Dal nostro inviato Mirko Papiri
Alba Adriatica, 1 maggio- Battaglia vera quella tra Santa Lucia Roma e Briantea Cantù nella gara d’esordio di Champions Cup 2015. Remake della finale di Coppa Italia di qualche settimana fa, con entrambe le squadre decise a fare e partenza della gara in equilibrio confermata nel primo quarto. Con Cantù bloccata a quota 11, Roma tenta l’allungo nel secondo quarto, Cantù manca l’impatto a quota 21 e si va così all’intervallo lungo sul 28-21 per i neo vincitori della Coppa Italia.
Al rientro dagli spogliatoi Roma non frena e raggiunge il massimo vantaggio sul 31-21 ( +10 ), in una gara molto ricca di tensione in cui si fa molta fatica a fare canestro. Cantù non assiste passivamente e con un gran terzo quarto di Bell ( canestri ed assist ), sigla il sorpasso sul 33-34. La reazione del Santa Lucia comunque regala un nuovo vantaggio sul 41-36 al termine della terza frazione di gioco. Ultimo periodo di partita vietato ai malati di cuore, con Cantù che trascinata ancora da Bell e Stravinskas manca il pareggio per una infrazione a 2.01 dalla fine, ma riesce ad ottenerlo a poco più di un minuto dalla fine sul 55-55. Gaz Choudry nell’intenso finale ha tre occasioni da sotto ma non le sfrutta, malgrado un missmatch favorevole, costringendo però al fallo i difensori romani che lo mandano in lunetta con 9 secondi da giocare. L’ 1-2 regala il +1 a Cantù, prima dell’incredibile canestro finale di Raourahi.
Roma mostra la sua forza, ma Cantù non è da meno. Due grandi squadre che si faranno valere nel proseguo della manifestazione.
Mirko Papiri
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