Milano torna a casa e ritrova la vittoria grazie a una prova convincente, sfruttando anche il ritorno in campo sia di Hackett che di Kleiza e mostrando il vecchio smalto. Bologna è solo Ray e Hazell, troppo poco per pensare di uscire vivi dal Forum.
Bologna inizia forte il match con la vena realizzativa di Hazelle Ray a imperversare, ma l’Olimpia appoggia insistentemente la palla vicino a canestro su Moss e Samuels. L’ala produce dieci punti nella prima frazione, mentre Samuels carica di Falli Cuccarolo che lascia il match molto presto con due e Redic con uno. E’ un’olimpia diversa nell’atteggiamento rispetto alle ultime uscite e sui cinque punti firmati dalla coppia Melli-Gentile va sul +11 prima di chiudere il quarto sul 30-22.
Nei bianconeri White è il più efficace con diverse soluzioni perimetrali, ma la buoan circolazione milanese riesce a far mantenere il vantaggio alla squadra di Banchi con un canestro anche per Angelo Gigli che aveva sostituito Samuels. Con altri due punti del centro italiano e il canestro di Kleiza Milano scappa sul +15. Nonostante qualche pasticcio e disattenzione difensiva l’EA7 tiene il distacco, trova qualche buon tiro piazziato facendo sbloccare Brooks dopo 22 triple sbagliate consecutivamente e va all’intervallo con 11 punti di vantaggio.
L’inizio di secondo tempo è tutto territorio di Samuels che domina nel pitturato con sei punti, prima di un gioco da tre punti di Hazell, che però è un vero e proprio fuoco di paglia, perché l’EA7 scappa via definitivamente con i canestri di Hackett e Moss, raggiungendo il +20 dopo quattro minuti di gioco.
Non c’è più partita da qui in poi con i padroni di casa che raggiungono anche un cospicuo +34 già durante il terzo quarto, garantendosi un quarto periodo di tranquillità e il ritorno alla vittoria dopo due stop consecutivi.
EA7 Emporio Armani Milano-Granarolo Bologna 117-92 (30-22, 25-22, 39-16, 23-32)
Quotes:
Luca Banchi
MVP: Samardo Samuels. Bologna non ha un uomo per lui e ogni volta che è in campo domina