Partita da i due volti, non bella ma tirata combattuta, tosta decisamente maschia, con contatti decisamente ruvidi, quella di questa sera disputata dall’Enel Basket Brindisi, contro la Sidigas Avellino. I primi due quarti, anche complici un asfissiante difesa da parte degli irpini al limite del consentito e del regolamento, che hanno concesso davvero poco ai padroni di casa, tendendo a non far giocare piuttosto che a costruire.
Ha fatto si che i brindisini trovassero vita difficile sotto le plance e al tiro più in generale, con tanti palloni persi. Nei due secondi quarti sopratutto dalla seconda metà del terzo , sono saliti in cattedra i talentuosi esterni adriatici, Pullen e Denmon. Le due guardie brindisine, autori di 23 punti Pullen, e 26 punti Denmon, sono diventati l’ago della bilancia nella seconda frazione di gioco, trovando spesso invenzioni estemporanee, anche fuori dagli schemi al tiro, frutto del loro talento.
Sopratutto grazie ad una maggiore difesa più attenta ed arcigna, James e Zerini hanno arginato Harper ed Hanga, e Cournooh ha spento Marques Green, consentendo ai pugliesi di mettere il bavaglio alle varie bocche da fuoco campane. I vari Banks quasi nullo, reduce da un infortunio e gli Harper ed Hanga, orchestrati da Marques Green, che avevano dato un contributo offensivo buono nei primi due quarti, sono stati limitati dalla difesa dei padroni di casa. Anche se la gara era influente ai fini della classifica con due squadre che avevano obiettivi diversi, si è visto che le due squadre ci tenevano a vincere.
Brindisi reduce da due sconfitte in trasferta maturate in situazione diverse, quella contro l’Orlandina e quella abbastanza imbarazzante contro la Virtus Roma di domenica scorsa, si sono alla fine viste le due facce con cui le squadre sono scese in campo: Avellino che voleva dimostrare il suo valore sopratutto nei singoli giocatori e nella guida tecnica, e Brindisi che non poteva fallire davanti al suo pubblico incassando la terza sconfitta consecutiva, per giunta in diretta nazionale sui canali rai, bensì nel volere consolidare il sesto posto in classifica in chiave play-offs.
Cosi ne è uscita una gara appunto da i due volti, dove nel secondo tempo, Brindisi si è ricompattata e ha mostrato maggiormente gli attributi. Ostentando maggiore attenzione nei giochi offensivi limitando maggiormente le palle perse e mostrando un gioco corale più incisivo. Oltre ai già citati Pullen e Denmon, che hanno fatto svoltare la bilancia a favore dei padroni di casa, occorre dare una menzione di merito a Zerini che ha giocato sul dolore con una caviglia mal concia. Spesso, il lungo toscano, è risultato un baluardo invalicabile in difesa e anche finalizzatore in attacco, nonostante fosse al cospetto di clienti tutt’altro che facili i vari Anosike, Harper e Trasolini.
Inoltre va menzionata l’ennesima doppia – doppia di Mays, autore di 13 punti e di ben 18 rimbalzi conquistati. Il pivot brindisino che dopo un primo tempo abulico e poco incisivo in fase realizzativa, dove ha sofferto troppo i raddoppi della difesa avversaria, anche spesso al limite del consentito, ha fatto la voce grossa nella seconda parte di gara, costringendo spesso i diretti marcatori, Anosike e Lechthaler a commettere fallo per arginare la sua irruenza nel pitturato, cosi Brindisi ha trovato la sua compatezza e bidimensionalità offensiva, nella seconda parte di gara, dimostrando che quando si gioca di squadra e con criterio si può vincere.
Passando alla cronaca, L’Enel Brindisi parte con in quintetto con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays. Risponde la Sidigas, con Marques Green, Gaines, Hanga, Harper ed Anosike.
Pronti via ed è Anosike a trovare per primo la via del canestro, lotta furibonda a rimbalzo, con contatti al limite del consentito, Mays conquista la carambola ma Harper commette fallo, il centro adriatico mette un libero, 1-2 con 8’46” da giocare nel primo quarto. Si sbaglia molto al tiro e anche nella costruzione del gioco con passaggi spesso approssimativi. Pullen va a canestro in penetrazione e poi Anosike da sotto, 3-4.
