Roma, 13 maggio 2015 – Rilassato, sereno, molto più che sereno perchè nel suo animo sa di aver dato ed avuto tutto dai suoi ragazzi. Ecco il Luca Dalmonte che oggi nel primo pomeriggio ha dato luogo all’ultima conferenza di questa “strana” stagione virtussina, una stagione oscillante tra le 16 migliori d’Eurocup (quindi, stante anche alle Top 16 di Eurolega, tra le 32 squadre più forti d’Europa), ed i mancati Playoffs in fondo per solo due sporche, maledette gare non portate a casa.
Applausi e stupore in Europa, amarezza e delusione in campionato. Vero, difficile affermare il contrario ma vale alla fine quello che il pubblico sancisce, decreta e domenica sera, alla fine del match vs Cantù (o sarebbe forse meglio dire contro Metta World Peace), l’ovazione è stata convinta, sincera e sentita.
Conta questo alla fin fine, certo, sarebbe stato molto meglio una qualificazione ai Playoffs, magari vs Venezia anche perchè ampiamente alla portata della Virtus 2.0, la rivisitazione dell’ACEA senza gli “scappati”, senza i malandati, senza gli esclusi. Peccato per la sconfitta vs Trento, sperare di superare Bologna in casa, nel fortino dentro il quale ha edificato la propria stagione era follia sperar. In compenso comunque anche il pubblico ha omaggiato Luca Dalmonte durante la stagione, riconoscendogli assieme al suo staff un lavoro senza soste.
L’unico neo è relativo all’incertezza per il futuro, anche Dalmonte non sa bene cosa farà nella prossima stagione. Restare a Roma sarebbe un sogno come detto dal diretto interessato, come anche rivelato da Ramel Curry durante il meeting consueto ormai tra squadra e tifosi di Lunedì 11 sera. In fondo Roma non è proprio così male da vivere per un professionista sportivo….
Riascoltiamo quindi tutta la conferenza stampa di oggi, integrale al 100% e senza censure.
https://soundcloud.com/fabrizio-noto-2/luca-dalmonte-conferenza-stampa-fine-anno-13mag2015wav
Fabrizio Noto/FRED