Nella consueta conferenza Stampa del Venerdì in casa Enel Basket Brindisi, questa settimana ai microfoni della stampa si è presentato il G.M. Alessandro Giuliani.
Ha esordito, con una battuta dicendo, che gli addetti ai lavori li erano mancati e aveva nostalgia e voglia di parlare con loro.
In realtà, al di là della battuta scherzosa, il valente e competente dirigente brindisino, ha voluto fare il punto della situazione, prima della gara contro la Sidigas Avellino, che sarà il posticipo di Lunedì, con diretta su Rai Sport 1, palla a due ore 20.00 presso il Pala Pentassuglia. Gara, che potrebbe in caso di vittoria dei padroni di casa, sancire il sesto posto matematico e l’accesso ai play-offs, 2014-2015.
Brindisi viene dalle due sconfitte consecutive in trasferta, quella contro l’Orlandina di due settimane fa, persa di un solo punto nelle battute finali, e la brutta prestazione offerta in quel del Pala Tiziano contro la Virtus Roma, orfana di due pedine importanti quali Demonte Harper e Micheal Eric.
Esordisce Giuliani, “Sono qui per fare il punto della situazione con voi, dopo aver fatto un giro per scoutizzare dal vivo, in America i Senior che escono dal college.
Sono stato inoltre a Pesaro, per valutare dei giovani ragazzi nell’interzona della dng, ed inoltre un altro giro in Europa per vedere altri talenti, e al ritorno ho colto l’invito del nostro addetto stampa (Gp Lofoco) per fare due chiacchiere con voi.”
“ Ho visionato dei giovani talenti Senior per valutarli e parametrizzarli a quella che è la pallacanestro italiana, sono dei ragazzini americani di 18-23 anni che si mettono sopratutto in mostra per l’N.b.a., magari qualcuno fuori ruolo che potrebbe essere parametrizzato per il campionato italiano.”
“ Per quanto riguarda i ragazzi giovani italiani ,è giusto andarli a vedere per riuscire a capire un po’ di più, al di là di quelli che già si conoscono, che si vedono in Lega A o in Lega Due”.
Successivamente ha fatto una disamina della situazione, dopo le due sconfitte esterne, e la prestazione dei giocatori nelle due gare:
“ La mia opinione è che non sto mai a valutare il singolo, guardo sempre il gruppo come lavora. Secondo me in questo momento, è difficile avere la giusta attenzione. Guardo un po’ le altre squadre come noi, che sono tra virgolette sicure di qualcosa, per fare un esempio Milano che perde il derby, che è una partita che non serve avere particolari condizioni per vincerla e giocarla. Milano che va a perdere a Capo d’Orlando anche peggio di quella che noi abbiamo perso all’ultimo secondo. Vedo Reggio Emilia, che dopo aver battuto Venezia, perde a Pistoia una partita dove non c’è mai stata. Oppure Sassari che perde in casa con Varese. È un momento della stagione dove magari queste squadre, che poi sono le prime cinque del campionato, probabilmente in certe occasioni o dal punto di vista fisico, e parlo anche molto per noi, in quanto è stata una settimana abbastanza pesante da questo punto di vista, sicuramente c’è stato anche un calo della tensione nervosa, che deve essere immediatamente ripreso. Abbiamo adesso due partite che ci portano ad essere con la testa sulla partita, giochiamo Lunedì in casa contro Avellino e poi giochiamo contro la squadra più forte d’Italia e poi andiamo l’ultima giornata a Reggio Emilia.” Poi ha fatto il punto sulla situazione della condizione fisico – atletica della squadra.
“Speriamo di essere pronti fisicamente in quanto questa settimana doveva essere una settimana come le altre in cui si lavorava bene di gruppo, si mettevano alcuni puntelli buoni, in realtà è stata una settimana abbastanza disgraziata. L’ultimo infortunio ieri, Zerini ha avuto una distorsione alla caviglia, che verrà rivalutata, penso oggi e domani, e al 90% oggi non dovrebbe allenarsi. Anche ieri è stata una seduta di allenamento abbastanza tribolata, Denmon non è riuscito ad allenarsi a causa di una botta ad una mano, e ha fatto lavoro differenziato con il Prof. Sist, lo stesso dicasi per Eric. Harper fortunatamente ha ricominciato, non facendo tutta la parte dall’allenamento. Sono situazioni in cui entra uno ed esce l’altro, non è sicuramente facile, avere allenamenti di intensità. Noi dobbiamo intanto riprendere la tensione nervosa e rimetterci assieme fisicamente per essere pronti Lunedì, avendo il giorno in più proveremo a recuperare qualcuno, sopratutto per il partitone che avremo tra due settimane contro Milano. Molto sicuramente rientrerà Harper, Eric lo valuteremo tra oggi e domani, ha avuto il tempo di fare terapie, ha lavorato in acqua anche lui con Marco Sist e quindi di riprendere dal punto di vista fisico. Non si è ancora allenato con la squadra, mentre Harper ha ripreso ieri. Per cui per Harper direi che sarà quasi sicuramente presente, per quanto riguarda l’utilizzo di Eric non posso sbilanciami.” Infine ha espresso il suo punto di vista sulla squadra avversaria gli irpini della Sidigas Avellino
“ Avellino è una squadra che verrà qui con una mente molto libera. Sono le partite più difficili, in quanto sono squadre che non hanno più nulla da chiedere alla stagione vengono qui tranquilli, molti dei giocatori del suo roster si devono mettere in mostra
per la prossima stagione, che dopo una annata del genere, ogni partita per loro conta.
Hanno comunque un allenatore che nella sua testa deve comunque far capire alla società che potrebbe essere l’allenatore giusto anche per la prossima stagione, per cui hanno le idee giuste per venire qui e fare una bella partita. Hanno giocatori di qualità, hanno talento, si dice questo di Avellino da due anni a questa parte, ma poi non riescono ad arrivare al sodo. È una società che ha speso molti soldi quest’anno, che ha grosse ambizioni adesso ed in futuro, per cui non vorranno fare una brutta figura.”
Stefano Albanese