Venezia porta a casa la prima battaglia mantenendo fede al fattore campo, battendo una buona Cantù solo per 2 quarti e mezzo. Vediamo come è andata:
Pino Sacripanti continua a schierare da sesto uomo Ron Artest, inserendo in quintetto base Ivan Buva, mentre Coach Charlie Recalcati schiera il solito starting five. In meno di quattro minuti di gioco Venezia deve già rincorrere un’arrembante Cantù che con Shermadini realizza il 5-12. La zona di Venezia crea qualche pensiero in più alla formazione brianzola, poi in attacco ci pensa il capitano Phil Goss, ma dall’altra parte Johnson-Odom realizza due triple consecutive, ora il punteggio recita 10-15. Sacripanti inserisce Feldeine e Ron Artest; molto ispirato dalla lunga distanza è Hrvoje Peric che accorcia le distanze a -2. Nell’ultimo minuto di gioco Abass segna un gioco da 2+1, ma Phil Goss lo copia e il punteggio si chiude 18-21. Primo quarto con percentuali sufficienti, Cantù per ora superiore.
Primi minuti di gioco a punteggio bloccato, poi ci pensa Shermadini strappando un rimbalzo offensivo e realizzando una schiacciata. Carlo Recalcati è costretto a chiamare TO. Nelson accorcia il distacco sul 21-27, poi segna il primo canestro in maglia orogranata Pietro Aradori, per altro alla sua ex squadra, e non sta tanto a segnare anche la sua prima tripla; Pino Sacripanti chiama TO sul -1 Cantù. Parziale che si allunga sul 11-0 che porta per la prima volta avanti i padroni di casa. Alla tripla di Aradori risponde Johnson-Odom andando in doppia cifra (11 pt). Jackson prova a cercare il ritmo partita idea realizzando una tripla da libero, ma Johnson-Odom è immarcabile, e l’inutile fallo di Jeff Viggiano manda Buva in lunetta per chiudere la seconda frazione di gioco in perfetta parità 40-40.
Si riparte con la schiacciata di Viggiano, ma Johnson-Odom stasera è infermabile con un’altra tripla. Viggiano il decimo punto del quarto e Peric in contropiede allunga in 3 minuti il distacco dalla AcquaVitasnella rimasta negli spogliatoi. Anche Goss contribuisce ad allungare il punteggio, a metà del quarto recita 58-45. Metta World Peace si sblocca, ma questo non basta per ora per accorciare i punteggi delle due squadre. A 100 secondi dalla fine, Charlie Recalcati vuole chiudere in bellezza questo quarto, ora sopra 61-53. Aradori si inventa un grandissimo canestro, andando in doppia cifra alla prima partita (con il 100% al tiro), poi Jackson chiude il terzo quarto 65-55.
Inizia l’ultimo periodo con il gioco Pick’n Roll tra Stone e Ortner, Cantù non trova più la via del tiro dalla lunga e Venezia ne approfitta per andare sul +14. Benjamin Ortner si dimostra ottimo in entrambe le due fasi: prima segnando due punti, poi recuperando la palla. Ora si fa veramente dura per Cantù rimontare. A metà del quarto, massimo vantaggio orogranata sul 76-59. Cantù non gioca più con la testa, la Reyer amministra il vantaggio negli ultimi 3 minuti di gioco (Stone in uno scontro di gioco cade e si tocca la caviglia, speriamo nulla di grave), chiudendo questa prima battaglia con il punteggio di 79-70.
Ora ci si vede sempre al Taliercio per la seconda sfida tra queste due compagini tra 48 ore.
UMANA REYER VENEZIA – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 79-70
MVP: Venezia gioca di squadra, noi scegliamo Spencer Nelson, l’emblema dell’ottimo gruppo costruito da Charlie Recalcati.
Giulio