È della Grissin Bon Reggio Emilia la prima vittoria in gara 1 dei quarti di finale di play off ai danni dell’Enel Brindisi. La squadra di Menetti riesce nell’impresa di rimontare una gara virtualmente già persa con il punteggio di 78 a 76.
Partita dai due volti, Brindisi parte con fiducia e allunga inaspettatamente sorprendendo la retroguardia reggiana. Gli ospiti oltre a difendere con pressione, giocano un basket fatto di ottime scelta nelle soluzioni offensive, alternando buone giocate interne a conclusioni dalla distanza supportate da percentuali al di sopra della media. Reggio Emilia dopo aver faticato in tutto il primo tempo, trova le giuste motivazioni e soprattutto la forza per ribaltare il punteggio, trascinata dalla grinta di Cinciarini e dall’intelligenza cestistica di un Lavrinovic sempre verde. L’ approccio dei padroni di casa è ovviamente un fattore su cui lo staff tecnico emiliano dovrà lavorare per evitare ulteriori problemi di pressione nelle gare future.
Reggio Emilia parte contratta in attacco, la pressione per la prima gara dei play off inizia subito a fare la sua parte. Brindisi alterna buone conclusioni dalla distanza di Pullen a canestri ravvicinati dei lunghi James e Mays, sfruttando le doti fisiche all’interno del pitturato. Per i biancorossi il solo Vitalis Chikoko, ben servito dagli esterni reggiani, trova la via del canestro con due schiacciate (4-11). La pressione difensiva ordinata da coach Bucchi riesce nell’intento di mettere in difficoltà l’attacco reggiano. Menetti prova a cambiare le carte in tavola senza trovare le giuste contromisure. Una raffica di triple, firmate James, Pullen e Cournooh rischiano di compromettere fin da subito l’esito del match. Il punteggio sul gong è di 7 a 30 per gli ospiti, autori di una gara pressoché perfetta sia dal punto di vista difensivo che offensivo.
La seconda frazione inizia con dei segnali importanti, il capitano Cinciarini si prende sulle spalle la squadra biancorossa. Una tripla e una bell’entrata di forza sono lo specchio di una reazione che sembra decollare. Brindisi dopo un avvio di quarto in sordina, riprende a macinare gioco e a trovare canestri importanti con la guardia Cournooh e con il neo entrato Zerini, abile a colpire un’errata rotazione difensiva. Menetti è costretto al time out al 5′ sul punteggio di 14 a 37. 5 punti consecutivi di Lavrinovic riaccendono il pubblico di Via Guasco; Reggio butta al vento l’ennesima occasione di ricucire lo strappo subendo a rimbalzo difensivo, con conseguenti realizzazioni di Turner e Cournooh (21 a 44). Lo staff tecnico reggiano prova la carta zona fronte dispari nel tentativo di condizionare l’attacco brindisino, senza ottenere i risultati sperati. L’attacco dei padroni di casa appare confusionario e senza una logica ben precisa, un paio di canestri di Lavrinovic, pescati dalla spazzatura, ridanno un minimo di ossigeno ai padroni di casa. Il punteggio sulla sirena vede l’Enel in vantaggio sul 32 a 50.
La Grissin Bon con le spalle al muro trova la reazione che il pubblico si aspettava. Kaukenas e Polonara firmano un parziale micidiale di 12 a 0 dopo soli 2 minuti di gioco, mettendo definitivamente in partita i supporters emiliani. Il terzo quarto si rivela, per l’ennesima volta, un fattore determinante per le sorti biancorosse. A chiudere il parziale reggiano è l’immensa classe di Pullen, autentico faro della squadra brindisina. 4 punti in fila dell’ex Barcellona riportano gli ospiti alla doppia cifra di distanza (44 – 54 al 5′). Cinciarini è l’anima di una rimonta insperata, due triple impossibili riportano Reggio a stretto contatto oltre a trasmettere fiducia ai compagni di squadra. Nel momento più importante della gara le assenze di Kaukenas e Lavrinovic per falli inducono Menetti a reinventarsi il quintetto giusto per contenere la sfuriata pugliese. E’ ancora Pullen, ben coadiuvato da Cournooh, a riportare gli ospiti in vantaggio di 10 lunghezze a 10 minuti dal termine.
Reggio è ancora viva. Il rientro di Lavrinovic permette alla formazione biancorossa di compiere un ulteriore passo in avanti verso la rimonta. La solidità e l’esperienza del lungo ex Zalgiris, sono armi determinanti per iniettare la giusta fiducia a tutto il team. A giovare di un feeling con il canestro ritrovato è l’esterno Amedeo Della Valle, infallibile nell’insaccare due canestri pesanti e il libero della parità dopo 3 minuti di gioco sul punteggio di 65 a 65. Dopo una serie infinita di errori e di fischiate discutibili, Reggio pesca dal cilindro una tripla di pura fortuna e grazie ai due liberi di Della valle mette per la prima volta il naso avanti sul 72 a 70 a 3′ dal termine. Cournooh risponde al canestro di Cervi con la tripla che riporta a -1 gli ospiti. Dopo un paio di azioni confuse, è Della Valle ad uscire vincitore di una palla contesa e a segnare i liberi a seguito del fallo subito. Dopo una serie di liberi realizzati è Cournooh a sbagliare appositamente l’ultimo giro dalla linea della carità; la carambola premia l’Enel che si ritrova il pallone della vittoria, ma il tiro di Pullen si spegne sul ferro e il pubblico reggiano può finalmente gioire dopo una partita dalle mille tensioni chiusa con il punteggio di 78 a 76.
PIERO BUCCHI IN SALA STAMPA
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MAX MENETTI SALA STAMPA
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Grissin Bon Reggio Emilia – Enel Brindisi 78-76
Parziali (7-30, 25-20; 23-15, 23–11)
Mvp: Lavrinovic
Wmp: Diener