Denmon si iscrive a referto con una bomba delle sue, 6-4, Turner dimostra le sue doti di contropiedista e realizza in transizione, 8-4, a seguire Harper per gli irpini, 8-7 quando il cronometro indica 6’05” da giocare. Assist di Harper per Anosike , 8-9 con 5’13” da giocare nella prima frazione, si segna con il contagoccie, si sprecano possessi da ambo le parti, tendendo a non far giocare piuttosto. Entra Zerini per Mays, ma Hanga trova un canestro + un fallo e conseguente libero, 8-12 ,per gli ospiti. Entra Cournooh per Turner , Denmon realizza dalla media e poi Hanga li risponde, 10-14 con 3’50” dalla fine del primo quarto. Pullen realizza da sotto e riporta sotto i padroni di casa, Brindisi 12- Avellino 14 quando il cronometro indica 3’09 da giocare.
Entra Banks per Hanga, Zerini inchioda a due mani su assist di Pullen, 14 pari, con 2’43” da giocare. Zerini stoppa Anosike e Pullen mette la tripla,17-14. Harper realizza da sotto,17-16. James da sotto realizza per il + 3 Brindisi, 19-16, poi Harper accorcia 19-18. James con una entrata delle sue spacca la difesa in due e inchioda uno schiaccione, 21-18. Harper da tre a fine tempo realizza con fallo di James, realizzazione che ci è apparsa avvenuta ben dopo la sirena, si chiude il primo quarto 21 pari.
Nella seconda frazione è Banks ad aprire le danze con un canestro dalla media, risponde Zerini con una bomba che porta nuovamente avanti Brindisi, con 9’07” da giocare dall’intervallo lungo.
Denmon mette una tripla e Brindisi allunga ancora,27-23 con 7’29” da giocare.
Gaines realizza da sotto, rientra James per Zerini e Harper per Denmon, Bulleri sostituisce Pullen. Mays risulta decisamente impreciso e falloso da sottomisura complice anche una difesa fin troppo asfissiante e talvolta ai limiti del consentito, con raddoppi sistematici, e non capitalizza le molte giocate nel pitturato. Si corre molto e si sbaglia tanto da ambo le parti. Cournooh fa fallo su Gaines, che tuttavia mette un solo libero, 27-26 con 5’03” dalla sirena lunga.
Rientra Denmon per Cournooh , Hanga realizza da sotto,27-28 con 4’10” da giocare nella seconda frazione.
Rientra Turner per Harper. Mays si fa largo e realizza da sotto 29-28 su assist di Denmon, risponde Hanga da sottomisura e Bucchi chiama time out, sul punteggio di 29-30 per gli ospiti.
Cavaliero realizza da tre, e allunga per gli ospiti, 29-33. Rientra Pullen per Bulleri, fallo di Denmon su Cavaliero che va in lunetta realizzando entrambi i liberi,29-35 per l’ulteriore allungo degli irpini con 2’44” da giocare all’intervallo lungo.
Brindisi nella voglia e nella foga di giocare in velocità perde tanti possessi, e Bucchi chiama time out per riordinare le idee.
Al ritorno in campo Turner fa fallo su banks che va in lunetta ma mette un solo libero,29-36 con 2’14” da giocare. Brindisi fa fatica a trovare la via del canestro. Avellino non è da meno. Rientra James per Mays . Zerini su assist di Denmon realizza da sotto, e Frates chiama time out, Enel Brindisi 31- Sidigas 36 con 1’20” dalla fine del secondo quarto.
Ancora Zerini protagonista in difesa,questa volta stoppata su Banks, time out Avellino a 52”. Hanga sbaglia e Pullen subisce fallo e va in lunetta a 35” , mette i liberi ,33-36. Harper subisce fallo da James e va a fare un viaggio in lunetta ma mette un solo libero, Pullen perde palla e Harper non ne approfitta, si chiude la seconda frazione di gioco Enel Brindisi 33- Sidigas Avellino 37.
All’intervallo questi sono i numeri al tiro Brindisi tira con il 45% e Avellino con il 37%, ma i padroni di casa sono sotto di di quattro punti, a testimonianza che il basket non è una scienza esatta, pesano le molte palle perse ben 10 solo nei primi due quarti, a fronte delle 6 per gli irpini.
Ad inizio della terza frazione di gioco è Pullen che smuove la retina con un canestro da tre, portando a meno uno i biancoazzurri, 36-37, Hanga realizza da sotto e riallunga,36-39.
Anosike commette fallo su Mays che va in lunetta, realizzando un solo libero. Harper realizza dalla media,37-41. Ganies sbaglia e Anosike commette fallo in attacco. Pullen mette un altra tripla e sale definitivamente in cattedra suonando la carica per i brindisini, 40-41 con 6’38” da giocare.
