ATENE-Le finali scudetto in Grecia si aprono all’insegna del fattore campo, con l’Olympiacos che al Pireo batte 76-70 il Panathinaikos e conquista il primo vantaggio di una serie che si annuncia come al solito tirata ed estremamente ricca di tensioni.
L’Olympiacos inizia con Spanoulis, Darden e Mantzaris esterni, Printezis e Dunston lunghi. La risposta del Pana vede Diamantidis partire dalla panchina, con regia affidata a Slaughter, Giankovits e Nelson ai suoi fianchi, e Mavrokefalidis e Fotsis a contrastare sotto canestro, visto il perdurare del ko di Batista. Inizio di gara contratto, il primo canestro è di Fotsis dall’arco ed arriva dopo quasi tre minuti. La reazione dell’Olympiacos non si fa attendere, ed i rossi passano avanti 8-3 al 6’prima di subire il nuovo sorpasso targato Diamantidis, che appena entrato mette a segno cinque punti e sigla l’8-13. Il primo quarto si chiude sul 10-17, e ad inizio del secondo periodo il Pana vola subito a +13 con le triple di Blums e Fotsis che ammutoliscono i dodicimila del Pireo. Ci vuole l’ingresso di Sloukas ( 11 punti in un amen ), per svegliare l’Olympiacos che piazza un clamoroso 18-0 di parziale dal 10-23 e riesce a chiudere sotto di un solo punto all’intervallo lungo ( 33-34 ).I canestri di Printezis segnano il terzo periodo, a cui il Pana riesce a rispondere soltanto con uno stratosferico Mavrokefalidis e l’esperienza di Fotsis.Gli ultimi dieci minuti dunque l’Olympiacos li inizia avanti 55-50, ma dopo tre minuti un missile terra-aria di Lojeski ed un schiacciata di Dunston scavano un solco di dodici punti tra le due squadre,che il Panathinaikos non sarà più in grado di colmare, malgrado un commovente Mavrokefalidis da 23 punti e 7 rimbalzi. Per l’Olympiacos straordinaria serata per uno Sloukas che chiude con 16 punti, ed un Bryan Dunston da 13 punti e 12 rimbalzi,con Lojeski e Printezis che vanno anche loro in doppia cifra a quota 13 e 12.
Nella finalina per il terzo posto che assegna un posto in Eurocup il prossimo anno, successo interno del Paok nel primo derby contro l’Aris per 67-60.
Alessio Teresi
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