Finisce nel modo più incredibile la corsa della Tezenis Verona, che getta via una stagione dominata cedendo anche gara4 ad Agrigento per 83-80 ed uscendo dalla competizione per 3-1 al primo turno di playoff. Con le spalle al muro e con colpevole ritardo i gialloblù entrano finalmente tecnicamente e mentalmente nella serie, ma non riescono mai a dare la mazzata decisiva ad una mai doma Moncada che sorpassa nel finale.
La Tezenis trascinata da Umeh e finalmente Monroe mostra la faccia giusta nel primo periodo salendo sul 18-28 e sarà un vantaggio che si porterà dietro praticamente per tutta la partita. Il merito di Agrigento è di non darsi mai per vinta e recuperare mattone dopo mattone, con le solite ottime percentuali da fuori (10/23 da 3) e il solito Dudzinski. Ad assisterlo stavolta non è un Evangelisti impreciso ma un quasi perfetto Chiarastella, così all’intervallo è già 40-46, che diventa 60-63 a fine terzo quarto. Verona però sembra aver messo le mani sulla partita con il 70-78 firmato Umeh a 3′ dalla fine, ma qui succede l’incredibile: Chiarastella segna subito 5 punti di fila, Saccaggi entra per Piazza e ne aggiunge 4 ed è sorpasso nel giro di due minuti. La serie di errori Tezenis è quasi paradossale, da Ndoja che si prende e sbaglia una tripla insensata a De Nicolao che fa 0/2 ai liberi a Monroe che fa fallo in attacco nell’azione decisiva in cui comunque Umeh viene stoppato. Sempre Saccaggi la chiude dalla lunetta per l’83-80, Verona può tirare da tre per pareggiare ma la difesa di casa lascia solo due tiri impossibili.
Una Moncada praticamente perfetta può quindi festeggiare il passaggio alle semifinali, per la Tezenis non rimane che interrogarsi sull’incredibile trasformazione subita dalla squadra, sempre ad inseguire i ragazzi guidati magistralmente da Ciani per tutta la serie. Restano la Coppa Italia di A2 con qualificazione all’EuroChallenge, ma non può bastare per una squadra che sembrava destinata a riportare la massima serie al PalaOlimpia.
MONCADA ENERGY AGRIGENTO – TEZENIS VERONA 83-80 (18-28;22-18;20-17;23-17)
Tabellino