Grandissimo successo della Grissin Bon Reggio Emilia che supera l’Umana Venezia con il punteggio di 82-78, in un match intenso, vinto grazie ad una determinazione oltre ai limiti dell’inimmaginabile.
Alla fine la spunta la Grissin Bon Reggio Emilia, dopo un’ autentica battaglia, giocata sui nervi. Venezia vede svanire il primo match ball della serie. Non è bastata una prova sontuosa di Phill Goss, autentico trascinatore dei lagunari con 31 punti. Reggio ha vinto meritatamente, con soli 6 giocatori a referto sui 7 utilizzati in una prova tutta carattere, in cui sono emerse il cuore e le motivazioni di giocatori come Kaukenas, Cinciarini e Della Valle. Tutto rimandato a Venezia giovedi sera, i biancorossi dovranno fare a meno di Diener e Mussini, out fino al termine della stagione. Qualche chances per rivedere Lavrinovic in campo mentre per Venezia sarà difficile ritrovare l’infortunato Ortner e Stone, uscito malconcio dall’incontro odierno.
Partenza sprint per l’Umana Venezia che prova fin dalle prime battute di gioco ad imporre il proprio gioco. Un gioco da 3 punti di Jackson e una tripla di Dulkys sono il biglietto da visita dei lagunari a cui risponde il solo Kaukenas dall’altro lato del campo. Gli ospiti giocano con la tranquillità di una squadra che sa di avere due match ball, oltre a conoscere i guai fisici dei biancorossi. Reggio prova a metterla sull’agonismo e i risultati tutto sommato sono più che positivi; Della Valle in contropiede e una tripla di Silins portano al primo vantaggio reggiano al 6′ sul punteggio di 13 a 12. La difesa 3 2 con Oj Silins in punta fa scricchiolare gli schemi offensivi di Venezia, Reggio appena può affonda in transizione, ma la partita rimane in equilibrio fino al termine del quarto. A mettere il punto esclamativo su un’ ottima prima frazione della truppa di Menetti è l’azione da 3 punti di un positivo Cinciarini che fissa il punteggio sul 22 a 20.
La Grissin Bon esprime un basket essenziale, fatto di difesa forte e transizione. Chikoko chiude l’area con le sue lunghe leve mentre Della Valle in attacco si carica la squadra sulle spalle con una determinazione impressionante. Venezia è brava a non perdersi nei primi minuti del quarto e a trovare 4 punti consecutivi nel pitturato che le consentono di mantenersi a stretto contatto (26-24).
La zona di Menetti è l’unica arma a disposizione per reggere l’urto per tutti i 40′, i limiti a rimbalzo difensivo sono evidenti e Nelson è bravo ad approfittarne. Cinciarini è il cuore di una squadra capace di superare i propri limiti, giocando una pallacanestro con tanti errori dettati dalla voglia di fare. Kaukenas è il faro offensivo, il giocatore che riesce a capitalizzare gli sforzi dei compagni con 12 punti a referto. I biancorossi allungano alla fine del quarto e chiudono il primo tempo con il punteggio di 39 a 33.
Alla ripresa Cinciarini riprende da dove aveva interrotto, 4 punti consecutivi del capitano biancorosso fanno esplodere il palazzetto di Via Guasco. L ‘intensità messa in campo dai padroni di casa è nettamente superiore, il punteggio rispecchia alla perfezione l’atteggiamento reggiano. Dopo 3’ di gioco Reggio Emilia conduce con il punteggio di 44 a 36. Venezia, frastornata dall’impeto biancorosso, fatica a ritrovare il controllo del ritmo. Per gli uomini di Recalcati, l’unico a trovare la via del canestro con continuità è Nelson, autore di una prestazione maiuscola. Venezia nel momento più difficile del match trova in Goss il finalizzatore di un gioco macchinoso ma comunque efficiente. L’ultimo minuto di gioco è di marca biancorossa: Kaukenas dalla distanza e Cinciarini dalla lunetta chiudono la terza frazione sul punteggio di 61 a 55.
Venezia è brava ad aprire con un parziale di 6 a 0 che rimette la gara sui binari dell’equilibrio assoluto. Reggio paga la stanchezza per lo sforzo prodotto nei primi 3 quarti e rischia di buttare al vento le cose buone della prima parte di gara, con scelte condizionate dalla scarsa lucidità. Venezia non sfrutta un paio di possessi fondamentali, Reggio controlla con attenzione i rimbalzi difensivi e con le ultime energie rimaste trova la tripla in transizione di Della Valle che fa esplodere il tifo reggiano (72-66). Venezia non si sgretola e trova la forza per rimettere tutto in discussione. Viggiano, lasciato libero dalla difesa reggiana, è un cecchino dall’angolo e Nelson completa l’opera con un canestro ravvicinato. Si gioca a strappi, Reggio non ha voglia di chiudere la stagione davanti al proprio pubblico e si affida alla tenacia di un Kaukenas superlativo (77-73). Goss con un azione da 3 punti dimostra per l’ennesima volta le sue qualità, ma a mettere la parola fine, ad una gara splendida, è la tripla di Silins a 21 secondi dal termine sul punteggio 80 a 74. I canestri di Jackson e Goss servono solo a decretare il punteggio finale, Reggio fa il miracolo sportivo e vince con il punteggio di 82 a 78.
Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Venezia 82-78
Parziali (22-20, 17-13; 22-22, 21–23)
Mvp:Kaukenas
Wmp: Aradori