Anosike va a canestro , 40-43. Pullen in transizione trova il fondo della retina con il fallo di Harper , time out per Avellino, Enel 42- Sidigas 43, con 5’19” da giocare nella terza frazione. Pullen tuttavia sbaglia l’aggiuntivo, e Banks dalla media trova un bel canestro. James perde palla e Harper inchioda, time out per Bucchi, 42-47, con 4’50” da giocare.
Mays realizza da sotto 44-47. Anosike comette il suo terzo fallo su Mays che va in lunetta e realizza entrambi i liberi, 46-47. Partita sempre più maschia, con tanto agonismo in campo. James subisce fallo da Harper e va in lunetta. Intanto Bulleri rientra per Pullen, il punteggio è Brindisi 48- Avellino 47 con 2’42” da giocare. Zerini rientra per James e Gaines fa fallo su Denmon che dalla lunetta realizza, in quanto gli irpini sono già in bonus, 50-47. Denmon ritorna in lunetta sul fallo di Cavaliero , e realizza ancora i liberi, Brindisi 52- Avellino 47 a 1’29” dalla terza sirena.
Ancora Denmon dopo l’errore di Avellino protagonista con una tripla che da il là al massimo vantaggio per i padroni di casa, 55-47 con 48” da giocare.
Harper rientra per Denmon , Brindisi perde palla ma la recupera in attimo e con Mays concretizza da sotto misura con un fallo comesso da Lechthaler, ma dalla linea della carità ne mette solo uno, Sul ribaltamento di fronte lo stesso Lechtaler realizza dalla lunetta i liberi su fallo di Zerini e cosi si chiude la terza frazione di gioco, Enel Brindisi – 56 Sidigas Avellino 49.
In apertura del quarto periodo è Anosike che trova la via del canestro, a cui risponde Mays da sotto , 58-51. Trasolini da due punti, 58-53. Cavaliero realizza dalla media, 58-55 riportando solo ad un possesso lo svantaggio ospite.
Pullen e Denmon rientrano per Bulleri Cournooh. Zerini su assist di Pullen realizza in sottomano, 60-55 quando mancano 7’01” al termine dell’incontro. Anosike commette il suo quarto fallo. Cavaliero realizza da sotto,60-57 con 6’07” ancora da giocare. Denmon mette una bella bomba e segna l’allungo decisivo per i padroni di casa, 63-57 con 5’47” da giocare. Harper recupera il possesso e lancia in contropiede Mays che inchioda a due mani in rovesciata, 65-57, time out per Frates. Al ritorno in campo Pullen va a canestro subendo fallo da Lechthaler, 68-57, realizzando anche il libero aggiuntivo. Mays sbaglia da sotto ma riconquista il rimbalzo, e mette nelle condizione Pullen di mettere un altra tripla per il massimo vantaggio per Brindisi, 71-57 con 4’42” da giocare, time out per Avellino.
Al rientro in campo Denmon mette un’altra tripla dopo che Zerini aveva stoppato Gaines . Hanga realizza da tre. Risponde prontamente Denmon con un’ altra tripla, Brindisi 77- Avellino 62 con il cronometro che indica 2’38” di gioco.Anosike va in lunetta per due liberi su fallo di Mays, ma li sbaglia entrambi. Alley hoop di Pullen per Denmon che inchioda una perentoria schiacciata a due mani che mette fine definitivamente alle ostilità, 79-62, si possono scrivere i titoli di coda , non prima di annotare un fallo di Cavaliero su Harper che dalla lunetta realizza e l’esordio nella massima serie per Altavilla un under 19 che entra in campo a 50” dal termine insieme a Pacifico che aveva già esordito in A contro Pistoia. C’è gloria anche per loro il primo confeziona un assist per il secondo che mette a referto i suoi primi punti in Lega A, chiude lo score dell’incontro una tripla di Harper. L’Enel Brindisi batte la Sidigas Avellino 81-67.
Enel Basket Brindisi: Pullen 23, Harper, Pacifico 2, James 6, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon 26, Zerini 9, Turner 2, Mays 13, Eric. All. Bucchi
Sidigas Avellino: Anosike 10, Gaines 5, Green, Hanga 13, Banks 8, Cavaliero 9, Cortese, Morgillo, Trasolini 4, Severini, Lechthaler, Harper 15. All. Vitucci
Arbitri: R. Begnis, L. Baldini, E. Aronne
Parziali: 21-21; 33-37 (12-16); 56-49 (23-12); 81-67 (25-18)
Sala Stampa:
Stefano Albanese