abbinato al fatto che facciamo poco canestro, ci ha condotto in questa situazione. Non è solo una questione di play, la squadra gioca male e in quanto squadra bisogna cercare di sopperire a qualcuno quando non gioca bene. Non sono contento perché non mi aspettavo una partita di questo genere e queste facce. Ora più che pensare al mercato, andiamo a casa e ci pensiamo, c’è da passare la nottata e poi si faranno le giuste valutazioni. Dalla partita di oggi non salviamo niente.
Attilio Caja
Voglio fare i complimenti alla mia squadra per aver giocato un ottimo match. La scorsa settimana abbiamo raggiunto la salvezza matematica contro Caserta e il rischio era di arrivare qui rilassati. Invece siamo stati eccellenti nel tenere il nostro ritmo partita e interpretarlo nella giusta maniera, a differenza di quanto successo a Bologna. Bravi i miei, sono davvero contento della loro prestazione.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Openjobmetis Varese71-79.
Parziali: 20-17; 13-22; 25-25; 13-15.
Progressione: 20-17; 33-39; 58-64; 71-79.
MVP: Eric Maynor. Autore di una prova in cabina di regia da stropicciarsi gli occhi. Gestisce in maniera ottimale tutte le fasi del match. Vince alla grande il duello con il binomio Dyson/Logan e chiude con 21 punti, 7 assist e 8 rimbalzi.
WVP: Meo Sacchetti. Ancora una volta non riesce a trasmettere ai suoi ragazzi gli stimoli giusti. L’approccio al match sembra buono, ma la Dinamo si scioglie sotto i suoi occhi e la sua gestione appare poco lucida nei frangenti decisivi. Caja e Ducarello impartiscono allo staff sassarese una vera e propria lezione tattica.
Foto di DANIELE PETRETTO
MARCO PORTAS