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LeBron James: bisognerà aspettare la fine dei playoffs, ma è chiaro che James al 99% e salvo colpi di scena clamorosi rimarrà ai Cavs.
Marc Gasol: strana la parabola del fratello di Pau. Da merce di scambio nel 2008 per arrivare appunto al fratello maggiore da parte dei Lakers a pezzo pregiatissimo di mercato. I miglioramenti in questi anni sono stati evidentissimi ed oggi Marc è forse il miglior centro della Lega. Il suo futuro potrebbe essere lontano da Memphis dove è forse finito il suo ciclo ed a 30 anni probabile che cercherà di ottenere l’ultimo grande contratto della sua carriera, meglio se in una squadra da titolo. Potrebbe essere il regalo di Phil Jackson ai tifosi di New York o il sostituto di Tim Duncan agli Spurs. Certamente chi usufruirà dei suoi servigi farà un grande affare.
Kawhi Leonard: l’MVP delle scorse Finals seppur a tratti ha dimostrato che le sue grandi prestazioni contro gli Heat dello scorso Giugno non sono state un caso. Vuole il massimo salariale ed è probabile che gli Spurs lo accontentino facendo di lui il perno su cui costruire la squadra del futuro.
LaMarcus Aldridge: così come Gasol anche per lui potrebbe essere finito il suo ciclo ai Blazers. Non è certo che cambi squadra ma i rumors lo vogliono a San Antonio dove potrebbe sostituire Tim Duncan nel caso quest’ultimo decidesse di appendere le scarpe al chiodo. Ottimo giocatore potrebbe essere il secondo violino di una squadra da titolo. Altra franchigia interessata sono iCeltics che dopo i playoff di quest’anno hanno un nucleo giovane e vorrebbero Aldridge per fare di lui il primo grande acquisto nella corsa al diciottesimo titolo.
Jimmy Butler: dopo l’ottimo campionato di quest’anno, il giocatore più migliorato della stagione avrà diverse offerte quest’estate. I 2 milioni di dollari che percepisce aumenteranno esponenzialmente e se Chicago vorrà trattenerlo dovrà mettere mano al portafoglio. Dovesse lasciare Chicago difficile ipotizzare dove potrebbe andare ma le voci al di là dell’Oceano vogliono i Lakers ed i Knicks sulle tracce del giocatore.
Kevin Love: il suo futuro è più che incerto. Il suo inserimento a Cleveland è stato difficile ed ora il suo infortunio lo ha messo fuori causa proprio nel momento più importante dell’anno. Come terzo violino è un lusso e Cleveland cercherà di trattenerlo perché per lui ha anche sacrificato la prima scelta Wiggins. Probabile che alla fine conterà la volontà del giocatore con Boston, Lakers, New York ed anche Houston che sono alla finestra.
Tim Duncan: il discorso per Duncan è diverso. Dovrà solo decidere se continuare o ritirarsi. Se giocherà ancora un altro anno certamente lo farà con San Antonio.
Emanuel Ginobili: vedi Duncan.
DeAndre Jordan: bisognerà aspettare la fine dei playoffs. Quest’anno Jordan ha fatto ulteriori miglioramenti rispetto alle scorse stagioni ed è un elemento importante per coach Rivers pur dovendo migliorare ancora su alcuni aspetti del gioco. Probabile la sua permanenza ai Clippers anche se come detto bisognerà vedere come finirà la stagione.
Dwyane Wade: flash non è più il giocatore di una volta. Gli acciacchi e l’avanzare dell’età non gli permettono di essere la superstar di qualche anno fa anche se quando vuole ed è in condizione può ancora vincere una partita da solo o quasi. Rimarrà a Miami salvo clamorosi colpi di scena.
Brook Lopez: a febbraio sembrava destinato ad Oklahoma City poi lo scambio non è andato in porto. Giocatore dalle solide cifre ma che in carriera non ha ancora dimostrato di poter spostare almeno ad alti livelli. Potrebbe rimanere ai Nets ma è rimasto in ottimi rapporti con coach Kidd e non sarebbe clamoroso vederlo a Milwaukee la prossima stagione.
Draymond Green: i suoi miglioramenti sono stati importanti per Golden State quasi quanto l’esplosione di Curry e la grande stagione di Thompson. Il suo tiro da tre sugli scarichi di Steph sono stati una sentenza quest’anno e nonostante la sua non elevata statura sa anche battagliare con i pari ruolo sotto canestro. Rimarrà a Golden Statea meno che le sue richieste economiche non saranno eccessive.
Rajon Rondo: andrà via da Dallas salvo sorprese e l’ex Celtics è chiaramente un obiettivo di mercato dei Lakers. Dovunque andrà è probabile che non ottenga il massimo salariale richiesto.
Paul Millsap: l’ex Jazz ha trovato la sua dimensione ad Atlanta dove è arrivata la convocazione all’All Star Game. Il suo futuro dovrebbe essere ancora nella città della Coca Cola.
DeMarre Carroll: in estate Carroll diventeràunrestricted free agent, rendendosi appetibile a molti: secondo quanto riportato da Sean Deveney di ‘Sporting News’ , i Los Angeles Lakers sarebbero molto interessati al suo ingaggio. I gialloviola lo aggiungerebbero volentieri al roster data la sua versatilità inentrambi i lati del campo, fattoreche darebbe il giusto equilibrioall’impianto tattico. Un innesto che certamente farebbe più checomodo, anche se sul giocatore ci sarebbe anche la concorrenza deiBoston Celtics e Detroit Pistons.